ID:
501226
Durata (ore):
36
CFU:
6
SSD:
STORIA MEDIEVALE
Anno:
2024
Dati Generali
Periodo di attività
Secondo Semestre (24/02/2025 - 30/05/2025)
Syllabus
Obiettivi Formativi
- lettura approfondita della „Cronica“ dell'Anonimo romano
- saper applicare i metodi più importanti di critica delle fonti storiche
- conoscere il contesto storico dell’Italia e dell‘Europa occidentale trecentesca
- conoscere gli strumenti bibliografici utili per avviare ricerche su tematiche di storiografia tardomedievale
- comprendere i contributi della ricerca internazionale (soprattutto di lingua inglese) al tema del corso
- saper applicare i metodi più importanti di critica delle fonti storiche
- conoscere il contesto storico dell’Italia e dell‘Europa occidentale trecentesca
- conoscere gli strumenti bibliografici utili per avviare ricerche su tematiche di storiografia tardomedievale
- comprendere i contributi della ricerca internazionale (soprattutto di lingua inglese) al tema del corso
Prerequisiti
Laurea triennale in Lettere o disciplina affine. Capacità di leggere testi italiani trecenteschi e articoli inglesi (moderni).
Metodi didattici
- Lezioni frontali
- presentazione Powerpoint di immagini e cartine
- lettura comune e discussione di fonti e studi sul tema
- esposizione orale di temi scelti dagli studenti
- a scelta: preparazione di tesine scritte (v. infra)
- presentazione Powerpoint di immagini e cartine
- lettura comune e discussione di fonti e studi sul tema
- esposizione orale di temi scelti dagli studenti
- a scelta: preparazione di tesine scritte (v. infra)
Verifica Apprendimento
Per gli studenti frequentanti:
Esame orale (50-75%) sul contenuto delle lezioni e sul programma d'esame (v. infra). Il criterio principale per affrontare l'esame con successo – accanto alla conoscenza degli aspetti più importanti del contenuto e del contesto storico del tema – consiste nella competenza dello/a studente/ssa di saper riflettere sull'uso e sulla critica delle fonti storiche.
Gli studenti che durante la carriera pregressa hanno già conseguito crediti di storia medievale devono preparare in uno dei due moduli di storia medievale (Civiltà del basso medioevo o Politica e cultura nell'Europa medievale), a loro scelta, una tesina (circa 10 pp.) su un argomento limitato collegato al tema del corso (istruzioni precise saranno date all'inizio del corso). Nel modulo scelto la consegna della tesina è prerequisito per essere ammesso all'esame orale. La presentazione orale di tale argomento, i contributi dello/a studente/ssa alle discussioni durante le lezioni e – eventualmente – la tesina sono la base dell'altro 50% (senza tesina: 25%) per comporre il voto finale nel modulo "Civiltà del basso medioevo".
Gli studenti che ancora non hanno conseguito crediti di storia medievale sono esenti dalla preparazione di una tesina, ma devono integrare le proprie conoscenze con il manuale di Massimo Montanari, Storia medievale, Roma-Bari, Laterza, 2002 (Manuali di base, 1), varie riedizioni. Essi sono pregati di contattare in tempo i docenti.
Per gli studenti non frequentanti:
Esame orale sul programma intero e sul contesto storico del tema (conta pari al 75-100% del voto finale nel modulo "Civiltà del basso medioevo"). Il criterio principale per affrontare l'esame con successo – accanto alla conoscenza degli aspetti più importanti del contenuto del programma e del contesto – consiste nella competenza dello/a studente/ssa di saper riflettere sull'uso e la critica delle fonti storiche.
Anche agli studenti non frequentanti – ma soltanto nel caso che nella carriera pregressa abbiano già conseguito crediti in storia medievale – è richiesta la preparazione di una tesina di circa 10 pp. in uno dei due moduli di storia medievale (Civiltà del basso medioevo o Politica e cultura nell'Europa medievale), a loro scelta. L'argomento dev'essere collegato al tema del corso e concordato con il docente (istruzioni precise saranno date all'inizio del corso). Nel modulo scelto la consegna della tesina è prerequisito per essere ammesso all'esame orale e conta circa il 25% del voto finale. Se la tesina viene preparata nell'altro modulo l'esame orale sarà l'unico criterio di verifica e vale quindi il 100% del voto finale nel modulo "Civiltà del basso medioevo".
Gli studenti che ancora non hanno conseguito crediti di storia medievale sono esenti dalla preparazione di una tesina, ma devono integrare le proprie conoscenze con il manuale di Massimo Montanari, Storia medievale, Roma-Bari, Laterza, 2002 (Manuali di base, 1), varie riedizioni. Essi sono pregati di contattare in tempo il docente.
NB: "frequenza" significa seguire attivamente almeno l'80% delle lezioni in presenza.
Esame orale (50-75%) sul contenuto delle lezioni e sul programma d'esame (v. infra). Il criterio principale per affrontare l'esame con successo – accanto alla conoscenza degli aspetti più importanti del contenuto e del contesto storico del tema – consiste nella competenza dello/a studente/ssa di saper riflettere sull'uso e sulla critica delle fonti storiche.
Gli studenti che durante la carriera pregressa hanno già conseguito crediti di storia medievale devono preparare in uno dei due moduli di storia medievale (Civiltà del basso medioevo o Politica e cultura nell'Europa medievale), a loro scelta, una tesina (circa 10 pp.) su un argomento limitato collegato al tema del corso (istruzioni precise saranno date all'inizio del corso). Nel modulo scelto la consegna della tesina è prerequisito per essere ammesso all'esame orale. La presentazione orale di tale argomento, i contributi dello/a studente/ssa alle discussioni durante le lezioni e – eventualmente – la tesina sono la base dell'altro 50% (senza tesina: 25%) per comporre il voto finale nel modulo "Civiltà del basso medioevo".
Gli studenti che ancora non hanno conseguito crediti di storia medievale sono esenti dalla preparazione di una tesina, ma devono integrare le proprie conoscenze con il manuale di Massimo Montanari, Storia medievale, Roma-Bari, Laterza, 2002 (Manuali di base, 1), varie riedizioni. Essi sono pregati di contattare in tempo i docenti.
Per gli studenti non frequentanti:
Esame orale sul programma intero e sul contesto storico del tema (conta pari al 75-100% del voto finale nel modulo "Civiltà del basso medioevo"). Il criterio principale per affrontare l'esame con successo – accanto alla conoscenza degli aspetti più importanti del contenuto del programma e del contesto – consiste nella competenza dello/a studente/ssa di saper riflettere sull'uso e la critica delle fonti storiche.
Anche agli studenti non frequentanti – ma soltanto nel caso che nella carriera pregressa abbiano già conseguito crediti in storia medievale – è richiesta la preparazione di una tesina di circa 10 pp. in uno dei due moduli di storia medievale (Civiltà del basso medioevo o Politica e cultura nell'Europa medievale), a loro scelta. L'argomento dev'essere collegato al tema del corso e concordato con il docente (istruzioni precise saranno date all'inizio del corso). Nel modulo scelto la consegna della tesina è prerequisito per essere ammesso all'esame orale e conta circa il 25% del voto finale. Se la tesina viene preparata nell'altro modulo l'esame orale sarà l'unico criterio di verifica e vale quindi il 100% del voto finale nel modulo "Civiltà del basso medioevo".
Gli studenti che ancora non hanno conseguito crediti di storia medievale sono esenti dalla preparazione di una tesina, ma devono integrare le proprie conoscenze con il manuale di Massimo Montanari, Storia medievale, Roma-Bari, Laterza, 2002 (Manuali di base, 1), varie riedizioni. Essi sono pregati di contattare in tempo il docente.
NB: "frequenza" significa seguire attivamente almeno l'80% delle lezioni in presenza.
Testi
Programma per gli studenti frequentanti (il programma è ancora provvisorio e sarà integrato prima del secondo semestre):
1) Appunti dalle lezioni
2) Anonimo romano, Cronica, edizione critica a cura di Giuseppe Porta, Milano, Adelphi, 1979 (Classici, 40), brani scelti per il corso
3) Gustav Seibt, Anonimo romano. Scrivere la storia alle soglie del Rinascimento, ed. ital. a cura di Roberto delle Donne (trad. di Cristina Colotto), Roma, Viella, 2000 (ed. orig. tedesca: Stuttgart, Klett, 1992)
Programma per gli studenti non frequentanti (il programma è ancora provvisorio e sarà integrato prima del secondo semestre)
1) Anonimo romano, Cronica, edizione critica a cura di Giuseppe Porta, Milano, Adelphi, 1979 (Classici, 40)
2) una delle due opere seguenti a scelta:
- Dario Internullo, Ai margini dei giganti. La vita intellettuale dei romani nel Trecento (1305-1367 ca.), Roma (viella) 2016 , capitoli 1, 2 e 4
oppure
- NN
3) Gustav Seibt, Anonimo romano. Scrivere la storia alle soglie del Rinascimento, ed. ital. a cura di Roberto delle Donne (trad. di Cristina Colotto), Roma, Viella, 2000 (ed. orig. tedesca: Stuttgart, Klett, 1992)
1) Appunti dalle lezioni
2) Anonimo romano, Cronica, edizione critica a cura di Giuseppe Porta, Milano, Adelphi, 1979 (Classici, 40), brani scelti per il corso
3) Gustav Seibt, Anonimo romano. Scrivere la storia alle soglie del Rinascimento, ed. ital. a cura di Roberto delle Donne (trad. di Cristina Colotto), Roma, Viella, 2000 (ed. orig. tedesca: Stuttgart, Klett, 1992)
Programma per gli studenti non frequentanti (il programma è ancora provvisorio e sarà integrato prima del secondo semestre)
1) Anonimo romano, Cronica, edizione critica a cura di Giuseppe Porta, Milano, Adelphi, 1979 (Classici, 40)
2) una delle due opere seguenti a scelta:
- Dario Internullo, Ai margini dei giganti. La vita intellettuale dei romani nel Trecento (1305-1367 ca.), Roma (viella) 2016 , capitoli 1, 2 e 4
oppure
- NN
3) Gustav Seibt, Anonimo romano. Scrivere la storia alle soglie del Rinascimento, ed. ital. a cura di Roberto delle Donne (trad. di Cristina Colotto), Roma, Viella, 2000 (ed. orig. tedesca: Stuttgart, Klett, 1992)
Contenuti
"Roma e l’Italia nella prima metà del XIV secolo: la Cronica dell'Anonimo romano"
La "Cronica" scritta verso il 1358 da un autore anonimo in dialetto romanesco è stata chiamata un "capolavoro" della storiografia italiana tardomedievale. Dando prova di un'insolita dote letteraria l'autore racconta con grande vividezza una serie di avvenimenti svoltisi tra gli anni 1320 e 1350 a Roma, in Italia, in Francia e nel Mediterraneo. Si propone, sulla base di brani scelti della "Cronica" e di testi paragonabili, un percorso d'interpretazione storico-letteraria. Così il corso non solo contribuisce ad approfondire le conoscenze sulla storia italiana ed europea nel XIV secolo, ma soprattutto aiuta ad acquisire strumenti utili alla lettura critica dei testi storiografici medievali; infatti, la tradizione manoscritta della "Cronica" lascia spazio a dubbi, tanto che alcuni anni fa è stata avanzata addirittura l'ipotesi che si tratti di un falso prodotto nel Cinquecento. Vedremo quali argomenti possono essere avanzati a favore o invece contro questa tesi 'scettica'.
La "Cronica" scritta verso il 1358 da un autore anonimo in dialetto romanesco è stata chiamata un "capolavoro" della storiografia italiana tardomedievale. Dando prova di un'insolita dote letteraria l'autore racconta con grande vividezza una serie di avvenimenti svoltisi tra gli anni 1320 e 1350 a Roma, in Italia, in Francia e nel Mediterraneo. Si propone, sulla base di brani scelti della "Cronica" e di testi paragonabili, un percorso d'interpretazione storico-letteraria. Così il corso non solo contribuisce ad approfondire le conoscenze sulla storia italiana ed europea nel XIV secolo, ma soprattutto aiuta ad acquisire strumenti utili alla lettura critica dei testi storiografici medievali; infatti, la tradizione manoscritta della "Cronica" lascia spazio a dubbi, tanto che alcuni anni fa è stata avanzata addirittura l'ipotesi che si tratti di un falso prodotto nel Cinquecento. Vedremo quali argomenti possono essere avanzati a favore o invece contro questa tesi 'scettica'.
Lingua Insegnamento
ITALIANO
Corsi
Corsi
STORIA GLOBALE DELLE CIVILTÀ E DEI TERRITORI
Laurea Magistrale
2 anni
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Persone
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