L’obiettivo formativo del tirocinio è di consolidare la pratica di laboratorio e di iniziare ad avvicinare lo studente alle tematiche, alle metodologie e alle strumentazioni dei laboratori di ricerca.
Prerequisiti
Frequenza del corso "Chimica Analitica e Laboratorio". Conoscenza degli argomenti trattati nel corso "Chimica Analitica e Laboratorio" e "Chimica Analitica II" con particolare riferimento a: trattamento dati, spettroscopia molecolare UV-vis, potenziometria (elettrodi iono-selettivi, es. elettrodo a vetro), estrazione con solvente, cromatografia a scambio ionico.
Metodi didattici
lezioni frontali ed esercitazioni di laboratorio.
Verifica Apprendimento
Gli studenti saranno valutati sulla base degli errori commesse durante le esperienze in laboratorio e sul comportamento in laboratorio (utilizzo corretto della vetreria e della strumentazione, rispetto delle norme di sicurezza). Verranno anche valutate le relazioni scritte in cui dovranno essere riportati gli obiettivi e i principi teorici delle esperienze e il trattamento dati.
Testi
appunti di lezione a cura del docente
Contenuti
Nell’ultimo semestre del Corso di Studi del CL in Chimica, è previsto un periodo di tirocinio pratico, finalizzato al consolidamento della pratica di laboratorio in vista sia del proseguimento degli studi che dell’inserimento diretto nel mondo del lavoro. Agli studenti viene consigliato di impegnare i 12 CFU previsti per il tirocinio in due moduli da 6 CFU, uno per ciascuno dei due Laboratori Chimici Integrati (A e B). Il modulo 4 del tirocinio (Chimica Analitica) prevede delle esercitazioni pratiche riguardanti l'analisi chimica quantitativa con metodi classici e semplici tecniche strumentali (spettroscopia UV-vis e potenziometria).