Il corso approfondisce singole parti del diritto privato romano, allo scopo di porre i discenti in immediato contatto con i documenti e con le fonti che ne permettono la conoscenza.
Prerequisiti
L’insegnamento delle Istituzioni di diritto romano è propedeutico all’insegnamento di Diritto Romano. Elementare conoscenza della storia antica. Possesso di adeguate capacità logiche. Attitudine al ragionamento.
Metodi didattici
Costante è il confronto con le fonti antiche, storiche e giuridiche. Quando possibile, le lezioni sono introdotte dall’esame di documenti – distribuiti agli studenti in fotocopia – riguardanti il tema affrontato. Agli studenti è resa disponibile una descrizione scritta dei principali contenuti del corso - illustrata di volta in volta in occasione delle lezioni – in forma di riepilogo complessivo degli argomenti affrontati.
Verifica Apprendimento
L’esame consiste in una prova orale, che prevede un numero di domande adeguato alla valutazione della preparazione del candidato. Vengono verificate la conoscenza e la comprensione critica dei contenuti del programma. Il voto consiste nella media del voto assegnato a ciascuna risposta.
Testi
Studenti Frequentanti: Gli studenti frequentanti si prepareranno sui materiali e sugli appunti distribuiti e commentati a lezione. Studenti non Frequentanti: Essi approfondiranno, per proprio conto, il tema della cittadinanza a Roma e nel mondo moderno. A tal fine dovranno prepararsi su questi due volumi, entrambi oggetto di esame: - V. Marotta, La cittadinanza romana in età imperiale (secoli I-III d.C.). Una sintesi, Giappichelli Editore, Torino, 2009 (a eccezione delle pagine: 62-63; 123-126; 165-193). - V. Marotta, Ius sanguinis. La storia e le sue mistificazioni, Satura Editrice, Napoli, 2023, pp. XL-218*. * Resta inteso che ogni studente non frequentante potrà concordare con il titolare dell’insegnamento un programma d’esame più aderente ai propri interessi.
Contenuti
Il ius Romanorum: un diritto di casi e di azioni orientato dai giuristi: 1. La prima sapienza del ius -. 2. Le XII Tavole -. 3. L’interpretatio pontificum e la formazione del ius civile -. 4. La giurisprudenza nobiliare e la nascita del ius controversum -. 5. Protagonisti e struttura del processo formulare -. 6. Il pretore e il suo editto -. 7. Il ius honorarium -. 8. La nozione romana di contratto -. 9. La lex Aquilia de damno.
Lingua Insegnamento
Italiano
Altre informazioni
Credito laboratoriale Per l'acquisizione del credito laboratoriale è richiesto allo studente un impegno a lezione e a casa. A lezione il docente proporrà differenti esemplificazioni concernenti la lex Aquilia de damno. A casa lo studente elaborerà una relazione scritta su uno o due casi più significativi di altri concernenti questo tema. Ogni elaborato sarà oggetto di un’approfondita discussione in Aula. Il docente valuterà se il lavoro svolto è sufficiente per acquisire il CFU e darà un voto di cui terrà conto in sede d'esame. Ovviamente chi ha acquisito il CFU laboratoriale porterà all'esame un programma ridotto corrispondente a 1 CFU, non dovendo rispondere sul punto 9 (La lex Aquilia de damno: vd. infra) del programma indicato (Guida dello Studente 2023-2024). Gli studenti non frequentanti e i frequentanti, che non abbiano acquisito il CFU laboratoriale, porteranno rispettivamente il programma per loro indicato in questa Guida dello Studente (2023-2024). Per gli studenti, che ne facessero richiesta, è possibile concordare, via e-mail, con il Professore un appuntamento di persona o da remoto anche dopo le ore 18.00.