511605 - STORIA DELLE POPULAR MUSIC

insegnamento

ID:

511605

Durata (ore):

36

CFU:

SSD:

ETNOMUSICOLOGIA

Anno:

2025

Periodo di attività

Secondo Semestre (02/03/2026 - 12/06/2026)

Obiettivi Formativi

Al termine del corso lo studente sarà in grado di orientarsi nello studio storico della popular music, riconoscendo i nodi fondamentali dello sviluppo di tali pratiche culturali e sapendo valutare le fonti sulle quali basare la ricerca. A prescindere dal focus specifico su un determinato periodo storico o area geografica, l’obiettivo formativo del corso è far comprendere l’ampiezza e l’articolazione delle pratiche musicali della contemporaneità, all’incrocio tra storia della musica, sociale, culturale e dei media.

Prerequisiti

Conoscenza dei principali approcci analitici e delle metodologie di indagine specifiche del campo della popular music, in quanto studio storico e critico delle pratiche musicali della contemporaneità contraddistinte dal rapporto privilegiato con i media, così come configurato dal corso di "Popular music" di livello triennale (di cui si consiglia la frequenza in quanto di contenuto propedeutico). L’approccio sincronico del corso, inoltre, incoraggia la collocazione della popular music nel novero della produzione culturale globale del XX e XXI secolo, proponendo uno sguardo trasversale e inclusivo tanto nei confronti delle musiche dell’area colta, sperimentale e del jazz, quanto nella storia delle arti e della società in generale. Risulta quindi desiderabile la consapevolezza del quadro complessivo delle tendenze in atto nelle diverse pratiche e tradizioni musicali, specialmente intorno al decennio-chiave degli anni Sessanta, attorno al quale si articolerà in particolare il programma del corso.

Metodi didattici

Lezioni frontali, con l’ausilio di presentazioni testuali, grafiche implementate dall’ascolto e dalla visione collettiva di estratti sonori o audiovisivi. L’impianto delle lezioni sarà orientato alla discussione collettiva e sarà incoraggiata la partecipazione attiva degli studenti con brevi presentazioni individuali e la richiesta di consegne con cadenza settimanale.

Verifica Apprendimento

Per i frequentanti la valutazione delle competenze acquisite durante il corso terrà conto di differenti fattori, quali la partecipazione alle attività in aula e alle discussione collettive, la qualità degli elaborati prodotti e proposti nel corso delle lezioni e in vista dell’esame finale, la capacità di riassumere e presentare i contenuti della bibliografia di riferimento. La discussione d’esame si concentrerà su una lista di riferimenti bibliografici specifici che sarà consegnata a fine corso, sulla discussione e commento di esempi audio e audiovisivi, sull’elaborato finale da consegnare una settimana prima dell’esame (min. 20.000 caratteri, su un argomento a scelta dello studente). Per gli studenti non frequentanti l’esame si limiterà alla discussione della bibliografia di riferimento indicata nel syllabus (volumi di Fabbri, Covach e Tomatis, più un volume a scelta della serie Global Popular Music).

Testi

I testi di riferimento principali per la preparazione del corso sono i volumi della serie “Global Popular Music”, curata da Franco Fabbri e Goffredo Plastino ed editi da Routledge. Una panoramica delle uscite di tale collana è disponibile all’indirizzo http://www.globalpopularmusic.net/ e nel sito dell'editore della collana, Routledge: https://www.routledge.com/Routledge-Global-Popular-Music-Series/book-series/RGPMS. A questi si aggiungono alcuni testi di riferimento generali sulle popular music di ambito anglo-americano e italiano, in particolare: - J. Covach, What’s That Sound? An Introduction To Rock and Its History, W.W. Norton & Company, New York, 2018; - F. Fabbri, Around the Clock. Una breve storia della popular music, UTET, Torino, 2008; - J. Tomatis, Storia culturale della canzone italiana, Il Saggiatore, Milano, 2019.

Contenuti

Il decennio 1965-1975 nella storia globale della popular music. Il corso tratterà in maniera sincronica le principali figure e gli sviluppi delle pratiche musicali del pop, del rock, delle musiche da ballo nel corso del decennio 1965-1975, esaminando in che modo una serie di tendenze globali (quali ad esempio la mediatizzazione, l’emergere di egemonie culturali influenzate dagli equilibri geopolitici mondiali, la formazione della controculture) si riflettono sulla produzione dei singoli contesti nazionali. D’altro canto si cercherà di evidenziare il contributo delle produzioni musicali locali – in particolare al di fuori dell’asse anglo-americano – allo sviluppo complessivo di una popular culture dagli orizzonti sempre più internazionali e transmediali.