ID:
502187
Durata (ore):
68
CFU:
6
SSD:
GEOLOGIA STRUTTURALE
Anno:
2024
Dati Generali
Periodo di attività
Primo Semestre (01/10/2024 - 16/01/2025)
Syllabus
Obiettivi Formativi
Acquisire da parte dello studente la conoscenza delle caratteristiche dell’interno della Terra e del comportamento reologico
delle sue diverse componenti; la capacità di comprendere e analizzare i processi della tettonica globale a scala terrestre e
dei pianeti del sistema solare; la capacità di comprendere, analizzare e modellizzare i processi fisici coinvolti nella tettonica
delle placche e nei diversi fenomeni geologici; la conoscenza delle informazioni essenziali sulle caratteristiche geologiche
delle diverse regioni della Terra, con approfondimenti progressivamente crescenti sull’area del Mediterraneo, della
penisola italiana e sull’Italia settentrionale (Alpi, Appennino Settentrionale e Pianura Padana). Lo studente alla fine del corso dovrà avere una visione complessiva de principali meccanismi geologici che interessano il nostro pianeta e che ne provocano continui cambiamenti. Queste conoscenze aiuteranno a comprendere il ruolo del singolo e delle società nell’acquisizione del goal #15 La vita sulla Terra dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile.
delle sue diverse componenti; la capacità di comprendere e analizzare i processi della tettonica globale a scala terrestre e
dei pianeti del sistema solare; la capacità di comprendere, analizzare e modellizzare i processi fisici coinvolti nella tettonica
delle placche e nei diversi fenomeni geologici; la conoscenza delle informazioni essenziali sulle caratteristiche geologiche
delle diverse regioni della Terra, con approfondimenti progressivamente crescenti sull’area del Mediterraneo, della
penisola italiana e sull’Italia settentrionale (Alpi, Appennino Settentrionale e Pianura Padana). Lo studente alla fine del corso dovrà avere una visione complessiva de principali meccanismi geologici che interessano il nostro pianeta e che ne provocano continui cambiamenti. Queste conoscenze aiuteranno a comprendere il ruolo del singolo e delle società nell’acquisizione del goal #15 La vita sulla Terra dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile.
Prerequisiti
Il corso fa parte della formazione geologica di base degli studenti in Scienze Geologiche. Il corso non prevede rapporti di propedeuticità con altri insegnamenti del Corso di Laurea. E' comunque richiesta la conoscenza dei concetti di base di litologia, sedimentologia, petrografia, fisica e mineralogia.
Metodi didattici
Il corso si compone di lezioni frontali e di due escursioni aventi come oggetto le Alpi e l’Appennino Settentrionale. Nelle lezioni frontali verranno spiegate le metodologie che vengono utilizzate negli studi di carattere geodinamico e di geologia regionale e saranno forniti numerosi esempi tratti dalle regioni geodinamiche di tutto il mondo con particolare riguardo all'Italia.
Verifica Apprendimento
La valutazione sarà effettuata attraverso un esame che consiste in una prova orale individuale, volta ad
accertare le competenze acquisite relativamente ai contenuti del corso. Oggetto dell’esame sono i contenuti delle lezioni frontali e delle escursioni didattiche svolte durante l'anno. Nella valutazione si terrà conto della capacità di comunicare e dell’uso di un linguaggio scientifico appropriato. Attraverso il colloquio e la discussione verranno verificate le conoscenze acquisite dallo studente dei principali meccanismi geodinamici che condizionano le caratteristiche geologiche delle diverse regioni mondiali. La valutazione finale si basa sul grado di approfondimento e comprensione degli argomenti presentati e sulla capacità di integrare le conoscenze acquisite durante il corso.
accertare le competenze acquisite relativamente ai contenuti del corso. Oggetto dell’esame sono i contenuti delle lezioni frontali e delle escursioni didattiche svolte durante l'anno. Nella valutazione si terrà conto della capacità di comunicare e dell’uso di un linguaggio scientifico appropriato. Attraverso il colloquio e la discussione verranno verificate le conoscenze acquisite dallo studente dei principali meccanismi geodinamici che condizionano le caratteristiche geologiche delle diverse regioni mondiali. La valutazione finale si basa sul grado di approfondimento e comprensione degli argomenti presentati e sulla capacità di integrare le conoscenze acquisite durante il corso.
Testi
Appunti e materiale didattico fornito dal docente.
“Geodynamics” D. L. Turcotte & G. Schubert, second edition, Cambridge U Press.
“Tectonics” E. M. Moores & R. J. Twiss, Freeman and Company.
“An introduction to Italian geology” C. Doglioni & G. Flores, Lamisco.
“Geodynamics” D. L. Turcotte & G. Schubert, second edition, Cambridge U Press.
“Tectonics” E. M. Moores & R. J. Twiss, Freeman and Company.
“An introduction to Italian geology” C. Doglioni & G. Flores, Lamisco.
Contenuti
L’interno della Terra e le sue caratteristiche. Le forze che agiscono sulla litosfera e i metodi di misura e valutazione
relativi. I movimenti delle placche su di una superficie piana e su di una superficie sferica. La stabilità dei punti tripli.
Metodi geodetici di rilevamento dei movimenti delle placche: Il modello Nuvel 1. Punti caldi. Lo stato termico della
Terra, flusso delle placche, la convezione del mantello, elementi di reologia. Il magnetismo terrestre, il paleomagnetismo,
moti dei poli di rotazione delle placche: apparenti e reali. I terremoti. I meccanismi di sorgente sismica: la soluzione dei
meccanismi focali in rapporto ai diversi tipi di faglia.
Ambienti geologici. Le aree cratoniche: scudi e bacini. I margini estensionali: le dorsali oceaniche, i fondali oceanici, le
aree di rifting, i margini passivi. I margini convergenti: la fossa, il prisma di accezione, l’arco, la zona di retroarco. I
margini di collisione: il nucleo metamorfico, i sistemi di pieghe e sovrascorrimenti, le differenze tra le varie catene
montuose. I margini trasformi: le zone di trascorrenza, i bacini di trascorrenza e di pull-apart. Cenni sulla geologia
mondiale. La geologia dell’Europa e del nord Africa (Mediterraneo). Introduzione alla geologia d’Italia. Geologia e
struttura della Alpi. Geologia e struttura dell’Appennino settentrionale. Geologia e struttura della Pianura Padana.
relativi. I movimenti delle placche su di una superficie piana e su di una superficie sferica. La stabilità dei punti tripli.
Metodi geodetici di rilevamento dei movimenti delle placche: Il modello Nuvel 1. Punti caldi. Lo stato termico della
Terra, flusso delle placche, la convezione del mantello, elementi di reologia. Il magnetismo terrestre, il paleomagnetismo,
moti dei poli di rotazione delle placche: apparenti e reali. I terremoti. I meccanismi di sorgente sismica: la soluzione dei
meccanismi focali in rapporto ai diversi tipi di faglia.
Ambienti geologici. Le aree cratoniche: scudi e bacini. I margini estensionali: le dorsali oceaniche, i fondali oceanici, le
aree di rifting, i margini passivi. I margini convergenti: la fossa, il prisma di accezione, l’arco, la zona di retroarco. I
margini di collisione: il nucleo metamorfico, i sistemi di pieghe e sovrascorrimenti, le differenze tra le varie catene
montuose. I margini trasformi: le zone di trascorrenza, i bacini di trascorrenza e di pull-apart. Cenni sulla geologia
mondiale. La geologia dell’Europa e del nord Africa (Mediterraneo). Introduzione alla geologia d’Italia. Geologia e
struttura della Alpi. Geologia e struttura dell’Appennino settentrionale. Geologia e struttura della Pianura Padana.
Lingua Insegnamento
Italiano
Altre informazioni
Gli studenti che non intendono frequentqre le lezioni sono invitati a contattare il docente per integrare la loro preparazione con ulteriore materiale didattico che sarà loro fornito sulla base delle loro esigenze, che saranno vagliate dal docente con un apposito colloquio prliminare.
Corsi
Corsi
CONSERVAZIONE DELLA BIODIVERSITÀ, DIDATTICA E COMUNICAZIONE SCIENTIFICA
Laurea Magistrale
2 anni
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