ll corso, di taglio eminentemente pratico, si divide in due aree tematiche principali. Una prima parte verte sulla Pubblica Amministrazione e sulle modalità con cui questa comunica con i cittadini. Una seconda parte è dedicata alla comunicazione del rischio e dell’emergenza, analizzando anche il caso particolare del Servizio nazionale di protezione civile e il lavoro di coordinamento svolto a livello nazionale dal Dipartimento di Protezione Civile. Un primo obiettivo del corso è, dunque, quello di fornire le principali nozioni per conoscere l’ordinamento della Repubblica (Governo, pubbliche amministrazioni, funzione di comunicazione delle PA). Un secondo obiettivo è, invece, quello di conoscere le modalità e gli strumenti di comunicazione del rischio e dell’emergenza da parte delle autorità pubbliche. Lo scopo è quello di fornire competenze teorico- pratiche nell’ambito della comunicazione del rischio con l'obiettivo di essere in grado di sviluppare strumenti e modalità appropriate di comunicazione in un contesto di emergenza. Si imparerà anche a scrivere brevi testi (comunicati stampa).
Prerequisiti
Per affrontare con profitto il corso non sono necessari particolari prerequisiti giuridici ma un certo interesse per le vicende, italiane e non, legate alla comunicazione di emergenza.
Metodi didattici
Lezioni frontali. Potrà essere previsto anche l'intervento di dirigenti del Dipartimento della protezione civile (ufficio legale, ufficio stampa e ufficio comunicazione). E’ inoltre prevista l’analisi di casi pratici con presentazione da parte degli studenti.
Verifica Apprendimento
Esame orale. Particolari modalità d'esame sono previste per i frequentanti il 75% del corso e verranno comunicate direttamente agli studenti frequentanti durante lo svolgimento delle lezioni.
Testi
Per la parte di Diritto Pubblico, i capitoli relativi a: le forme di Governo, il governo della Repubblica, le pubbliche amministrazioni, gli atti del Governo e della P.A., del manuale A. Barbera, C. Fusaro, C. Caruso, Corso di Diritto Pubblico, Il Mulino, ult. ed. disponibile (l'elenco dettagliato verrà fornito a lezione); Per la parte sulla comunicazione: S. Illari, Informazione e comunicazione pubblica: strutture e strumenti dell’amministrazione, in G. Avanzini, G. Matucci, L. Musselli (a cura di), Informazione e media nell’era digitale, II ed., Giuffrè, 2023, pp. 337-368; OCSE, Primo rapporto sulla comunicazione pubblica. Il contesto globale e la strada da seguire; P. Marsocci – A. Papa, Lingua e linguaggio nella comunicazione pubblica, in Rivista Aic, n. 1, 2023, pp. 169-197; Per la parte sulla comunicazione di emergenza: S. Illari, Prime note in tema di comunicazione di emergenza, in Il Politico, n. 2, 2021, pp. 159-182; S. Illari, Comunicare (nel)l’emergenza, in Rivista AIC, n. 1, 2023, pp. 255-267.
Contenuti
Il corso è così suddiviso: 1) Nozioni di base dell’ordinamento costituzionale italiano, con particolare attenzione al nuovo modello di pubblica amministrazione; 2) La comunicazione pubblica, come disciplinata dalla legge n. 150/2000 e nella prassi, specie dell'emergenza da Covid19; 3) La comunicazione del rischio e dell'emergenza: - Servizio nazionale di protezione civile dal punto di vista giuridico, organizzativo ed operativo - Dipartimento di protezione civile presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri - Informazione di protezione civile in tempo di pace: attori, azioni e strumenti - Informazione di protezione civile in emergenza: attori, azioni e strumenti - Piano di comunicazione - Casi studio sulla gestione della comunicazione e dell’informazione in emergenza 4) Pubblica amministrazione e social media: - Istituzioni e social media in Italia e all'estero - L’esperienza degli Stati Uniti - Alcune buone pratiche
Lingua Insegnamento
ITALIANO
Altre informazioni
Il corso ha un taglio eminentemente pratico, con ausilio di fonti della cronaca (terremoti, alluvioni) e della recente esperienza della comunicazione di emergenza in tema di Covid19.