ID:
10523
Durata (ore):
60
CFU:
6
SSD:
DIRITTO PROCESSUALE CIVILE
Anno:
2024
Dati Generali
Periodo di attività
Primo Semestre (23/09/2024 - 28/11/2024)
Syllabus
Obiettivi Formativi
Al termine del corso allo studente è richiesta la conoscenza: 1) delle linee generali dei principali
ordinamenti processuali analizzati durante il corso con metodo comparatistico; 2) evoluzione
della tutela dei diritti nella prospettiva dello sviluppo tecnologico del cyberspazio. Lo studente sarà inoltre sarà in grado di analizzare e valutare con un minimo di approccio critico gli orientamenti interpretativi giurisprudenziali. Sarà in grado di esporre in modo argomentativamente adeguato gli
istituti e gli argomenti oggetto del programma, mettendone in luce le caratteristiche e le peculiarità.
ordinamenti processuali analizzati durante il corso con metodo comparatistico; 2) evoluzione
della tutela dei diritti nella prospettiva dello sviluppo tecnologico del cyberspazio. Lo studente sarà inoltre sarà in grado di analizzare e valutare con un minimo di approccio critico gli orientamenti interpretativi giurisprudenziali. Sarà in grado di esporre in modo argomentativamente adeguato gli
istituti e gli argomenti oggetto del programma, mettendone in luce le caratteristiche e le peculiarità.
Prerequisiti
Diritto costituzionale, Istituzioni di diritto privato I, Istituzioni di diritto privato II sono propedeutici
all’insegnamento Diritto processuale civile generale. La natura del corso rende opportuna la regolare
frequenza alle lezioni. Per un utile apprendimento della materia, è inoltre consigliabile che il corso
sia frequentato solo da chi è già in possesso delle nozioni basilari del diritto processuale civile
italiano. In ogni caso, gli studenti saranno ammessi a sostenere l’esame solo dopo aver superato
quello di Diritto processuale civile, prima e seconda parte.
all’insegnamento Diritto processuale civile generale. La natura del corso rende opportuna la regolare
frequenza alle lezioni. Per un utile apprendimento della materia, è inoltre consigliabile che il corso
sia frequentato solo da chi è già in possesso delle nozioni basilari del diritto processuale civile
italiano. In ogni caso, gli studenti saranno ammessi a sostenere l’esame solo dopo aver superato
quello di Diritto processuale civile, prima e seconda parte.
Metodi didattici
Il corso è basato su lezioni frontali integrate da un ciclo di seminari. La trattazione degli argomenti sarà gli obiettivi raggiungimento degli obiettivi formativi delineati. I seminari saranno improntati all'approfondimento dei casi giurisprudenziale di temi di particolare rilevanza e interesse.
Verifica Apprendimento
L’apprendimento viene verificato mediante esame orale finalizzato all’accertamento del conseguimento degli obiettivi formativi dell’insegnamento. Oggetto dell’esame sono i contenuti dei testi di riferimento e, limitatamente agli studenti frequentanti, i contenuti delle lezioni frontali e dei seminari didattici. Nella valutazione si terrà conto della la capacità di esporre in modo appropriato dal punto di vista argomentativo.
Testi
1) Per gli studenti frequentanti il programma d'esame ed i relativi materiali per lo studio saranno indicati a lezione.
2) Per gli studenti non frequentanti:
DONDI, ANSANELLI, COMOGLIO, Processi civili in evoluzione, Giuffré Francis Lefebvre, Milano, 2018 (o l’edizione più aggiornata qualora dovesse essere pubblicata), salvo il capitolo II di cui si consiglia comunque la lettura.
GARAPON, LESSÈGUE, La giustizia digitale. Determinismo tecnologico e libertà, trad. it., Il Mulino, Bologna, 2021, capp. 3, 5, 8.
Si consiglia inoltre la lettura di: DENTI, La giustizia civile, 2° ed., Bologna, Il Mulino, 2005, cap. II, pp. 45-70.
2) Per gli studenti non frequentanti:
DONDI, ANSANELLI, COMOGLIO, Processi civili in evoluzione, Giuffré Francis Lefebvre, Milano, 2018 (o l’edizione più aggiornata qualora dovesse essere pubblicata), salvo il capitolo II di cui si consiglia comunque la lettura.
GARAPON, LESSÈGUE, La giustizia digitale. Determinismo tecnologico e libertà, trad. it., Il Mulino, Bologna, 2021, capp. 3, 5, 8.
Si consiglia inoltre la lettura di: DENTI, La giustizia civile, 2° ed., Bologna, Il Mulino, 2005, cap. II, pp. 45-70.
Contenuti
Il corso si propone di dare agli studenti un quadro generale del diritto processuale civile comparato e delle sue prospettive di evoluzione, con l'intento di fornire una preparazione culturale nonchè di offrire strumenti utili per nuovi sbocchi professionali. Oltre che sui metodi della comparazione, le lezioni verteranno sulle connotazioni dei principali istituti e sistemi processuali di civil law, di
common law e dei cd. ordinamenti misti. I modelli processuali prescelti saranno analizzati sulla base del diritto positivo, dell’evoluzione storica e delle riforme più importanti e recenti. Inoltre, nella
prospettiva della globalizzazione dei traffici economici, dei rapporti sociali e dell’evoluzione
tecnologica, data la crescente importanza assunta dalla dimensione transnazionale, digitale e di rete dei rapporti politici, economici e sociali, la seconda parte del corso affronterà - in prospettiva comparatistica – quello che pretenderebbe di porsi come un autonomo “ordinamento del
cyberspazio”, informato alla preminenza della “regola tecnologica” e alternativo rispetto tutela
giurisdizionale e ai metodi alternativi “tradizionali” di risoluzione delle controversie. L’“ordinamento
del cyberspazio” sarà analizzato dal punto di vista dei suoi presupposti ideologico-politici, della gestione generale dei conflitti, degli strumenti di risoluzione delle controversie in connessione con gli
smart contracts, degli strumenti di giustizia predittiva nonché degli strumenti di intelligenza
artificiale applicati alla gestione dei conflitti e alla decisione delle controversie.
common law e dei cd. ordinamenti misti. I modelli processuali prescelti saranno analizzati sulla base del diritto positivo, dell’evoluzione storica e delle riforme più importanti e recenti. Inoltre, nella
prospettiva della globalizzazione dei traffici economici, dei rapporti sociali e dell’evoluzione
tecnologica, data la crescente importanza assunta dalla dimensione transnazionale, digitale e di rete dei rapporti politici, economici e sociali, la seconda parte del corso affronterà - in prospettiva comparatistica – quello che pretenderebbe di porsi come un autonomo “ordinamento del
cyberspazio”, informato alla preminenza della “regola tecnologica” e alternativo rispetto tutela
giurisdizionale e ai metodi alternativi “tradizionali” di risoluzione delle controversie. L’“ordinamento
del cyberspazio” sarà analizzato dal punto di vista dei suoi presupposti ideologico-politici, della gestione generale dei conflitti, degli strumenti di risoluzione delle controversie in connessione con gli
smart contracts, degli strumenti di giustizia predittiva nonché degli strumenti di intelligenza
artificiale applicati alla gestione dei conflitti e alla decisione delle controversie.
Lingua Insegnamento
ITALIANO
Altre informazioni
Il corso si propone altresì di aprire la discussione critica sulle linee di evoluzione delle forme di tutela dei diritti e dei metodi di risoluzione delle controversie.
Corsi
Corsi
GIURISPRUDENZA
Laurea Magistrale Ciclo Unico 5 Anni
5 anni
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Persone
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