Conoscenza della storia dei falsi artistici dal Rinascimento al Novecento, delle motivazioni che li hanno generati nelle varie epoche e del consistente interesse culturale che concerne il loro studio. Si cercherà inoltre di stimolare negli studenti la capacità di riconoscere i falsi e analizzarli approfonditamente.
Prerequisiti
Conoscenze di base della storia dell’arte e della storia europea dal XV al XX secolo.
Metodi didattici
Il corso è erogato in modalità mista. Metà delle lezioni saranno fruibili online in modalità asincrona, l'altra metà è prevista in presenza. Il corso prevede lezioni frontali supportate da presentazioni di immagini. Alle lezioni in aula saranno affiancate alcune visite nei musei per favorire l’osservazione diretta delle opere. Gli studenti autorizzati a beneficiare della didattica inclusiva/innovativa dovranno rivolgersi per tempo al docente, in modo da concordare ricevimenti straordinari ed eventuali attività loro dedicate.
Verifica Apprendimento
Esame orale basato sul programma svolto a lezione, sulla bibliografia indicata e sulle immagini analizzate in aula; valutazione dei contenuti acquisiti e approfonditi dagli studenti e della loro capacità espositiva.
Testi
Gli studenti frequentanti dovranno approfondire gli argomenti affrontati nelle lezioni attraverso la lettura di questi testi: I.F. Joni, Memorie di un pittore di quadri antichi, Sancasciano Val di Pesa, Società editrice toscana, 1933. Esistono anche altre edizioni: Firenze, G. C. Sansoni, 1984; Siena, Protagon, 2004, con a fronte la versione in inglese Affairs of a painter (London, Faber & Faber, 1936). M. Ferretti, Falsi e tradizione artistica, in Storia dell’arte italiana, Torino, Einaudi 1981, vol. X, pp. 113-195. F. Zeri, Dietro l'immagine. Conversazioni sull'arte di leggere l’arte (la quarta conversazione), Milano, Longanesi, 1987. Esistono anche altre edizioni: Milano, Tea, 1990; Vicenza, Neri Pozza, 1999; Milano, Longanesi, 2007. Gli studenti non frequentanti dovranno dimostrare la conoscenza degli avvenimenti e dei protagonisti salienti della storia delle falsificazioni artistiche dal Rinascimento al XX secolo. Anche agli studenti non frequentanti è richiesta la conoscenza dei testi di approfondimento sopra elencati, e inoltre di: Falsi da Museo. Falsi capolavori al Museo Poldi Pezzoli, catalogo della mostra (Milano, Museo Poldi Pezzoli, 19 febbraio - 3 maggio 1998), a cura di A. Di Lorenzo e A. Zanni, Cologno Monzese, Silvia Editrice, 1998. M. Ferretti, Il contributo dei falsari alla storia dell’arte, in Annali della Scuola Normale Superiore di Pisa, s. V, n. 1, 2009, pp. 189-226. Indicazioni e ulteriori suggerimenti bibliografici verranno forniti durante il corso.
Contenuti
Sarà introdotto il tema del falso artistico e della sua origine con un excursus sulle epoche più antiche per poi concentrare maggiormente il focus sull’arco cronologico interessato dal corso, dal Rinascimento al XX secolo. I temi concernenti le falsificazioni saranno affrontati in maniera viva e diretta, grazie alla presentazione di ampie casistiche nelle varie arti e tecniche.
Lingua Insegnamento
ITALIANO
Altre informazioni
Le immagini presentate durante il corso e i testi fuori commercio saranno disponibili sul portale Kiro, insieme alle lezioni erogate in modalità asincrona.