Il corso mira a fornire gli strumenti di comprensione dei messaggi, sciogliendo le ambiguità sintattiche e semantiche. Si tratta di strumenti essenziali alla comprensione e interpretazione dei testi giuridici (leggi, sentenze, ecc.)
Metodi didattici
Nel corso delle lezioni (frontali) sarà presentato il problema teorico dell’interpretazione e delle diverse teorie filosofiche, semiotiche, sociologiche e letterarie che hanno cercato di chiarirlo. Saranno quindi presi in considerazione alcuni esempi: l’interpretazione talmudica, che è un processo altamente regolato di discussioni ermeneutiche; l’interpretazione giuridica nella tradizione romanistica; l’iconologia novecentesca e in particolare Panofski, l’ermeneutica filosofica (Heidegger e Gadamer), il rapporto con la traduzione (Bettini).
Verifica Apprendimento
Colloquio finale, ed eventuale prova scritta
Testi
Una bibliografia sarà fornita col programma definitivo. I testi difficilmente reperibili saranno resi disponibili ai partecipanti in formato elettronico.
Contenuti
In qualunque atto comunicativo il messaggio (orale, scritto, visivo ecc.) è sottodeterminato rispetto all’uso sociale cui è destinato e alle circostanze in cui appare. Vi sono casi di ambiguità sintattica e semantica, di presupposizione del senso, genericità del riferimento, di ellissi testuale, di differenza fra le intenzioni dell’emittente e la loro formalizzazione ecc. Ciò richiede a chi riceve il messaggio un’attività interpretativa più o meno impegnativa, ma sempre essenziale. Nella conversazione l’interpretazione degli interlocutori è verificata per mezzo dell’interazione. Più difficile è il caso di messaggi a distanza di spazio e soprattutto di tempo, quando non sono possibili conferme. Ciò accade anche in casi in cui la corretta comprensione ed esecuzione del testo è cruciale, come nel caso di testi giuridici, religiosi e anche della letteratura. Bisogna notare che in questi casi l’interpretazione di un testo è spesso un altro testo, che a sua volta richiede di essere interpretato. L’interpretazione in questi casi è sempre un’ipotesi sul senso e sulla sua applicazione che rischia di essere soggettiva e arbitraria. Vi sono casi di “uso” (Eco) o meglio di abuso dei testi, che ne danno “decodifiche aberranti” (ancora Eco) e cioè ironiche, ideologiche, o “letture resistenti” (Stuart Hall) o “misletture” (Harold Bloom) che possono essere “creative”. Questi fenomeni possono essere pericolosi per l’integrità del messaggio, per esempio in casi giuridici. Per questo nelle varie culture sono utilizzati