ID:
502028
Durata (ore):
36
CFU:
6
SSD:
ETNOMUSICOLOGIA
Anno:
2025
Dati Generali
Periodo di attività
Primo Semestre (29/09/2025 - 23/01/2026)
Syllabus
Obiettivi Formativi
Al termine del corso lo studente sarà in grado di: • affrontare la musica come aspetto della storia e della cultura; • Conoscere le tematiche centrali della disciplina nel suo evolversi (definizione del campo di studio, metodi e tecniche di ricerca e analisi) e le trasformazioni del campo di indagine; • Classificare forme sonore e strumenti musicali di diversa provenienza geografica; • Sviluppare abilità pratiche di trascrizione e analisi.
Prerequisiti
Non sono richiesti prerequisiti. Tuttavia aver sostenuto l’esame di Antropologia Culturale facilita la comprensione del quadro teorico-metodologico di riferimento
Metodi didattici
Il corso è organizzato principalmente in lezioni frontali in cui la docente, attraverso esempi audio e video e presentazioni in PowerPoint, illustrerà l’evoluzione della disciplina e i relativi metodi di indagine. Parte delle lezioni, più interattiva, sarà dedicata al riconoscimento delle forme e dei comportamenti principali delle musiche di interesse etnomusicologico e la loro classificazione, trascrizione e analisi. Alcune lezioni coincidono con gli incontri dal locale al globale, per consentire agli studenti il rapporto diretto con musicisti di tradizione orale, selezionati di volta in volta in base al tema del corso. Alcune lezioni saranno a carattere seminariale, in cui gli studenti saranno protagonisti con personali riflessioni su alcuni testi in esame.
Verifica Apprendimento
La verifica degli studenti di Musicologia consisterà nella realizzazione di una trascrizione musicale e un orale.
La prima sarà concordata con la docente e consegnata almeno 10 giorni lavorativi prima dell’esame e accompagnata da 1000 parole che descrivano la scelta del brano e della modalità di trascrizione, nonché una semplice analisi dello stesso acquisita attraverso il processo di trascrizione).
Il colloquio orale intende verificare le competenze teorico-metodologiche acquisite attraverso 2/3 domande, generalmente articolate per saggio/capitolo, la verifica del testo a scelta e della acquisita capacità di ascolto attraverso il riconoscimento di uno degli strumenti trattati nel CD Instruments de musique du monde/Musical instruments of the world.
Per l’attribuzione del voto queste parti avranno il seguente peso:
20% elaborato scritto
50% verifica delle competenze teorico-metodologiche acquisite attraverso 2/3 domande, generalmente articolate per saggio/capitolo,
20% verifica del testo a scelta.
10% riconoscimento all’ascolto degli strumenti presentati nel CD Instruments de musique du monde.
La votazione terrà conto anche della capacità di collegamento tra gli argomenti proposti e l’acquisizione del linguaggio/vocabolario appropriato alla disciplina. Per gli studenti frequentanti sarà presa in considerazione anche la qualità della partecipazione agli incontri dal locale al globale e ai seminari.
Gli studenti autorizzati a beneficiare della didattica inclusiva devono rivolgersi alla docente, che tramite colloquio personale (in presenza o a distanza) individuerà caso per caso il materiale didattico più idoneo a seconda delle categorie di attinenza, secondo quanto proposto dal Regolamento in merito.
Gli studenti dei corsi di Lettere e Beni culturali o di altri corsi di laurea sono esonerati dalla prova di trascrizione.
La prima sarà concordata con la docente e consegnata almeno 10 giorni lavorativi prima dell’esame e accompagnata da 1000 parole che descrivano la scelta del brano e della modalità di trascrizione, nonché una semplice analisi dello stesso acquisita attraverso il processo di trascrizione).
Il colloquio orale intende verificare le competenze teorico-metodologiche acquisite attraverso 2/3 domande, generalmente articolate per saggio/capitolo, la verifica del testo a scelta e della acquisita capacità di ascolto attraverso il riconoscimento di uno degli strumenti trattati nel CD Instruments de musique du monde/Musical instruments of the world.
Per l’attribuzione del voto queste parti avranno il seguente peso:
20% elaborato scritto
50% verifica delle competenze teorico-metodologiche acquisite attraverso 2/3 domande, generalmente articolate per saggio/capitolo,
20% verifica del testo a scelta.
10% riconoscimento all’ascolto degli strumenti presentati nel CD Instruments de musique du monde.
La votazione terrà conto anche della capacità di collegamento tra gli argomenti proposti e l’acquisizione del linguaggio/vocabolario appropriato alla disciplina. Per gli studenti frequentanti sarà presa in considerazione anche la qualità della partecipazione agli incontri dal locale al globale e ai seminari.
Gli studenti autorizzati a beneficiare della didattica inclusiva devono rivolgersi alla docente, che tramite colloquio personale (in presenza o a distanza) individuerà caso per caso il materiale didattico più idoneo a seconda delle categorie di attinenza, secondo quanto proposto dal Regolamento in merito.
Gli studenti dei corsi di Lettere e Beni culturali o di altri corsi di laurea sono esonerati dalla prova di trascrizione.
Testi
1. M. AGAMENNONE – S. FACCI – G. GIURIATI – F. GIANNATTASIO, 1991, Grammatica della musica etnica, Roma, Bulzoni, capp. 2 “tempo e ritmo”, 4 “melodia”, 6 “polifonia” e 7 “trascrizione”
2. M. AGAMENNONE, 2014, “Come chiamiamo i nostri studi, e che pensiamo di farne?”, in Viaggio in Italia, a cura di Ciro De Rosa e Salvatore Esposito, Roma: Squilibri, pp. 15-32
3. M. P. BAUMANN, 2000, “The Local and the Global: Traditional Musical Instruments and Modernization”, in The World of Music vol. 42 n° 3, Local Musical Traditions in the Globalization Process, pp. 121-144
4. S. BONANZINGA, 2021, “Dall’antropologia della musica all’acustemologia” in S. Feld, Il mondo dei Bosavi, 2021, pp. 17-30
5. BONANZINGA, 1999, “Tipologia e analisi dei fatti etnocoreutici”, Archivio Antropologico Mediterraneo, II, 1-2, 1999, pp. 77-105
6. G. DOURNON, 2005, “Strumenti musicali del mondo: proliferazioni e sistemi”, in Enciclopedia della musica Einaudi, volume V, pp. 842-873 (lo studio del presente saggio sarà̀ affiancato dall’ascolto del cd Instruments de musique du monde, Parigi, CNRS, con allegato libretto).
7. S. FACCI, 2009, “Funziona? Valori e usi della musica nella contemporaneità”, in L’etnomusicologia e le musiche contemporanee, a cura di F. Giannattasio e S. Facci, Venezia, Fondazione G. Cini.
8. F. GIANNATTASIO, 1992, Il concetto di musica, Roma, La Nuova Italia, (cap. 1 “L’etnomusicologia” pp. 17-30, cap. 2 “Gli universalia e la trasformazione del concetto occidentale di musica” pp. 31-43, cap. 3 “Le tappe di evoluzione del progetto etnomusicologico” pp. 45-66, cap. 4 “L’etnomusicologia in Italia” pp. 67-79, cap. 8 “Teoria musicale e trasmissione del sapere” pp. 145-164, cap. 9 “Il progetto musicale e l’espressione estemporanea” pp. 165-204)
9. G. GIURIATI, 2016, “Alcune questioni centrali nel dibattito etnomusicologico contemporaneo: una prospettiva dall’Italia”, in Il Saggiatore musicale, Vol. 23, No. 1, pp. 103-123
10. QURESHI R. 2000, “How Does Music Mean? Embodied Memories and the Politics of Affect in the Indian "sarangi"”, American Ethnologist, Vol. 27, No. 4, pp. 805-838
11. STAITI N., 2025, “Strumenti musicali, musica strumentale e forme di danza”, in Ascoltate miei cari signori: le musiche di tradizione orale in Italia. Udine: Nota, pp. 49-76
12. Titon_J.T., 2003, “Text”, in Toward a sound ecology.
UN ARTICOLO/CAPITOLO A SCELTA (DUE PER I NON FREQUENTANTI) TRA:
1. G. ADAMO, Vedere la musica, cap. 5, Lucca, LIM, 2010 (con relativi esempi video disponibili su Kiro o in biblioteca)
2. F. M. BONINI BARALDI – E. BIGAND – T. POZZO, 2015 “Measuring Aksak Rhythm and Synchronization in Transylvanian Village Music by Using Motion Capture”, Musicology Review Vol. 10, No. 4, pp. 265-291
3, F. CARUSO, 2025, “Pratiche devozionali al Santuario della SS. Trinità di Vallepietra: resoconto di un’etnografia virtuale”, in Musiche di tradizione orale nell'era della conversione digitale, a cura di Sergio Bonanzinga
4. S. FACCI, “Le espressioni delle culture tradizionali nella didattica musicale di base. Alcune riflessioni”, in L’eredità di Diego Carpitella, a cura di M. Agamennone e G.L. Di Mitri, Besa, 2003
5. S. FACCI, 2007, “Etno-microscopio e Pop-grandangolo: guardare le musiche africane oggi” in Etnomusicologia e studi di popular music: quale possibile convergenza? Fondazione G. Cini, Venezia, pp. 25-53
6. S. Facci and G,. Tuzi, 2021, Choir Transhumance in the Filipino Catholic Community in Rome, in EUROPEAN JOURNAL OF MUSICOLOGY VOL. 20/1, 23–38
7. M. FANTINATO GÉO DE SIQUEIRA “’We Are Losing Our Encantados because We Can’t Hear Them Anymore.’ Silence, Extractivism, and Politics of Listening in/to the Brazilian Amazon”, The World of Music, 2021, Vol. 10, No. 2, pp. 21-50
8. S. FELD, Il mondo sonoro dei Bosavi (a cura di S. Bonanzinga), Palermo, Edizioni Museo Pasqualino, 2021 (uno o più capitoli a scelta)
9. S. FELD, “Chitarre nella foresta. La nascita di una nuova musica in Nuova Guinea”, in EM nuova serie n° 1 2003, pp. 49-69
10. F. GIANNATTASIO e G. GIURIATI (eds), Ethnomusicology or Transcultural musicology?, Udine, Nota, 2017 (uno o più capitoli a scelta)
11. F. GIANNATTASIO, “Etnomusicologia, musica popolare e folk revival in Italia”, AAA-TAC. Acoustical Arts and Artifacts. Techonology, Aesthetics, Communication, 8, 2011, pp. 65-85.
12 G. GIURIATI, “Confrontarsi con le trasformazioni di contesti e repertori”, in L’etnomusicologia italiana a sessanta anni dalla nascita del CNSMP (1948-2008), Roma, Accademia Nazionale di S. Cecilia, 2013, pp. 11-28
13. G. GIURIATI, “Didattica delle musiche del mondo”, Musica Docta. Rivista digitale di Pedagogia e Didattica della musica, pp. 145-157
14. G. Giuriati 2020, "The interactive and spatial life of music: Towards a composite ethnomusicological approach for the analysis of musical performance", in Investigating Musical Performance: Theoretical Models and Intersections, ed. by Gianmario Borio, Giovanni Giuriati, Alessandro Cecchi and Marco Lutzu, London: Routledge
15. K. KAUFMAN SHELEMAY, 2018, “Rethinking the Urban Community. (Re)Mapping Musical Processes and Places” in Ethnomusicology, A Contemporary Reader, Volume II, a cura di Jennifer C. Post, New York, Routledge, pp. 197-210
16. L. LEANTE, “L'incontro tra popular music e tradizione indiana: processi e modalità di appropriazione”, in Etnomusicologia e studi di popular music: quale possibile convergenza? Fondazione G. Cini, Venezia 2007
17. I. MACCHIARELLA (a cura), Making music in the time of YouTube, Philomusica, Vol 16/1, 2017 (uno o più articoli a scelta, cfr http://riviste.paviauniversitypress.it/index.php/phi/issue/view/153/showToc)
18, T. MAGRINI, (a cura), Uomini e suoni. Prospettive antropologiche nella ricerca musicale, Clueb, 1995 (uno o più capitoli a scelta)
19, T. MAGRINI, (a cura), Universi sonori, Milano, Einaudi, 2002 (uno o più capitoli a scelta tra 5, 9, 13)
20. I. NENIĆ, L. CIMARDI, 2023, Women’s Leadership in Music, Transcript Verlag, un capitolo a scelta
21. B. NETTL and T. ROMMEN, Excursions in world music (VII edizione), 2017 (un capitolo a scelta tranne 1, 8, 12, con relativi ascolti CD, disponibili in biblioteca)
22. L. QASHU, 2023 “Collaborative video-making with young women in Ethiopia. Responding to Violence, Exploring Challenges, Demonstrating Resistance in The Routledge Companion to Ethics and Research in Ethnomusicology, edito da J. P. J Stock e B. Diamond, New York, Routledge, pp. 221-232
23. G. PLASTINO (a cura), 2016, La musica folk. Storie, protagonisti e documenti del revival in Italia, Milano, Il Saggiatore (uno o più capitoli a scelta)
24. J. TODD TITON (a cura), I mondi della musica, le musiche del mondo, Zanichelli, 2003 (un capitolo a scelta tranne i capitoli introduttivo e conclusivo, con relativi ascolti su CD disponibili in Biblioteca)
25. Un articolo a scelta dalla rivista Etnografie Sonore/Sonic Ethnographies; Cahiers d'Ethnomusicologie, Ethnomusicology e Ethnomusicology Forum disponibili online.
2. M. AGAMENNONE, 2014, “Come chiamiamo i nostri studi, e che pensiamo di farne?”, in Viaggio in Italia, a cura di Ciro De Rosa e Salvatore Esposito, Roma: Squilibri, pp. 15-32
3. M. P. BAUMANN, 2000, “The Local and the Global: Traditional Musical Instruments and Modernization”, in The World of Music vol. 42 n° 3, Local Musical Traditions in the Globalization Process, pp. 121-144
4. S. BONANZINGA, 2021, “Dall’antropologia della musica all’acustemologia” in S. Feld, Il mondo dei Bosavi, 2021, pp. 17-30
5. BONANZINGA, 1999, “Tipologia e analisi dei fatti etnocoreutici”, Archivio Antropologico Mediterraneo, II, 1-2, 1999, pp. 77-105
6. G. DOURNON, 2005, “Strumenti musicali del mondo: proliferazioni e sistemi”, in Enciclopedia della musica Einaudi, volume V, pp. 842-873 (lo studio del presente saggio sarà̀ affiancato dall’ascolto del cd Instruments de musique du monde, Parigi, CNRS, con allegato libretto).
7. S. FACCI, 2009, “Funziona? Valori e usi della musica nella contemporaneità”, in L’etnomusicologia e le musiche contemporanee, a cura di F. Giannattasio e S. Facci, Venezia, Fondazione G. Cini.
8. F. GIANNATTASIO, 1992, Il concetto di musica, Roma, La Nuova Italia, (cap. 1 “L’etnomusicologia” pp. 17-30, cap. 2 “Gli universalia e la trasformazione del concetto occidentale di musica” pp. 31-43, cap. 3 “Le tappe di evoluzione del progetto etnomusicologico” pp. 45-66, cap. 4 “L’etnomusicologia in Italia” pp. 67-79, cap. 8 “Teoria musicale e trasmissione del sapere” pp. 145-164, cap. 9 “Il progetto musicale e l’espressione estemporanea” pp. 165-204)
9. G. GIURIATI, 2016, “Alcune questioni centrali nel dibattito etnomusicologico contemporaneo: una prospettiva dall’Italia”, in Il Saggiatore musicale, Vol. 23, No. 1, pp. 103-123
10. QURESHI R. 2000, “How Does Music Mean? Embodied Memories and the Politics of Affect in the Indian "sarangi"”, American Ethnologist, Vol. 27, No. 4, pp. 805-838
11. STAITI N., 2025, “Strumenti musicali, musica strumentale e forme di danza”, in Ascoltate miei cari signori: le musiche di tradizione orale in Italia. Udine: Nota, pp. 49-76
12. Titon_J.T., 2003, “Text”, in Toward a sound ecology.
UN ARTICOLO/CAPITOLO A SCELTA (DUE PER I NON FREQUENTANTI) TRA:
1. G. ADAMO, Vedere la musica, cap. 5, Lucca, LIM, 2010 (con relativi esempi video disponibili su Kiro o in biblioteca)
2. F. M. BONINI BARALDI – E. BIGAND – T. POZZO, 2015 “Measuring Aksak Rhythm and Synchronization in Transylvanian Village Music by Using Motion Capture”, Musicology Review Vol. 10, No. 4, pp. 265-291
3, F. CARUSO, 2025, “Pratiche devozionali al Santuario della SS. Trinità di Vallepietra: resoconto di un’etnografia virtuale”, in Musiche di tradizione orale nell'era della conversione digitale, a cura di Sergio Bonanzinga
4. S. FACCI, “Le espressioni delle culture tradizionali nella didattica musicale di base. Alcune riflessioni”, in L’eredità di Diego Carpitella, a cura di M. Agamennone e G.L. Di Mitri, Besa, 2003
5. S. FACCI, 2007, “Etno-microscopio e Pop-grandangolo: guardare le musiche africane oggi” in Etnomusicologia e studi di popular music: quale possibile convergenza? Fondazione G. Cini, Venezia, pp. 25-53
6. S. Facci and G,. Tuzi, 2021, Choir Transhumance in the Filipino Catholic Community in Rome, in EUROPEAN JOURNAL OF MUSICOLOGY VOL. 20/1, 23–38
7. M. FANTINATO GÉO DE SIQUEIRA “’We Are Losing Our Encantados because We Can’t Hear Them Anymore.’ Silence, Extractivism, and Politics of Listening in/to the Brazilian Amazon”, The World of Music, 2021, Vol. 10, No. 2, pp. 21-50
8. S. FELD, Il mondo sonoro dei Bosavi (a cura di S. Bonanzinga), Palermo, Edizioni Museo Pasqualino, 2021 (uno o più capitoli a scelta)
9. S. FELD, “Chitarre nella foresta. La nascita di una nuova musica in Nuova Guinea”, in EM nuova serie n° 1 2003, pp. 49-69
10. F. GIANNATTASIO e G. GIURIATI (eds), Ethnomusicology or Transcultural musicology?, Udine, Nota, 2017 (uno o più capitoli a scelta)
11. F. GIANNATTASIO, “Etnomusicologia, musica popolare e folk revival in Italia”, AAA-TAC. Acoustical Arts and Artifacts. Techonology, Aesthetics, Communication, 8, 2011, pp. 65-85.
12 G. GIURIATI, “Confrontarsi con le trasformazioni di contesti e repertori”, in L’etnomusicologia italiana a sessanta anni dalla nascita del CNSMP (1948-2008), Roma, Accademia Nazionale di S. Cecilia, 2013, pp. 11-28
13. G. GIURIATI, “Didattica delle musiche del mondo”, Musica Docta. Rivista digitale di Pedagogia e Didattica della musica, pp. 145-157
14. G. Giuriati 2020, "The interactive and spatial life of music: Towards a composite ethnomusicological approach for the analysis of musical performance", in Investigating Musical Performance: Theoretical Models and Intersections, ed. by Gianmario Borio, Giovanni Giuriati, Alessandro Cecchi and Marco Lutzu, London: Routledge
15. K. KAUFMAN SHELEMAY, 2018, “Rethinking the Urban Community. (Re)Mapping Musical Processes and Places” in Ethnomusicology, A Contemporary Reader, Volume II, a cura di Jennifer C. Post, New York, Routledge, pp. 197-210
16. L. LEANTE, “L'incontro tra popular music e tradizione indiana: processi e modalità di appropriazione”, in Etnomusicologia e studi di popular music: quale possibile convergenza? Fondazione G. Cini, Venezia 2007
17. I. MACCHIARELLA (a cura), Making music in the time of YouTube, Philomusica, Vol 16/1, 2017 (uno o più articoli a scelta, cfr http://riviste.paviauniversitypress.it/index.php/phi/issue/view/153/showToc)
18, T. MAGRINI, (a cura), Uomini e suoni. Prospettive antropologiche nella ricerca musicale, Clueb, 1995 (uno o più capitoli a scelta)
19, T. MAGRINI, (a cura), Universi sonori, Milano, Einaudi, 2002 (uno o più capitoli a scelta tra 5, 9, 13)
20. I. NENIĆ, L. CIMARDI, 2023, Women’s Leadership in Music, Transcript Verlag, un capitolo a scelta
21. B. NETTL and T. ROMMEN, Excursions in world music (VII edizione), 2017 (un capitolo a scelta tranne 1, 8, 12, con relativi ascolti CD, disponibili in biblioteca)
22. L. QASHU, 2023 “Collaborative video-making with young women in Ethiopia. Responding to Violence, Exploring Challenges, Demonstrating Resistance in The Routledge Companion to Ethics and Research in Ethnomusicology, edito da J. P. J Stock e B. Diamond, New York, Routledge, pp. 221-232
23. G. PLASTINO (a cura), 2016, La musica folk. Storie, protagonisti e documenti del revival in Italia, Milano, Il Saggiatore (uno o più capitoli a scelta)
24. J. TODD TITON (a cura), I mondi della musica, le musiche del mondo, Zanichelli, 2003 (un capitolo a scelta tranne i capitoli introduttivo e conclusivo, con relativi ascolti su CD disponibili in Biblioteca)
25. Un articolo a scelta dalla rivista Etnografie Sonore/Sonic Ethnographies; Cahiers d'Ethnomusicologie, Ethnomusicology e Ethnomusicology Forum disponibili online.
Contenuti
Il corso introduce alle tematiche di base dell’etnomusicologia (definizione del campo di studio, metodi e tecniche di ricerca e analisi), seguendo l’evolversi della disciplina dalla musicologia comparata all’antropologia del suono e le trasformazioni del campo di indagine, con attenzione all’attualità. Propone un approccio etnografico all’evento musicale attraverso l’approfondimento delle molteplici relazioni tra la musica e altri aspetti della cultura. Avvalendosi di materiali sonori e audiovisivi, fornisce la conoscenza di forme sonore e strumenti musicali di diversa provenienza geografica e culturale e veicola concezioni, teorie e valori estetici della musica nelle diverse società.
Lingua Insegnamento
Italiano
Altre informazioni
Gli studenti sono caldamente invitati a frequentare le ore di tutorato. Il materiale bibliografico obbligatorio per la preparazione dell’esame, quando non disponibile online o in biblioteca, sarà messo a disposizione dalla docente sulla piattaforma Kiro. Per quanto riguarda il materiale a scelta, è tutto in biblioteca. Nel caso ci fossero seri impedimenti a recarvisi, si prega di contattare la docente all’indirizzo mail: fulvia.caruso@unipv.it. Gli studenti autorizzati a beneficiare della didattica inclusiva devono rivolgersi alla docente, che tramite colloquio personale (in presenza o a distanza) individuerà caso per caso il materiale didattico più idoneo a seconda delle categorie di attinenza, secondo quanto proposto dal Regolamento in merito.
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