Conoscere le tecniche della stampa musicale, e i principali editori e stampatori, dalle origini della stampa al XIX sec. Saper produrre una descrizione bibliografica di un libro musicale del Cinquecento
Prerequisiti
Non è richiesto alcun prerequisito specifico. È consigliata la conoscenza in linea generale della storia della musica dei secc. XV-XIX
Metodi didattici
Lezioni frontali in cui è prevista interazione con il docente; didattica multimediale con materiali a cura del docente.
Verifica Apprendimento
Esame orale, volto ad accertare le competenze acquisite
Testi
Non è previsto alcun manuale di riferimento. I seguenti testi possono essere utilizzati per integrare il programma presentato a lezione.
In generale sul libro a stampa 'antico': L. Baldacchini, Il libro antico (Roma: Carocci editore, 2001) E. Barbieri, Guida al libro antico (Firenze: Le Monnier, 2006)
Sulla stampa musicale: S. Boorman, E. Selfridge-Field, D.W. Krummel, Printing and publishing of music, in Grove Music Online D.W. Krummel, S. Sadie (eds.), Music Printing and Publishing (Norton/Grove Handbooks in Music, 1990), Glossary I. Fenlon, Musica e stampa nell'Italia del Rinascimento (Milano: S. Bonnard, 2001)
Sugli stampatori ed editori: B.M. Antolini (cur.), Dizionario degli editori musicali italiani: dalle origini alla metà del Settecento (Pisa: ETS, 2019) B.M. Antolini (cur.), Dizionario degli editori musicali italiani: 1750-1930 (Pisa: ETS, 2000)
Contenuti
Le caratteristiche del libro musicale, durante l'epoca della stampa manuale. Il processo di produzione; la carta e i suoi formati; tipologie di impressione tipografica. Principi di descrizione bibliografica. Gli incunaboli musicali. I più importanti editori e stampatori italiani del Cinquecento: Petrucci, Antico, Dorico, Scotto e Gardane. Le successive tecniche di stampa della musica fino al sec. XIX
Lingua Insegnamento
ITALIANO
Altre informazioni
Ulteriori precisazioni sul programma, sulla bibliografia (unitamente a materiali didattici) verranno caricati sulla piattaforma Kiro
DIDATTICA INCLUSIVA Gli studenti autorizzati a beneficiare della didattica inclusiva devono rivolgersi al docente, che tramite colloquio personale individuerà caso per caso il materiale didattico più idoneo a seconda delle categorie di attinenza, secondo quanto proposto dal Senato Accademico.