ID:
501458
Durata (ore):
36
CFU:
6
SSD:
MUSICOLOGIA E STORIA DELLA MUSICA
Anno:
2024
Dati Generali
Periodo di attività
Annualità Singola (23/09/2024 - 06/06/2025)
Syllabus
Obiettivi Formativi
Il corso, organizzato in due moduli, si propone di introdurre alla conoscenza della storia della musica occidentale dal IX all’inizio del XVII secolo e di fornire gli strumenti principali per comprendere repertori, testimoni e forme della musica negli ambiti principali della società e della cultura medioevale e rinascimentale.
Al termine del corso gli studenti dovranno essere in grado di riconoscere i diversi stili, generi e forme delle epoche oggetto di studio sulla base dell’analisi dei loro tratti peculiari. Dovranno inoltre essere in grado di orientarsi nella produzione dei principali compositori sulla base delle più recenti acquisizioni scientifiche.
Al termine del corso gli studenti dovranno essere in grado di riconoscere i diversi stili, generi e forme delle epoche oggetto di studio sulla base dell’analisi dei loro tratti peculiari. Dovranno inoltre essere in grado di orientarsi nella produzione dei principali compositori sulla base delle più recenti acquisizioni scientifiche.
Prerequisiti
Buona conoscenza del quadro storico e culturale europeo dalla tarda antichità alla fine del Cinquecento nelle sue linee essenziali. Buona conoscenza del linguaggio musicale. È opportuno il superamento dell’esame di “Contrappunto e Armonia 1”.
Metodi didattici
Il corso è organizzato in lezioni frontali, svolte con l’ausilio di presentazioni in PowerPoint; i materiali didattici necessari per lo studio saranno a disposizione degli studenti sulla piattaforma didattica KIRO. Le lezioni prevedono parti generali e approfondimenti dedicati all'ascolto e all'analisi di composizioni particolarmente significative. Il corso è affiancato da un tutorato specifico (Introduzione ai repertori musicali occidentali).
Verifica Apprendimento
Colloquio orale volto ad accertare le competenze acquisite, tra cui, in particolare, la conoscenza dei testi, degli autori, delle forme e dei generi musicali dal XIVex. al XVIin. secolo e la capacità di collocare la musica all’interno del quadro storico e culturale di riferimento. Particolare attenzione sarà rivolta all’attitudine di saper illustrare le partiture analizzate durante il corso, utilizzando un linguaggio tecnico appropriato e dimostrando di conoscerne il contesto di produzione e fruizione, nonché la capacità di saper riconoscere i brani attraverso l’ascolto dell’esecuzione.
Testi
Per gli studenti frequentanti (che hanno seguito almeno i 2/3 delle lezioni in presenza, cioè 24 ore):
Al termine del corso verrà fornita una lista dettagliata degli argomenti trattati e delle partiture analizzate a lezione (“Allegati 1, 2”), riferimenti utili per la preparazione dell’esame; le partiture sono caricate sulla piattaforma “Kiro”, all’indirizzo http://elearning1.unipv.it/musicologia/ (accesso tramite le proprie credenziali di ateneo).
Per la preparazione dell'esame è richiesto lo studio di:
• A. CALVIA – F. SAGGIO, Nelle corti e nei castelli. Musica tra Medioevo e Rinascimento, Lucca, LIM, 2025 (capp. 10-21, pp. 45-95)
Gli argomenti svolti a lezione sono da integrarsi con:
• F.R. ROSSI, La musica rinascimentale. Storia, teorie, analisi, Lucca, LIM, 2019, solo capp. 2-7, (pp. 17-138), capp. 10-11 (pp. 179-221), capp. 13-14 (pp. 243-291)
Per le definizioni dei termini tecnici si può ricorrere a:
• Breve lessico musicale, a cura di F. Della Seta e del Dottorato di ricerca in Musicologia dell’Università di Pavia, Roma, Carocci, 2009.
Gli studenti non frequentanti (ovverosia coloro che non frequentano in presenza le lezioni, o che ne abbiano frequentate meno dei 2/3) ai quali si chiede di prendere contatto con il docente per tempo, devono studiare i seguenti testi:
• A. CALVIA – F. SAGGIO, Nelle corti e nei castelli. Musica tra Medioevo e Rinascimento, Lucca, LIM, 2025 (capp. 10-21, pp. 45-95)
• F.R. ROSSI, La musica rinascimentale. Storia, teorie, analisi, Lucca, LIM, 2019
• Musica e società. Volume 1, a cura di P. Fabbri e M.C. Bertieri, Milano ecc., McGraw-Hill, 2012, solo cap. IV (pp. 125-177), cap. V (pp. 179-227), cap. VII, pp. (229-321; 333-341).
È richiesta anche la conoscenza delle partiture elencate nell'"Allegato 3" (analisi e contestualizzazione) disponibili su Kiro.
A tutti gli studenti è infine richiesta la conoscenza all’ascolto dei brani indicati in rosso nell’“Allegato 2” (per i frequentanti) e nell'"Allegato 3" (per i non frequentati" pubblicati su Kiro.
Al termine del corso verrà fornita una lista dettagliata degli argomenti trattati e delle partiture analizzate a lezione (“Allegati 1, 2”), riferimenti utili per la preparazione dell’esame; le partiture sono caricate sulla piattaforma “Kiro”, all’indirizzo http://elearning1.unipv.it/musicologia/ (accesso tramite le proprie credenziali di ateneo).
Per la preparazione dell'esame è richiesto lo studio di:
• A. CALVIA – F. SAGGIO, Nelle corti e nei castelli. Musica tra Medioevo e Rinascimento, Lucca, LIM, 2025 (capp. 10-21, pp. 45-95)
Gli argomenti svolti a lezione sono da integrarsi con:
• F.R. ROSSI, La musica rinascimentale. Storia, teorie, analisi, Lucca, LIM, 2019, solo capp. 2-7, (pp. 17-138), capp. 10-11 (pp. 179-221), capp. 13-14 (pp. 243-291)
Per le definizioni dei termini tecnici si può ricorrere a:
• Breve lessico musicale, a cura di F. Della Seta e del Dottorato di ricerca in Musicologia dell’Università di Pavia, Roma, Carocci, 2009.
Gli studenti non frequentanti (ovverosia coloro che non frequentano in presenza le lezioni, o che ne abbiano frequentate meno dei 2/3) ai quali si chiede di prendere contatto con il docente per tempo, devono studiare i seguenti testi:
• A. CALVIA – F. SAGGIO, Nelle corti e nei castelli. Musica tra Medioevo e Rinascimento, Lucca, LIM, 2025 (capp. 10-21, pp. 45-95)
• F.R. ROSSI, La musica rinascimentale. Storia, teorie, analisi, Lucca, LIM, 2019
• Musica e società. Volume 1, a cura di P. Fabbri e M.C. Bertieri, Milano ecc., McGraw-Hill, 2012, solo cap. IV (pp. 125-177), cap. V (pp. 179-227), cap. VII, pp. (229-321; 333-341).
È richiesta anche la conoscenza delle partiture elencate nell'"Allegato 3" (analisi e contestualizzazione) disponibili su Kiro.
A tutti gli studenti è infine richiesta la conoscenza all’ascolto dei brani indicati in rosso nell’“Allegato 2” (per i frequentanti) e nell'"Allegato 3" (per i non frequentati" pubblicati su Kiro.
Contenuti
MODULO B:
Il Rinascimento musicale
Tematica generale: i testi, gli autori e i contesti della musica europea tra il 1378 e il 1610.
I segmento:
La musica all’epoca del ‘grande scisma’. L’Ars subtilior. I testimoni manoscritti e la notazione mensurale. Il primo Quattrocento italiano. La scuola inglese. La nascita della messa polifonica su Tenor. Guillame Du Fay. La chanson borgognona. La musica strumentale. La messa e il mottetto nel secondo Quattrocento. Josquin Des Prez. Tendenze umanistiche nella musica italiana nella seconda metà del Quattrocento.
II segmento:
La stampa musicale di O. Petrucci e A. Antico. Pluralità e articolazione del repertorio frottolistico. L’avvento del madrigale. La chanson parigina. Il madrigale a Venezia e a Roma. La messa e il mottetto nel Cinquecento. Giovanni Pierluigi da Palestrina e Orlando di Lasso. La corte di Ferrara e il madrigale sperimentale alla fine del Cinquecento. L’affermazione della monodia accompagnata. Claudio Monteverdi.
Il Rinascimento musicale
Tematica generale: i testi, gli autori e i contesti della musica europea tra il 1378 e il 1610.
I segmento:
La musica all’epoca del ‘grande scisma’. L’Ars subtilior. I testimoni manoscritti e la notazione mensurale. Il primo Quattrocento italiano. La scuola inglese. La nascita della messa polifonica su Tenor. Guillame Du Fay. La chanson borgognona. La musica strumentale. La messa e il mottetto nel secondo Quattrocento. Josquin Des Prez. Tendenze umanistiche nella musica italiana nella seconda metà del Quattrocento.
II segmento:
La stampa musicale di O. Petrucci e A. Antico. Pluralità e articolazione del repertorio frottolistico. L’avvento del madrigale. La chanson parigina. Il madrigale a Venezia e a Roma. La messa e il mottetto nel Cinquecento. Giovanni Pierluigi da Palestrina e Orlando di Lasso. La corte di Ferrara e il madrigale sperimentale alla fine del Cinquecento. L’affermazione della monodia accompagnata. Claudio Monteverdi.
Lingua Insegnamento
Italiano
Altre informazioni
AVVERTENZA IMPORTANTE
Sono considerati “frequentanti” gli studenti che abbiano seguito in presenza almeno i 2/3 delle lezioni (24 ore).
L’esame di Storia della musica 1 può essere sostenuto in due parti corrispondenti ai due moduli (ovviamente secondo la successione cronologica), ma deve essere obbligatoriamente completato nell’ambito massimo di due sessioni d’esame consecutive senza alcuna eccezione, indipendentemente da eventuali articolazioni interne dei singoli moduli.
MODULO B
L’esame del modulo B potrà essere sostenuto solo dopo aver superato quello relativo al modulo A. È possibile suddividere l’esame del modulo B in due parti, corrispondenti ai due segmenti di cui è costituito il corso (vedi Programma e contenuti); si tenga comunque sempre presente che l’esame completo di Storia della musica 1 deve essere superato entro due sessioni consecutive, indipendentemente da come lo studente abbia eventualmente ripartito le varie parti.
DIDATTICA INCLUSIVA
Gli studenti autorizzati a beneficiare della didattica inclusiva devono rivolgersi al docente, che tramite colloquio personale individuerà caso per caso il materiale didattico più idoneo a seconda delle categorie di attinenza, secondo quanto proposto dal Senato Accademico.
Sono considerati “frequentanti” gli studenti che abbiano seguito in presenza almeno i 2/3 delle lezioni (24 ore).
L’esame di Storia della musica 1 può essere sostenuto in due parti corrispondenti ai due moduli (ovviamente secondo la successione cronologica), ma deve essere obbligatoriamente completato nell’ambito massimo di due sessioni d’esame consecutive senza alcuna eccezione, indipendentemente da eventuali articolazioni interne dei singoli moduli.
MODULO B
L’esame del modulo B potrà essere sostenuto solo dopo aver superato quello relativo al modulo A. È possibile suddividere l’esame del modulo B in due parti, corrispondenti ai due segmenti di cui è costituito il corso (vedi Programma e contenuti); si tenga comunque sempre presente che l’esame completo di Storia della musica 1 deve essere superato entro due sessioni consecutive, indipendentemente da come lo studente abbia eventualmente ripartito le varie parti.
DIDATTICA INCLUSIVA
Gli studenti autorizzati a beneficiare della didattica inclusiva devono rivolgersi al docente, che tramite colloquio personale individuerà caso per caso il materiale didattico più idoneo a seconda delle categorie di attinenza, secondo quanto proposto dal Senato Accademico.
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