ID:
509230
Durata (ore):
36
CFU:
6
SSD:
LINGUA E LETTERATURA LATINA
Anno:
2025
Dati Generali
Periodo di attività
Primo Semestre (22/09/2025 - 19/12/2025)
Syllabus
Obiettivi Formativi
Il corso si propone di organizzare, su specifiche campionature di testi letterari e a partire da quadri problematici definiti sia nell'esegesi antica sia nella letteratura critica moderna, un laboratorio critico mirante a individuare e interpretare, grazie anche ai contributi attivi degli studenti frequentanti, significative pratiche di scrittura degli autori latini, nelle loro coordinate linguistiche, stilistiche, eidografiche e storico-culturali. Alla fine del corso gli studenti dovranno essere in grado di leggere e interpretare un testo letterario latino in tutti i suoi aspetti: metrico (nel caso dei testi poetici), linguistico-stilistico, contenutistico. Dovranno saperlo inquadrare nella tradizione letteraria latina, nel genere di appartenenza e nel contesto storico-culturale in cui è stato composto. Dovranno essere in grado di leggere, parallelamente ai testi letterari, i relativi commenti antichi (ove conservati) e i principali commenti e altri contributi critici moderni, fino ai più recenti, mettendo a fuoco i nodi problematici e stabilendo, ove possibile, un collegamento fra esegesi antica e moderna (o, al contrario, evidenziando elementi di discontinuità).
Prerequisiti
Prerequisito del modulo -A è il superamento della prova scritta di traduzione dal latino. Sono tenuti a sostenere una prova scritta di traduzione dal latino con dizionario tutti gli studenti il cui piano di studi prevede più di 12 cfu nel settore LATI-01/A Lingua e letteratura latina; la prova scritta si può sostenere fin dal primo anno di corso e non ha scadenza. La prova scritta ha luogo a gennaio, aprile/maggio, giugno, settembre; ulteriori informazioni sono sulla pagina personale del docente. Si presuppongono: una sicura competenza morfosintattica della lingua latina; la conoscenza della storia della letteratura latina dalle origini al II sec. d.C. compreso (manuale di riferimento: G.B. Conte, Letteratura latina, Le Monnier, prima edizione, Firenze 2012, senza antologia di testi); la conoscenza di A. Traina - G. Bernardi Perini, Propedeutica al latino universitario; la conoscenza dei fondamenti della metrica latina e la lettura metrica di endecasillabo falecio, esametro e distico elegiaco (vedi S. Boldrini, Fondamenti di prosodia e metrica latina, Roma Carocci 2004 e i pdf TRAINA 7 e TANTUCCI CENNI caricati su KIRO); la conoscenza dei principi della critica del testo e la competenza nella lettura di un apparato critico; si raccomanda vivamente la lettura di A. Cucchiarelli, F. Ursini, Studiare latino all’università, Roma, Carocci 2024.
Metodi didattici
Lezioni frontali sulla parte monografica del programma, con indicazioni per lo studio delle parti riservate all'approfondimento individuale.
Verifica Apprendimento
l’esame è orale e può essere sostenuto interamente oppure in due parti: è possibile presentare in un appello la parte 1 (Studio individuale = 1a + 1b) e in un qualsiasi appello successivo la parte 2 (Lezioni in aula); il voto ottenuto nella prima parte non ha scadenza; la prima parte dell’esame va sostenuta sempre prima della seconda.
Testi
Vedi Programma e contenuti
Contenuti
Parte 1) Studio individuale: sarà richiesta lettura, traduzione, analisi (linguistica, retorica, stilistica) e commento storico-letterario dei seguenti testi. 1a = Orazio, L'esperienza delle cose (Epistole, Libro I), a cura di A. Cucchiarelli, Marsilio, Venezia. 1b = 14 passi tratti da Lo spazio letterario di Roma antica vol. VII, I testi, 2 La prosa, Direttore P. Parroni, Roma, Salerno editrice. cap. I La storiografia (tre testi): Sallustio, Bellum Catilinae 37-39; Livio, Ab urbe condita 22,44- 50,3; 51; Tacito, Agricola 29-32 cap. II L’oratoria e la retorica (tre testi): Cicerone, Pro Caelio 33-35; Cicerone, De oratore 3, 132-136; Quintiliano, Institutio oratoria 1,10-11 oppure Tacito, Dialogus de oratoribus 20 cap. III La filosofia (due testi): Cicerone, Tusculanae disputationes 2, 3-9; Seneca, De providentia 4 cap. IV Il romanzo (due testi): Petronio, Satyricon 26,7-29 oppure 34-37 oppure 39-42; Apuleio, Metamorfosi 4, 28-30 oppure 32-35 oppure 5, 1-4 cap. V Gli epistolari (tre testi): Cicerone, Ad familiares 5, 12; Seneca, Epistulae ad Lucilium 1; Plinio il Giovane, Epistole 6,16 oppure 10,96 cap. VI La letteratura tecnico-scientifica ed erudita (un testo a scelta fra): Varrone, De lingua latina 5,80-86; Vitruvio, De architectura 1, 4; Seneca, Naturales quaestiones 6, 31-32; Plinio il Vecchio, Naturalis historia 2, 14-20 Per ogni capitolo si richiede inoltre la conoscenza della nota introduttiva generale e delle note introduttive agli autori ivi presentati. Un estratto dallo Lo spazio letterario di Roma antica vol. VII, I testi, 2 La prosa contenente i testi da analizzare e le pagine da studiare sarà caricato su Kiro e utilizzato in sede d’esame. Parte 2) Lezioni in aula: Ovidio, Marziale, Plinio il Giovane: tre diversi approcci al potere imperiale (antologia di testi presentati in aula e caricati sulla piattaforma Kiro).
Lingua Insegnamento
ITALIANO
Altre informazioni
La votazione finale consisterà nella media ragionata dei risultati conseguiti nei due moduli A e B in cui l'insegnamento è articolato.
Corsi
Corsi
ANTICHITÀ CLASSICHE E ORIENTALI
Laurea Magistrale
2 anni
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