L'insegnamento intende offrire agli studenti gli strumenti per comprendere i profili giuridici relativi alla regolamentazione dei mercati previsti dalla disciplina antitrust, anche attraverso la discussione in aula di casi pratici. Al termine dell'insegnamento gli studenti dovranno conoscere ed aver compreso: - le funzioni della disciplina antitrust; - le peculiarità delle nozioni di impresa e imputabilità nella materia considerata; - la disciplina delle intese, dell'abuso di posizione dominante e delle concentrazioni; - i meccanismi sanzionatori. Gli studenti dovranno inoltre aver maturato non solo la conoscenza delle nozioni giuridiche essenziali relative ai temi ora detti ma anche la capacità di elaborare riflessioni individuali. Gli studenti dovranno infine aver acquisito il lessico necessario per presentare e discutere i temi trattati nel corso in modo tecnicamente corretto.
Metodi didattici
Lezione frontale in aula.
Verifica Apprendimento
Esame orale. Per gli studenti frequentanti la valutazione avrà ad oggetto le attività svolte in classe; il progetto sarà descritto a lezione.
Testi
P. Manzini, Diritto antitrust dell’Unione europea, Giappichelli, Torino, 2023, limitatamente alle pagg. 39-85, 125-128, 171-264. Testo base: R. Lener – P. Lucantoni, «Il mercato finanziario», Giappichelli, 2024 (EAN 979-1221105322), limitatamente ai capitoli I, II, III e IV
Contenuti
Settimana 1: introduzione al diritto antitrust.
Settimana 2: le intese restrittive della concorrenza.
Settimana 3: abusi di posizione dominante, concentrazioni-
Settimana 4: processo e sanzioni. Il diritto antitrust nell'era digitale.
Settimana 5: discussione di casi pratici.
Settimana 6: la morfologia del mercato finanziario come ambiente istituzionalmente regolato.
Settimana 7: i beni oggetto di offerta e negoziazione, dagli strumenti finanziari tradizionali alle quote/azioni di OICR, sino alle cripto‑attività.
Settimana 8: la parte conclusiva è dedicata alle dinamiche della raccolta e della negoziazione: l’offerta al pubblico e l’ammissione alle negoziazioni alla luce del Regolamento Prospetti, i doveri di trasparenza prospettuale e la loro integrazione con la disclosure continua.