ID:
510849
Durata (ore):
36
CFU:
6
SSD:
STORIA MEDIEVALE
Anno:
2024
Dati Generali
Periodo di attività
Primo Semestre (30/09/2024 - 13/12/2024)
Syllabus
Obiettivi Formativi
- lettura approfondita di fonti originali sul tema proposto
- saper applicare i metodi più importanti di critica delle fonti
- riflettere sulle funzioni e sul cambiamento storico delle reliquie nel cristianesimo nel corso del medioevo
- conoscere gli strumenti bibliografici utili per avviare ricerche su tematiche di storia medievale o di critica testuale
- presentazione orale (e scritta) della propria ricerca
- saper applicare i metodi più importanti di critica delle fonti
- riflettere sulle funzioni e sul cambiamento storico delle reliquie nel cristianesimo nel corso del medioevo
- conoscere gli strumenti bibliografici utili per avviare ricerche su tematiche di storia medievale o di critica testuale
- presentazione orale (e scritta) della propria ricerca
Prerequisiti
Laurea triennale in lettere o disciplina affine, conoscenza generale della storia medievale
Metodi didattici
- Lezioni frontali
- presentazione Powerpoint di immagini, carte e testi (accessibili via KIRO)
- lettura comune e discussione di fonti scelte (accessibili via KIRO)
- esposizione orale di un tema a scelta degli studenti e concordato con il docente
- preparazione di una tesina scritta
- presentazione Powerpoint di immagini, carte e testi (accessibili via KIRO)
- lettura comune e discussione di fonti scelte (accessibili via KIRO)
- esposizione orale di un tema a scelta degli studenti e concordato con il docente
- preparazione di una tesina scritta
Verifica Apprendimento
Per gli studenti frequentanti:
Tesina scritta (circa 15 pp.) su un tema concordato con il docente. Esame orale sul contenuto delle lezioni e con discussione della tesina (che va consegnata una settimana prima dell'appello). Il criterio principale per la valutazione dell'esame è la qualità della tesina, la quale va comunque confermata dalla conoscenza degli aspetti più importanti del tema trattato nel corso e da una partecipazione attiva alle discusioni nelle lezioni. La tesina serve soprattutto per esercitarsi nell'uso critico delle fonti storiche.
Gli studenti che ancora non hanno conseguito crediti di storia medievale sono esenti dalla preparazione di una tesina, ma devono integrare le proprie conoscenze con il manuale di Massimo Montanari, Storia medievale, Roma-Bari, Laterza, 2002 (Manuali di base, 1), varie riedizioni. Essi sono pregati di contattare in tempo i docenti.
Per gli studenti non frequentanti:
Tesina scritta (circa 15 pp.) su un tema concordato con il docente. Esame orale sul programma del corso (v. Bibliografia) e con discussione della tesina (che va consegnata una settimana prima dell'appello). Il criterio principale per la valutazione dell'esame è la qualità della tesina, la quale va comunque confermata dalla conoscenza degli aspetti più importanti del tema trattato nel corso. La tesina serve soprattutto per esercitarsi nell'uso critico delle fonti storiche.
Gli studenti che ancora non hanno conseguito crediti di storia medievale sono esenti dalla preparazione di una tesina, ma devono integrare le proprie conoscenze con il manuale di Massimo Montanari, Storia medievale, Roma-Bari, Laterza, 2002 (Manuali di base, 1), varie riedizioni. Essi sono pregati di contattare in tempo il docente.
NB: "frequenza" significa seguire attivamente almeno l'80% delle lezioni in presenza.
Tesina scritta (circa 15 pp.) su un tema concordato con il docente. Esame orale sul contenuto delle lezioni e con discussione della tesina (che va consegnata una settimana prima dell'appello). Il criterio principale per la valutazione dell'esame è la qualità della tesina, la quale va comunque confermata dalla conoscenza degli aspetti più importanti del tema trattato nel corso e da una partecipazione attiva alle discusioni nelle lezioni. La tesina serve soprattutto per esercitarsi nell'uso critico delle fonti storiche.
Gli studenti che ancora non hanno conseguito crediti di storia medievale sono esenti dalla preparazione di una tesina, ma devono integrare le proprie conoscenze con il manuale di Massimo Montanari, Storia medievale, Roma-Bari, Laterza, 2002 (Manuali di base, 1), varie riedizioni. Essi sono pregati di contattare in tempo i docenti.
Per gli studenti non frequentanti:
Tesina scritta (circa 15 pp.) su un tema concordato con il docente. Esame orale sul programma del corso (v. Bibliografia) e con discussione della tesina (che va consegnata una settimana prima dell'appello). Il criterio principale per la valutazione dell'esame è la qualità della tesina, la quale va comunque confermata dalla conoscenza degli aspetti più importanti del tema trattato nel corso. La tesina serve soprattutto per esercitarsi nell'uso critico delle fonti storiche.
Gli studenti che ancora non hanno conseguito crediti di storia medievale sono esenti dalla preparazione di una tesina, ma devono integrare le proprie conoscenze con il manuale di Massimo Montanari, Storia medievale, Roma-Bari, Laterza, 2002 (Manuali di base, 1), varie riedizioni. Essi sono pregati di contattare in tempo il docente.
NB: "frequenza" significa seguire attivamente almeno l'80% delle lezioni in presenza.
Testi
Bibliografia e programma d’esame per gli studenti frequentanti:
(1) appunti dalle lezioni
(2) Arnold Angenendt, Holy Corpses and the Cult of Relics, in Relics, Identity, and Memory in Medieval Europe, ed. Marika Räsänen, Gritje Hartmann, Earl Jeffrey Richards, Turnhout (Brepols) 2016, pp. 13-28
(3) eventualmente (v. supra): tesina scritta
Bibliografia e programma d’esame per gli studenti non frequentanti:
(1)Una delle due fonti seguenti a scelta:
- Eginardo, Traslazione e miracoli dei santi Marcellino e Pietro. Storia di scoperte e trafugamenti di reliquie nell'Europa carolingia, ed. F. Stella, C. Pérez González, Ospedaletto 2009
oppure
- Guiberto di Nogent, Le reliquie dei santi. Introduzione, traduzione e note a cura di Matteo Salaroli (Corpus Christianorum in translation 24, hier CCCM 127), Turnhout (Brepols) 2015
(2) Una delle due monograie seguenti:
- Patrick Geary, Furta sacra. La trafugazione delle reliquie nel medioevo, secoli IX-XI, Milano 2000 (ed. orig. ingl. 1978)
oppure
- Lucia Travaini, The Thirty Pieces of Silver. Coin relics in Medieval and Modern Europe, London (Routledge) 2022 (versione orig. ital. 2020)
(3) inoltre:
- Arnold Angenendt, Holy Corpses and the Cult of Relics, in Relics, Identity, and Memory in Medieval Europe, ed. Marika Räsänen, Gritje Hartmann, Earl Jeffrey Richards, Turnhout (Brepols) 2016, pp. 13-28
(4) eventualmente (v. supra): tesina scritta
Tutti questi testi sono accessibili nella pagina KIRO del corso o nella Biblioteca di Studi Umanistici.
(1) appunti dalle lezioni
(2) Arnold Angenendt, Holy Corpses and the Cult of Relics, in Relics, Identity, and Memory in Medieval Europe, ed. Marika Räsänen, Gritje Hartmann, Earl Jeffrey Richards, Turnhout (Brepols) 2016, pp. 13-28
(3) eventualmente (v. supra): tesina scritta
Bibliografia e programma d’esame per gli studenti non frequentanti:
(1)Una delle due fonti seguenti a scelta:
- Eginardo, Traslazione e miracoli dei santi Marcellino e Pietro. Storia di scoperte e trafugamenti di reliquie nell'Europa carolingia, ed. F. Stella, C. Pérez González, Ospedaletto 2009
oppure
- Guiberto di Nogent, Le reliquie dei santi. Introduzione, traduzione e note a cura di Matteo Salaroli (Corpus Christianorum in translation 24, hier CCCM 127), Turnhout (Brepols) 2015
(2) Una delle due monograie seguenti:
- Patrick Geary, Furta sacra. La trafugazione delle reliquie nel medioevo, secoli IX-XI, Milano 2000 (ed. orig. ingl. 1978)
oppure
- Lucia Travaini, The Thirty Pieces of Silver. Coin relics in Medieval and Modern Europe, London (Routledge) 2022 (versione orig. ital. 2020)
(3) inoltre:
- Arnold Angenendt, Holy Corpses and the Cult of Relics, in Relics, Identity, and Memory in Medieval Europe, ed. Marika Räsänen, Gritje Hartmann, Earl Jeffrey Richards, Turnhout (Brepols) 2016, pp. 13-28
(4) eventualmente (v. supra): tesina scritta
Tutti questi testi sono accessibili nella pagina KIRO del corso o nella Biblioteca di Studi Umanistici.
Contenuti
"Reliquie. Oggetti sacri e immagini nel medioevo cristiano latino (con sguardi su altre religioni)"
Nel cristianesimo, i resti corporei e materiali delle persone considerate sante acquistano uno statuto speciale già nella tarda antichità. Corpi o scheletri interi, parti di corpo o cose entrate in contatto con i santi sono 'reliquie' (pignora, corpora, reliquiae nelle fonti latine, lipsana in quelle greche) e rappresentano la persona alla quale erano appartenute in vita. Dal tardo IV secolo esse vengono depositate negli altari e in qesto modo diventano un pegno materiale per garantire il legame spirituale tra una chiesa e il suo santo patrono. Le reliquie fungono da mediatori tra i fedeli e il cielo e sono ritenute capaci di realizzare miracoli. A un certo punto si introducono anche nella storia delle immagini tridimensionali (reliquiari, sculture), contribuendo così allo sviluppo dell'arte plastica dell'Europa medievale. Infatti, le reliquie sono segni religiosi complessi, con un ampio potenziale di significati e funzioni che nel corso del medioevo cambiavano. Sulla base di esempi scelti, il corso introdurrà alla loro storia nel medioevo latino, con sguardi anche sul carattere e sull'uso di reliquie in altre regioni e religioni. L'arco cronologico copre un periodo lungo che va dal IV secolo alla fine del medioevo.
Nel cristianesimo, i resti corporei e materiali delle persone considerate sante acquistano uno statuto speciale già nella tarda antichità. Corpi o scheletri interi, parti di corpo o cose entrate in contatto con i santi sono 'reliquie' (pignora, corpora, reliquiae nelle fonti latine, lipsana in quelle greche) e rappresentano la persona alla quale erano appartenute in vita. Dal tardo IV secolo esse vengono depositate negli altari e in qesto modo diventano un pegno materiale per garantire il legame spirituale tra una chiesa e il suo santo patrono. Le reliquie fungono da mediatori tra i fedeli e il cielo e sono ritenute capaci di realizzare miracoli. A un certo punto si introducono anche nella storia delle immagini tridimensionali (reliquiari, sculture), contribuendo così allo sviluppo dell'arte plastica dell'Europa medievale. Infatti, le reliquie sono segni religiosi complessi, con un ampio potenziale di significati e funzioni che nel corso del medioevo cambiavano. Sulla base di esempi scelti, il corso introdurrà alla loro storia nel medioevo latino, con sguardi anche sul carattere e sull'uso di reliquie in altre regioni e religioni. L'arco cronologico copre un periodo lungo che va dal IV secolo alla fine del medioevo.
Lingua Insegnamento
ITALIANO
Corsi
Corsi
STORIA GLOBALE DELLE CIVILTÀ E DEI TERRITORI
Laurea Magistrale
2 anni
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Persone
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