Il corso mira a fornire una prima introduzione alla storia del diritto medievale, concepito quale ordinamento giuridico (utrumque ius), spontaneamente sviluppatosi nel corso dei secoli ben oltre le soglie della prima età moderna, nel quale ai molti e diversi iura propria presiedeva un unico ius commune, inteso, oltre che come serbatoio inesauribile di formae e concetti, quale struttura istituzionale dell’ordinamento giuridico medievale medesimo. Oltre a ripercorrere le tappe fondamentali dell’evoluzione di tale ordinamento dalla scuola dei Glossatori sino ai primi vagiti della Scuola Culta, il corso comprenderà altresì l’analisi di un florilegio monografico di fonti, che possa fornire allo studente un primo saggio della vastità dei generi letterari e dell’arco cronologico preso in considerazione dalla scienza storico-giuridica.
Prerequisiti
Il corso avrà carattere istituzionale e non richiede, quindi, competenze giuridiche pregresse: è invece richiesta una generale comprensione della storia del Medioevo. I testi letti nel corso delle lezioni saranno, inevitabilmente, in latino ma verranno tradotti nel corso delle lezioni.
Metodi didattici
Lezioni frontali con lettura simultanea di fonti giuridiche rilevanti per il tema in esame.
Verifica Apprendimento
Prova orale. Gli studenti frequentanti saranno esaminati sugli appunti presi durante il corso e sui testi esaminati. Gli studenti non frequentanti potranno sui contenuti indicati nel manuale di riferimento.
Testi
DONATI, Giacomo Alberto: Celati agognati incantati. I tesori sepolti nel diritto medievale e moderno, Torino, Giappichelli, 2023.