L’obiettivo è trasmettere le conoscenze fondamentali sui principi teorici alla base delle tecniche analitiche e sul lessico specialistico la loro applicazione allo studio di manufatti artistici e archeologici
Prerequisiti
Conoscenza di base dei materiali e delle tecniche artistiche impiegate nella storia dell'arte
Metodi didattici
Lezioni frontali teoriche con slide, video-lezioni registrate e lezioni pratiche in laboratorio
Verifica Apprendimento
Esame orale frontale sugli argomenti trattati a lezione e nelle video-lezioni registrate
Testi
Appunti, slide discusse a lezione e video-lezioni registrate.
Il programma per non frequentanti è il medesimo. Le video-lezioni conterranno tutte le informazioni trattate durante il corso. Nota: non esistono libri o monografie che possano soddisfare le richieste di un corso introduttivo alla diagnostica analitica per i beni culturali. Per approfondire e chiarire alcuni concetti tecnici che verranno trattati a lezione, suggerisco un paio di testi che descrivono (tra le altre cose) alcune metodologie di indagine.
- Campanella et al, Chimica per l'arte, 2007, Zanichelli (Capitolo 1 pp. 1-42 e solo tecniche discusse a lezione) - Gilberto Artioli, Scientific Methods and Cultural Heritage: An introduction to the application of materials science to archaeometry and conservation science, 2010, Oxford (Solo tecniche discusse a lezione)
Contenuti
Il corso fornisce un’introduzione ai metodi scientifici applicati allo studio, alla conservazione e alla valorizzazione dei Beni Culturali materiali. Verrà offerta una panoramica sui potenziali ambiti di applicazione delle tecnologie scientifiche nel campo dei Beni Culturali, con l’obiettivo di fornire agli studenti e alle studentesse le competenze necessarie per collaborare efficacemente con specialisti delle discipline scientifiche. Le conoscenze acquisite mirano a integrare e rafforzare la formazione umanistica.