ID:
509588
Durata (ore):
36
CFU:
6
SSD:
STORIA MEDIEVALE
Anno:
2024
Dati Generali
Periodo di attività
Secondo Semestre (24/02/2025 - 30/05/2025)
Syllabus
Obiettivi Formativi
- approccio alla critica delle fonti storiche
- conoscenza del contesto storico del fenomeno ereticale nell’Europa nei secoli XI-XIV
- familiarizzazione con gli strumenti bibliografici utili ad avviare ricerche su tematiche di storia sociale ed ecclesiastica
- conoscenza dei contributi della ricerca internazionale sul tema del corso (soprattutto in lingua inglese)
- conoscenza del contesto storico del fenomeno ereticale nell’Europa nei secoli XI-XIV
- familiarizzazione con gli strumenti bibliografici utili ad avviare ricerche su tematiche di storia sociale ed ecclesiastica
- conoscenza dei contributi della ricerca internazionale sul tema del corso (soprattutto in lingua inglese)
Prerequisiti
Conoscenza generale della storia medievale
Metodi didattici
Metodi didattici
- Lezioni frontali: presentazione power-Point di testi e immagini, rese disponibili su KIRO (e-learning: https://elearning.unipv.it)
- lettura comune e discussione di fonti
- relazione orale su un tema scelto dallo studente
- tesina scritta su un tema scelto dallo studente
- Lezioni frontali: presentazione power-Point di testi e immagini, rese disponibili su KIRO (e-learning: https://elearning.unipv.it)
- lettura comune e discussione di fonti
- relazione orale su un tema scelto dallo studente
- tesina scritta su un tema scelto dallo studente
Verifica Apprendimento
Per gli studenti frequentanti:
Esame orale (50-75%) sul contenuto delle lezioni e sul programma d'esame. Il criterio principale per affrontare l'esame con successo – accanto alla conoscenza degli aspetti più importanti del contenuto e del contesto storico del tema – consiste nella competenza dello/a studente/ssa di saper riflettere sull'uso e sulla critica delle fonti storiche.
Gli studenti devono preparare in uno dei due moduli di storia medievale (Politica e cultura nell'Europa medievale o Civiltà del basso medioevo), a loro scelta, una tesina (circa 10 pp.) su un argomento limitato collegato al tema del corso (istruzioni precise saranno date all'inizio del corso). Nel modulo scelto la consegna della tesina è prerequisito per essere ammesso all'esame orale. La presentazione orale di tale argomento, i contributi dello/a studente/ssa alle discussioni durante le lezioni e - eventualmente - la tesina sono la base dell'altro 50% (senza tesina: 25%) per comporre il voto finale nel modulo "Politica e cultura nell'Europa medievale".
Gli studenti che ancora non hanno conseguito crediti di storia medievale sono esenti dalla preparazione della tesina, ma devono integrare le proprie conoscenze con il manuale di Massimo Montanari, Storia medievale, Roma-Bari, Laterza, 2002 (Manuali di base, 1), varie riedizioni. E sono pregati di contattare in tempo i docenti.
NB: "frequenza" significa seguire attivamente almeno l'80% delle lezioni in presenza.
Per gli studenti non frequentanti:
Esame orale sul programma intero e sul contesto storico del tema (conta pari al 75-100% del voto finale nel modulo "Civiltà del basso medioevo"). Il criterio principale per affrontare l'esame con successo – accanto alla conoscenza degli aspetti più importanti del contenuto del programma e del contesto – consiste nella competenza dello/a studente/ssa di saper riflettere sull'uso e la critica delle fonti storiche.
Anche agli studenti non frequentanti è richiesta la preparazione di una tesina di circa 10 pp. in uno dei due moduli di storia medievale (Politica e cultura nell'Europa medievale o Civiltà del basso medioevo), a loro scelta. L'argomento dev'essere collegato al tema del corso e concordato con il docente (istruzioni precise saranno date all'inizio del corso). Nel modulo scelto la consegna della tesina è prerequisito per essere ammesso all'esame orale e conta circa il 25% del voto finale nel modulo "Politica e cultura nell'Europa medievale". Se la tesina viene preparata nell'altro modulo l'esame orale sarà l'unico criterio di verifica e vale quindi il 100%.
Gli studenti che ancora non hanno conseguito crediti di storia medievale sono esenti dalla preparazione della tesina, ma devono integrare le proprie conoscenze con il manuale di Massimo Montanari, Storia medievale, Roma-Bari, Laterza, 2002 (Manuali di base, 1), varie riedizioni. E sono pregati di contattare in tempo i docenti.
Esame orale (50-75%) sul contenuto delle lezioni e sul programma d'esame. Il criterio principale per affrontare l'esame con successo – accanto alla conoscenza degli aspetti più importanti del contenuto e del contesto storico del tema – consiste nella competenza dello/a studente/ssa di saper riflettere sull'uso e sulla critica delle fonti storiche.
Gli studenti devono preparare in uno dei due moduli di storia medievale (Politica e cultura nell'Europa medievale o Civiltà del basso medioevo), a loro scelta, una tesina (circa 10 pp.) su un argomento limitato collegato al tema del corso (istruzioni precise saranno date all'inizio del corso). Nel modulo scelto la consegna della tesina è prerequisito per essere ammesso all'esame orale. La presentazione orale di tale argomento, i contributi dello/a studente/ssa alle discussioni durante le lezioni e - eventualmente - la tesina sono la base dell'altro 50% (senza tesina: 25%) per comporre il voto finale nel modulo "Politica e cultura nell'Europa medievale".
Gli studenti che ancora non hanno conseguito crediti di storia medievale sono esenti dalla preparazione della tesina, ma devono integrare le proprie conoscenze con il manuale di Massimo Montanari, Storia medievale, Roma-Bari, Laterza, 2002 (Manuali di base, 1), varie riedizioni. E sono pregati di contattare in tempo i docenti.
NB: "frequenza" significa seguire attivamente almeno l'80% delle lezioni in presenza.
Per gli studenti non frequentanti:
Esame orale sul programma intero e sul contesto storico del tema (conta pari al 75-100% del voto finale nel modulo "Civiltà del basso medioevo"). Il criterio principale per affrontare l'esame con successo – accanto alla conoscenza degli aspetti più importanti del contenuto del programma e del contesto – consiste nella competenza dello/a studente/ssa di saper riflettere sull'uso e la critica delle fonti storiche.
Anche agli studenti non frequentanti è richiesta la preparazione di una tesina di circa 10 pp. in uno dei due moduli di storia medievale (Politica e cultura nell'Europa medievale o Civiltà del basso medioevo), a loro scelta. L'argomento dev'essere collegato al tema del corso e concordato con il docente (istruzioni precise saranno date all'inizio del corso). Nel modulo scelto la consegna della tesina è prerequisito per essere ammesso all'esame orale e conta circa il 25% del voto finale nel modulo "Politica e cultura nell'Europa medievale". Se la tesina viene preparata nell'altro modulo l'esame orale sarà l'unico criterio di verifica e vale quindi il 100%.
Gli studenti che ancora non hanno conseguito crediti di storia medievale sono esenti dalla preparazione della tesina, ma devono integrare le proprie conoscenze con il manuale di Massimo Montanari, Storia medievale, Roma-Bari, Laterza, 2002 (Manuali di base, 1), varie riedizioni. E sono pregati di contattare in tempo i docenti.
Testi
Bibliografia generale di riferimento
- Eretiche ed eretici medievali, a cura di Marina Benedetti, Carocci 2023
- Mark Gregory Pegg, The Paradigm of Catahrism; or, the Historians' Illusion, in: Cathars in question, ed. by Antonio Sennis, York (York Medieval Press) 2016 (Heresy and Inquisition in the Middle Ages 4), p. 21-52
- Jörg Feuchter, The heretici of Languedoc: Local Holy Men and Women or Organized Religious Group? New Evidence from Inquisitorial, Notarial and Historiographical Sources, ibid., p. 112-130
- Grado G. Merlo, Eretici ed eresie medievali, Il Mulino 2019
- Grado G. Merlo, Inquisitori ed Inquisizione del Medioevo, Il Mulino 2008
- Marina Benedetti, Medioevo inquisitoriale. Manoscritti, protagonisti, paradossi, Salerno editrice 2021
NOTA BENE Lo specifico programma d’esame verrà reso noto prossimamente
- Eretiche ed eretici medievali, a cura di Marina Benedetti, Carocci 2023
- Mark Gregory Pegg, The Paradigm of Catahrism; or, the Historians' Illusion, in: Cathars in question, ed. by Antonio Sennis, York (York Medieval Press) 2016 (Heresy and Inquisition in the Middle Ages 4), p. 21-52
- Jörg Feuchter, The heretici of Languedoc: Local Holy Men and Women or Organized Religious Group? New Evidence from Inquisitorial, Notarial and Historiographical Sources, ibid., p. 112-130
- Grado G. Merlo, Eretici ed eresie medievali, Il Mulino 2019
- Grado G. Merlo, Inquisitori ed Inquisizione del Medioevo, Il Mulino 2008
- Marina Benedetti, Medioevo inquisitoriale. Manoscritti, protagonisti, paradossi, Salerno editrice 2021
NOTA BENE Lo specifico programma d’esame verrà reso noto prossimamente
Contenuti
Eretici e inquisitori, dissenzienti e disobbedienti nell'Europa basso-medievale
Dopo le eresie cristologiche dei primi secoli cristiani, a partire dal secolo XI nell'Europa occidentale si “scoprì” l'esistenza di nuovi movimenti ereticali. Al loro credo, considerato eterodosso dalla Chiesa gerarchica e per questo combattuto, gli studiosi hanno attribuito un debole contenuto teologico, ponendone piuttosto in evidenza il potenziale di contestazione morale e sociale o di anticonformismo rispetto alle strutture di potere laico-ecclesiastiche. Il corso, coordinato da Th. Frank, D. Rando e M. Spadaccini, intende presentare e discutere con gli studenti i protagonisti e antagonisti di un fenomeno, quale quello delle eresie medievali, che continua a sollecitare la storiografia.
Dopo le eresie cristologiche dei primi secoli cristiani, a partire dal secolo XI nell'Europa occidentale si “scoprì” l'esistenza di nuovi movimenti ereticali. Al loro credo, considerato eterodosso dalla Chiesa gerarchica e per questo combattuto, gli studiosi hanno attribuito un debole contenuto teologico, ponendone piuttosto in evidenza il potenziale di contestazione morale e sociale o di anticonformismo rispetto alle strutture di potere laico-ecclesiastiche. Il corso, coordinato da Th. Frank, D. Rando e M. Spadaccini, intende presentare e discutere con gli studenti i protagonisti e antagonisti di un fenomeno, quale quello delle eresie medievali, che continua a sollecitare la storiografia.
Lingua Insegnamento
ITALIANO
Corsi
Corsi
STORIA GLOBALE DELLE CIVILTÀ E DEI TERRITORI
Laurea Magistrale
2 anni
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Persone
Persone (3)
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