Il corso ha lo scopo di fornire agli studenti le basi per l’utilizzo di tecniche fisiche, in particolare spettroscopiche, per la caratterizzazione di composti inorganici, in particolare complessi metallici. L’attenzione è focalizzata allo studio dell’interazione tra campi magnetici esterni e momenti magnetici (elettronici o nucleari) presenti nel campione.
Prerequisiti
Sono richieste conoscenze chimiche di base, ottenibili con una laurea triennale in ambito scientifico.
Metodi didattici
Per alcune tecniche è prevista una dimostrazione pratica. La registrazione delle lezioni sarà resa disponibile su G-Drive.
Verifica Apprendimento
L’esame, orale, consiste nell’applicazione delle tecniche allo studio di molecole, principalmente complessi inorganici
Testi
1) Dispense del corso in formato pdf 2) Physical Methods for Chemists, R.S. Drago, 1992, Saunders
Contenuti
Le principali tematiche trattate sono: -NMR- principi fisici, regole di selezione, magnetizzazione macroscopica, tempi di rilassamento, spostamento chimico, anisotropia magnetica, accoppiamento scalare -NMR paramagnetico- interazione tra momento magnetico nucleare ed elettronico, contributo di contatto e dipolare, agenti di shift e di rilassamento, rilassamento paramagnetico, determinazione di dati strutturali tramite NMR, determinazione del momento magnetico elettronico tramite metodo di Evans -EPR- principi fisici, i parametri g ed A, anisotropia magnetica, calcolo di g per sistemi con S=1/2, sistemi con più elettroni spaiati (S>1/2) -ENDOR- tecnica in doppia risonanza (microonde – onde radio), principi e applicazioni -MCD (dicroismo circolare magnetico)- induzione di attività ottica in presenza di un campo magnetico, termini A, B e C, studio accoppiato UV, EPR e MCD per la determinazione della geometria di complessi -Spettroscopia Mössbauer- principi fisici, shift isotropico, interazioni quadrupolari, effetto di campi magnetici sullo spettro.