ID:
511526
Durata (ore):
42
CFU:
6
SSD:
ARCHIVISTICA, BIBLIOGRAFIA E BIBLIOTECONOMIA
Anno:
2025
Dati Generali
Periodo di attività
Primo Semestre (29/09/2025 - 23/01/2026)
Syllabus
Obiettivi Formativi
Al termine del corso gli studenti sapranno: padroneggiare la struttura di una biblioteca digitale; conoscere le fasi e gli aspetti scientifici, organizzativi, tecnici ed economici di un progetto di digitalizzazione; comprendere le principali tecnologie necessarie per implementare una biblioteca digitale; essere consapevoli delle problematiche legate alle policy istituzionali e al copyright per l’uso, la pubblicazione e il riuso di supporti digitali.
Prerequisiti
Conoscenza di base di Biblioteconomia, del mondo delle biblioteche e degli strumenti di recupero dell'informazione on line (OPAC, banche dati, motori di ricerca). Se non si hanno basi pregresse di Biblioteconomia, si consiglia di recuperarle attraverso lo studio del manuale consigliato (vedi infra).
Metodi didattici
Il corso è organizzato in unità didattiche (cioè argomenti affrontati in ordine sequenziale), che possono essere svolte dal docente attraverso una o più lezioni frontali, esercitazioni collettive (durante le lezioni, nelle ore di laboratorio o anche a casa in autonomia), lezioni registrate e lezioni interattive a distanza. La pubblicazione delle diapositive del docente avviene regolarmente sulla piattaforma KIRO, unitamente a tutti i materiali didattici (letture, esempi, link a strumenti in linea ecc.), ma solo al termine di un'unità didattica (che non coincide necessariamente con una singola lezione).
Verifica Apprendimento
Modalità d’esame
L’esame, interamente scritto, consiste in un elaborato scritto per verificare le conoscenze apprese e ha una durata massima di 150 minuti.
La prova consiste in un elaborato scritto con quesiti forniti su supporto cartaceo e ha l’obiettivo di verificare le conoscenze apprese mediante la risposta a tre domande aperte relative ai temi e/o gli argomenti trattati a lezione all’interno di ciascuna unità didattica o acquisiti tramite lo studio dei testi indicati in bibliografia.
Nelle risposte alle domande aperte (esempi di domande aperte possono essere: Che cos’è una biblioteca digitale? Come si gestiscono le collezioni digitali? Quali sono le competenze specifiche del bibliotecario per gestire le collezioni digitali? Come affrontare il problema del copyright e del diritto d’autore? Le licenze Creative Commons. Il Manifesto IFLA UNESCO per le biblioteche digitali) la candidata o il candidato devono dimostrare conoscenza ampia dei contenuti e della terminologia tecnica, chiarezza nell’esposizione, capacità di sintesi. È particolarmente apprezzata la capacità di rielaborazione critica delle questioni esaminate e di evidenziare i nodi cruciali e trasversali della disciplina.
Ogni risposta aperta viene valutata secondo i seguenti criteri di qualità:
● Completezza dei contenuti, equilibrio e accuratezza nell’esposizione del tema;
● Presentazione (chiarezza, organizzazione, capacità di sintesi);
● Correttezza formale (uso della lingua, uso delle fonti, eventuale stile di citazione);
● Presenza di esempi;
● Originalità.
Per ciascuna parte della prova, la votazione sarà espressa in trentesimi e il risultato finale sarà la media della votazione ottenuta nell’insieme delle domande aperte del compito.
L’esame, interamente scritto, consiste in un elaborato scritto per verificare le conoscenze apprese e ha una durata massima di 150 minuti.
La prova consiste in un elaborato scritto con quesiti forniti su supporto cartaceo e ha l’obiettivo di verificare le conoscenze apprese mediante la risposta a tre domande aperte relative ai temi e/o gli argomenti trattati a lezione all’interno di ciascuna unità didattica o acquisiti tramite lo studio dei testi indicati in bibliografia.
Nelle risposte alle domande aperte (esempi di domande aperte possono essere: Che cos’è una biblioteca digitale? Come si gestiscono le collezioni digitali? Quali sono le competenze specifiche del bibliotecario per gestire le collezioni digitali? Come affrontare il problema del copyright e del diritto d’autore? Le licenze Creative Commons. Il Manifesto IFLA UNESCO per le biblioteche digitali) la candidata o il candidato devono dimostrare conoscenza ampia dei contenuti e della terminologia tecnica, chiarezza nell’esposizione, capacità di sintesi. È particolarmente apprezzata la capacità di rielaborazione critica delle questioni esaminate e di evidenziare i nodi cruciali e trasversali della disciplina.
Ogni risposta aperta viene valutata secondo i seguenti criteri di qualità:
● Completezza dei contenuti, equilibrio e accuratezza nell’esposizione del tema;
● Presentazione (chiarezza, organizzazione, capacità di sintesi);
● Correttezza formale (uso della lingua, uso delle fonti, eventuale stile di citazione);
● Presenza di esempi;
● Originalità.
Per ciascuna parte della prova, la votazione sarà espressa in trentesimi e il risultato finale sarà la media della votazione ottenuta nell’insieme delle domande aperte del compito.
Testi
A titolo provvisorio, si forniscono i seguenti riferimenti bibliografici. La bibliografia completa per la preparazione dell'esame verrà fornita alla fine delle lezioni.
• Biagetti, Maria Teresa, a c. di. Le biblioteche digitali: tipologie, funzionalità e modelli di sviluppo. Milano: Franco Angeli, 2019, solo Parte prima. *
• Crupi, Gianfranco. «Biblioteca digitale». In Biblioteche e biblioteconomia. Principi e questioni, a cura di Giovanni Solimine e Paul Gabriele Weston, 373–417. Roma: Carocci, 2015.
• IFLA Rare book and Special Collection Section. Linee guida per pianificare la digitalizzazione di collezioni di libri rari e manoscritti. Den Haag: IFLA, 2015.
• Salarelli, Alberto. «International Image Interoperability Framework (IIIF): A Panoramic View». JLIS.It 8, fasc. 1 (15 gennaio 2017): 50–66. https://doi.org/10.4403/jlis.it-385.
• IFLA e UNESCO. 2010. «IFLA/UNESCO Manifesto for Digital Libraries». In Manifesto endorsed by the 36th session of the General Conferences of UNESCO. IFLA.
Testi consigliati per il recupero delle conoscenze di Biblioteconomia
• Granata, Giovanna, Introduzione alla biblioteconomia, Bologna, Il Mulino, 2009. (limitatamente alle p. 1-148). *
• Ranganathan, Shiyali Ramamrita. L’organizzazione delle biblioteche. Firenze: Firenze University Press, 2023 (limitatamente alle p. 1-87 e 171-196). **
• Biagetti, Maria Teresa, a c. di. Le biblioteche digitali: tipologie, funzionalità e modelli di sviluppo. Milano: Franco Angeli, 2019, solo Parte prima. *
• Crupi, Gianfranco. «Biblioteca digitale». In Biblioteche e biblioteconomia. Principi e questioni, a cura di Giovanni Solimine e Paul Gabriele Weston, 373–417. Roma: Carocci, 2015.
• IFLA Rare book and Special Collection Section. Linee guida per pianificare la digitalizzazione di collezioni di libri rari e manoscritti. Den Haag: IFLA, 2015.
• Salarelli, Alberto. «International Image Interoperability Framework (IIIF): A Panoramic View». JLIS.It 8, fasc. 1 (15 gennaio 2017): 50–66. https://doi.org/10.4403/jlis.it-385.
• IFLA e UNESCO. 2010. «IFLA/UNESCO Manifesto for Digital Libraries». In Manifesto endorsed by the 36th session of the General Conferences of UNESCO. IFLA.
Testi consigliati per il recupero delle conoscenze di Biblioteconomia
• Granata, Giovanna, Introduzione alla biblioteconomia, Bologna, Il Mulino, 2009. (limitatamente alle p. 1-148). *
• Ranganathan, Shiyali Ramamrita. L’organizzazione delle biblioteche. Firenze: Firenze University Press, 2023 (limitatamente alle p. 1-87 e 171-196). **
Contenuti
Dalla biblioteca alla biblioteca digitale. Definizioni, modelli, funzioni e servizi della biblioteca digitale. Il manifesto della Biblioteca digitale. Dal progetto di digitalizzazione alla pubblicazione della Biblioteca digitale. Progettazione di una Biblioteca digitale. Metadati, XML, Dublin Core e lo Standard IIIF. I Linked (Open) Data e Wikidata. La gestione dei diritti e le licenze Creative Commons. Dall’Open Access all’Open Science. Codifica di un testo letterario
Lingua Insegnamento
ITALIANO
Altre informazioni
N.B. Il syllabus è costantemente aggiornato fino alla fine del corso; quindi, la versione valida del syllabus è soltanto quella finale, perché contiene il calendario reale, il programma effettivamente svolto e le letture definitive.
Si consiglia inoltre a tutte le studentesse e gli studenti – frequentanti, non frequentanti e destinatari delle modalità inclusive – di consultare frequentemente e utilizzare il sito del materiale didattico per la preparazione della prova d’esame. Gli studenti sono invitati a segnalare al docente eventuali errori o incoerenze.
Indicazioni speciali per studenti destinatari delle modalità didattiche inclusive
Per gli studenti destinatari delle modalità didattiche inclusive speciali che presentino certificazione di appartenenza a una delle categorie previste dalle “Indicazioni per la didattica innovativa a.a. 2023/2024” approvate dal Senato Accademico nella seduta del 23 marzo 2023, e che siano impossibilitati a seguire le lezioni in presenza, sono garantite fino a due ore di ricevimento settimanale (vedi sopra), previo accordo con il docente. Su richiesta, il docente è disponibile ad accordare ulteriori ricevimenti in orari extra lavorativi, in presenza o online, agli studenti autorizzati a beneficiare della didattica inclusiva.
I materiali didattici di riferimento per la preparazione dell’esame di profitto, le modalità d’esame e le modalità didattiche sono le medesime previste nel presente syllabus per gli studenti non frequentanti.
Si consiglia inoltre a tutte le studentesse e gli studenti – frequentanti, non frequentanti e destinatari delle modalità inclusive – di consultare frequentemente e utilizzare il sito del materiale didattico per la preparazione della prova d’esame. Gli studenti sono invitati a segnalare al docente eventuali errori o incoerenze.
Indicazioni speciali per studenti destinatari delle modalità didattiche inclusive
Per gli studenti destinatari delle modalità didattiche inclusive speciali che presentino certificazione di appartenenza a una delle categorie previste dalle “Indicazioni per la didattica innovativa a.a. 2023/2024” approvate dal Senato Accademico nella seduta del 23 marzo 2023, e che siano impossibilitati a seguire le lezioni in presenza, sono garantite fino a due ore di ricevimento settimanale (vedi sopra), previo accordo con il docente. Su richiesta, il docente è disponibile ad accordare ulteriori ricevimenti in orari extra lavorativi, in presenza o online, agli studenti autorizzati a beneficiare della didattica inclusiva.
I materiali didattici di riferimento per la preparazione dell’esame di profitto, le modalità d’esame e le modalità didattiche sono le medesime previste nel presente syllabus per gli studenti non frequentanti.
Corsi
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METODI E TECNOLOGIE PER LA STORIA DELL’ARTE
Laurea Magistrale
2 anni
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