Introduce ai problemi filosofici relativi al rapporto tra la realtà e la sua rappresentazione, in diversi momenti della tradizione filosofica occidentale. Lo studio dell'Estetica si propone di sviluppare la consapevolezza intorno alle nozioni di opera e forma, per oltrepassare il puro soggettivismo del giudizio di gusto. Correlativamente, gli studenti sono chiamati ad acquisire una conoscenza non puramente oggettuale dell’opera d’arte, e a considerarla alla stregua di una figura dei problemi dell'epoca.
Prerequisiti
Una sviluppata capacità di sintesi e una vigile facoltà critica. Conoscenza generale della storia dell'Occidente nelle sue tappe fondamentali. Capacità di attraversare testi complessi.
Metodi didattici
L'insegnamento di Estetica si svolge attraverso l'esposizione storica e metafisica delle domande fondamentali che guidano le epoche. L'opera d'arte viene interpretata come testo di una verità insieme storica e metastorica, espressiva e rivelativa, determinata e inesauribile. Le lezioni si svolgono col metodo frontale per 36 ore. In esse sono previsti momenti seminariali e viene sollecitato il dibattito in aula.
Verifica Apprendimento
Colloquio orale per verificare la conoscenza delle argomentazioni dei testi d'esame, e per accertare una comprensione generale del ruolo del pensiero filosofico nell’esperienza storica.
Testi
H. Bergson, Materia e memoria, a c. di A. Pessina, Roma-Bari, Laterza, 2009. H. Bergson, Le due fonti della morale e della religione, Roma-Bari, Laterza, 1998. G. Deleuze, Differenza e ripetizione, Milano, Cortina, 1997. G. Deleuze, Il bergsonismo e altri saggi, Torino, Einaudi, 2001. G. Deleuze, Il freddo e il crudele, Milano, SE, 2021.
Contenuti
La forma in movimento. Un confronto tra Bergson e Deleuze. Il corso si propone di vagliare l'interpretazione svolta da Gilles Deleuze circa il pensiero di Henri Bergson, per vedere se il movimento della vita (che è appunto un cinema!) sia davvero una incessante sovversione anarchica di ogni stabilità.
Lingua Insegnamento
ITALIANO
Altre informazioni
Gli studenti non frequentanti dovranno contattare il docente per definire il programma d’esame. I privilegi accordati dalla didattica inclusiva non potranno giustificare una conoscenza superficiale della materia.