ID:
510028
Durata (ore):
72
CFU:
12
SSD:
DIRITTO PENALE
Anno:
2024
Dati Generali
Periodo di attività
Secondo Semestre (24/02/2025 - 08/05/2025)
Syllabus
Obiettivi Formativi
Il corso si propone di illustrare le profonde trasformazioni che, nell’ambito delle attività economiche, sono derivate dall’introduzione nell’ordinamento italiano della responsabilità da reato degli enti collettivi, ai sensi del D. Lgs. n. 231/2001. Tale normativa, infatti, ha affiancato alla perdurante responsabilità penale delle persone fisiche, che operano nelle strutture complesse, anche una responsabilità dell’ente, dovuta alla sua incapacità di organizzarsi per prevenire la commissione di reati.
Si è così affermata una vera e propria disciplina ad hoc, denominata compliance normativa (o regulatory compliance), che si affianca al diritto penale e che consiste nel dovere degli enti di conformarsi a leggi, regolamenti, codici di condotta o altri standard normativi, con l’obiettivo di prevenire la commissione di illeciti penali all’interno dell’ente medesimo.
In questo contesto, si collocano i Modelli di Organizzazione, Gestione e Controllo (MOGC), previsti dallo stesso D. Lgs. 231/01, che devono essere adottati ed efficacemente attuati dalle società commerciali al fine di individuare e prevenire i rischi di commissione di reati, che possono emergere nello svolgimento della specifica attività, con differenze anche notevoli a seconda dei settori (produttivo, commerciale, assicurativo, bancario ecc.). A livello contenutistico, tali modelli non si fondano naturalmente solo su nozioni di carattere penalistico, ma anche sulle discipline extrapenali di settore, quali ad esempio quelle contenute nei Testi Unici dell’Ambiente (D. Lgs. 156/06) e della Sicurezza sul Lavoro (D. Lgs. 81/08).
Il corso si propone di fornire allo studente la capacità di orientarsi nel contesto della compliance penale, acquisendo le competenze di base che occorrono per operare in ambito aziendale e, più in generale, per svolgere attività di consulenza in materia.
Si è così affermata una vera e propria disciplina ad hoc, denominata compliance normativa (o regulatory compliance), che si affianca al diritto penale e che consiste nel dovere degli enti di conformarsi a leggi, regolamenti, codici di condotta o altri standard normativi, con l’obiettivo di prevenire la commissione di illeciti penali all’interno dell’ente medesimo.
In questo contesto, si collocano i Modelli di Organizzazione, Gestione e Controllo (MOGC), previsti dallo stesso D. Lgs. 231/01, che devono essere adottati ed efficacemente attuati dalle società commerciali al fine di individuare e prevenire i rischi di commissione di reati, che possono emergere nello svolgimento della specifica attività, con differenze anche notevoli a seconda dei settori (produttivo, commerciale, assicurativo, bancario ecc.). A livello contenutistico, tali modelli non si fondano naturalmente solo su nozioni di carattere penalistico, ma anche sulle discipline extrapenali di settore, quali ad esempio quelle contenute nei Testi Unici dell’Ambiente (D. Lgs. 156/06) e della Sicurezza sul Lavoro (D. Lgs. 81/08).
Il corso si propone di fornire allo studente la capacità di orientarsi nel contesto della compliance penale, acquisendo le competenze di base che occorrono per operare in ambito aziendale e, più in generale, per svolgere attività di consulenza in materia.
Metodi didattici
Il corso si avvale di plurimi metodi didattici. Alle lezioni frontali sono, infatti, affiancati seminari didattici, svolti da professionisti del settore, ed esercitazioni in aula.
Verifica Apprendimento
La verifica dell'apprendimento si svolge attraverso un esame orale, teso ad accertare le conoscenze dello studente, le sue capacità logiche e la sua proprietà di linguaggio.
Testi
Quanto al PRIMO MODULO, oltre alle slides in materia di whistleblowing e alle sentenze discusse a lezione (caricate su Kiro), dovranno essere oggetto di studio i seguenti testi:
- C. de Maglie, L'etica e il mercato. La responsabilità penale delle società, Milano, 2002, pp. VII-XV, 245-267;
- A. Gullo, Compliance, in Studi in onore di Carlo Enrico Paliero, Milano, 2022, pp. 1289-1302;
- P. Magri–M. de Paolis, Modelli di organizzazione ed esenzione di responsabilità: aspetti pratici ed operativi, in G. Canzio–L.D. Cerqua–L. Luparia (a cura di), Diritto penale delle società, tomo I, I profili sostanziali, 2° ed., Padova, 2016, pp. 875-910;
- V. Mongillo, L’organismo di vigilanza nel sistema della responsabilità da reato dell'ente, Rivista 231, 2015, n- 4, pp. 83-107;
- G. Lattanzi-P.Severino (a cura di), Responsabilità da reato degli enti, Vol. I, Diritto sostanziale, Torino, 2021, nelle seguenti parti: Parte II, per intero; Parte III, Capp. I, XI, XII, XIV, XVIII.
Quanto al SECONDO MODULO, dovranno essere oggetto di studio le slides (caricate su Kiro) in materia di modelli organizzativi e organismi di vigilanza.
Quanto al TERZO MODULO, dovranno essere oggetto di studio le slides (caricate su Kiro) in materia di reati tributari, antiriciclaggio e misure di prevenzione.
- C. de Maglie, L'etica e il mercato. La responsabilità penale delle società, Milano, 2002, pp. VII-XV, 245-267;
- A. Gullo, Compliance, in Studi in onore di Carlo Enrico Paliero, Milano, 2022, pp. 1289-1302;
- P. Magri–M. de Paolis, Modelli di organizzazione ed esenzione di responsabilità: aspetti pratici ed operativi, in G. Canzio–L.D. Cerqua–L. Luparia (a cura di), Diritto penale delle società, tomo I, I profili sostanziali, 2° ed., Padova, 2016, pp. 875-910;
- V. Mongillo, L’organismo di vigilanza nel sistema della responsabilità da reato dell'ente, Rivista 231, 2015, n- 4, pp. 83-107;
- G. Lattanzi-P.Severino (a cura di), Responsabilità da reato degli enti, Vol. I, Diritto sostanziale, Torino, 2021, nelle seguenti parti: Parte II, per intero; Parte III, Capp. I, XI, XII, XIV, XVIII.
Quanto al SECONDO MODULO, dovranno essere oggetto di studio le slides (caricate su Kiro) in materia di modelli organizzativi e organismi di vigilanza.
Quanto al TERZO MODULO, dovranno essere oggetto di studio le slides (caricate su Kiro) in materia di reati tributari, antiriciclaggio e misure di prevenzione.
Contenuti
Il corso si divide in tre moduli, secondo lo schema che segue.
I MODULO
INQUADRAMENTO TEORICO
- Il quadro criminologico di riferimento;
- la disciplina di cui al D. Lgs. 231/01;
- funzione e struttura dei MOG;
- ruolo e funzione dell'OdV;
- la nuova disciplina del cd. "whistleblowing";
- inquadramento generale dei reati presupposto;
- la disciplina in materia di salute e sicurezza sul lavoro;
- tutela dell'ambiente e compliance penale;
- i reati di riciclaggio;
- i reati tributari e di contrabbando.
II MODULO
IL RUOLO DEL PROFESSIONISTA DELLA COMPLIANCE
- Costruzione, implementazione e aggiornamento dei MOG;
- lo svolgimento del ruolo di membro dell'OdV;
- la consulenza in materia di compliance aziendale.
III MODULO
IL CONTROLLO DELLE AUTORITA' PUBBLICHE SULLA COMPLIANCE AZIENDALE E SULLA COMMISSIONE DI REATI PRESUPPOSTO
- il D. Lgs. 74/2000: reati tributari e poteri ispettivi della GdF;
- il D.lgs. 231/2007: la segnalazione di operazioni sospette e gli obblighi antiriciclaggio degli operatori di settore;
- il D. Lgs. 159/2011: le misure di prevenzione personali e patrimoniali nel contrasto alla criminalità d'impresa.
I MODULO
INQUADRAMENTO TEORICO
- Il quadro criminologico di riferimento;
- la disciplina di cui al D. Lgs. 231/01;
- funzione e struttura dei MOG;
- ruolo e funzione dell'OdV;
- la nuova disciplina del cd. "whistleblowing";
- inquadramento generale dei reati presupposto;
- la disciplina in materia di salute e sicurezza sul lavoro;
- tutela dell'ambiente e compliance penale;
- i reati di riciclaggio;
- i reati tributari e di contrabbando.
II MODULO
IL RUOLO DEL PROFESSIONISTA DELLA COMPLIANCE
- Costruzione, implementazione e aggiornamento dei MOG;
- lo svolgimento del ruolo di membro dell'OdV;
- la consulenza in materia di compliance aziendale.
III MODULO
IL CONTROLLO DELLE AUTORITA' PUBBLICHE SULLA COMPLIANCE AZIENDALE E SULLA COMMISSIONE DI REATI PRESUPPOSTO
- il D. Lgs. 74/2000: reati tributari e poteri ispettivi della GdF;
- il D.lgs. 231/2007: la segnalazione di operazioni sospette e gli obblighi antiriciclaggio degli operatori di settore;
- il D. Lgs. 159/2011: le misure di prevenzione personali e patrimoniali nel contrasto alla criminalità d'impresa.
Lingua Insegnamento
ITALIANO
Altre informazioni
Il Senato Accademico nella Seduta del 23 marzo 2023 ha approvato le “Indicazioni per la didattica innovativa a.a. 2023/2024”, che comprendono sia un progetto generale a supporto della didattica innovativa, sia modalità inclusive a favore di particolari categorie di studenti: studenti lavoratori, studenti impegnati nella cura dei propri familiari, studenti con invalidità civile, studenti con disabilità o con disturbi specifici dell’apprendimento, studenti genitori, studenti atleti, studenti in regime carcerario, studenti in regime di ricovero ospedaliero. Nell'ambito del corso, gli studenti che avranno presentato l'apposita domanda e che saranno stati riconosciuti dagli uffici come appartenenti a una (o più) delle predette categorie, potranno usufruire delle seguenti modalità inclusive, qualora non possano seguire le attività didattiche in presenza:
1) il docente garantirà fino a 2 ore di ricevimento settimanali, anche online, con flessibilità oraria a seconda delle esigenze;
2) il docente fornirà il materiale didattico che giudica più idoneo per la preparazione in autonomia dell’esame di profitto, tra cui - se possibile - videoregistrazioni che trattino gli argomenti d’esame.
1) il docente garantirà fino a 2 ore di ricevimento settimanali, anche online, con flessibilità oraria a seconda delle esigenze;
2) il docente fornirà il materiale didattico che giudica più idoneo per la preparazione in autonomia dell’esame di profitto, tra cui - se possibile - videoregistrazioni che trattino gli argomenti d’esame.
Corsi
Corsi (2)
GIURISPRUDENZA
Laurea Magistrale Ciclo Unico 5 Anni
5 anni
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Persone
Persone (2)
Docente
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