ID:
509231
Durata (ore):
36
CFU:
6
SSD:
LINGUA E LETTERATURA LATINA
Anno:
2024
Dati Generali
Periodo di attività
Primo Semestre (23/09/2024 - 17/12/2024)
Syllabus
Obiettivi Formativi
Il corso si propone di organizzare, su specifiche campionature di testi letterari e a partire da quadri problematici definiti sia nell'esegesi antica sia nella letteratura critica moderna, un laboratorio critico mirante a individuare e interpretare, grazie anche ai contributi attivi degli studenti frequentanti, significative pratiche di scrittura degli autori latini, nelle loro coordinate linguistiche, stilistiche, eidografiche e storico-culturali. Alla fine del corso gli studenti dovranno essere in grado di leggere e interpretare un testo letterario latino in tutti i suoi aspetti: metrico (nel caso dei testi poetici), linguistico-stilistico, contenutistico. Dovranno saperlo inquadrare nella tradizione letteraria latina, nel genere di appartenenza e nel contesto storico-culturale in cui è stato composto. Dovranno essere in grado di leggere, parallelamente ai testi letterari, i relativi commenti antichi (ove conservati) e i principali commenti e altri contributi critici moderni, fino ai più recenti, mettendo a fuoco i nodi problematici e stabilendo, ove possibile, un collegamento fra esegesi antica e moderna (o, al contrario, evidenziando elementi di discontinuità).
Prerequisiti
Superamento della prova scritta di lingua latina. Si presuppone la conoscenza della storia della letteratura latina dalle origini al II secolo d.C. compreso. Si presuppongono inoltre: la conoscenza approfondita di A. Traina - G. Bernardi Perini, Propedeutica al latino un universitario;
la conoscenza dei fondamenti della metrica latina e la lettura metrica dell'esametro e del distico elegiaco;
la conoscenza dei principi della critica del testo e la competenza nella lettura di un apparato critico.
Va considerata fondamentale la sistemazione della competenza morfosintattica della lingua latina, oggetto di ulteriore verifica in sede d'esame.
la conoscenza dei fondamenti della metrica latina e la lettura metrica dell'esametro e del distico elegiaco;
la conoscenza dei principi della critica del testo e la competenza nella lettura di un apparato critico.
Va considerata fondamentale la sistemazione della competenza morfosintattica della lingua latina, oggetto di ulteriore verifica in sede d'esame.
Metodi didattici
Lezioni frontali sulla parte monografica del programma, con indicazioni per lo studio delle parti riservate all'approfondimento individuale.
Verifica Apprendimento
L'esame si svolgerà in forma orale, esclusivamente sui testi stampati, e riguarderà tutte le sezioni in cui si articola il programma. Sarà preliminare un accertamento della competenza morfosintattica, condotto su uno dei testi della scelta antologica dallo “Spazio letterario di Roma antica” VII prevista dal programma.
Testi
Approfondimento individuale
1. - Orazio, L'esperienza delle cose (Epistole, Libro I), a cura di A. Cucchiarelli, Marsilio, Venezia
2. Lo spazio letterario di Roma antica VII: I testi: 2. La prosa (Direttore P. Parroni), Roma, Salerno editrice, 2012
1. - Orazio, L'esperienza delle cose (Epistole, Libro I), a cura di A. Cucchiarelli, Marsilio, Venezia
2. Lo spazio letterario di Roma antica VII: I testi: 2. La prosa (Direttore P. Parroni), Roma, Salerno editrice, 2012
Contenuti
A) CORSO MONOGRAFICO
Tema del corso: " Il passato letterario nella letteratura latina tardorepubblicana e augustea: Lucrezio, Cicerone, Virgilio, Orazio, Properzio, Ovidio".
I testi latini oggetto delle lezioni saranno resi disponibili sulla piattaforma di e-learning Kiro; dovranno essere stampati ai fini sia delle lezioni sia soprattutto della prova d’esame.
B) APPROFONDIMENTO INDIVIDUALE
1. Lettura, traduzione, analisi linguistica e commento di:
- Orazio, L'esperienza delle cose (Epistole, Libro I), a cura di A. Cucchiarelli, Marsilio, Venezia: 10 epistole a scelta
2. Lettura, traduzione, analisi linguistica e commento dei testi di seguito elencati, tratti dal volume VII ("La prosa") dell'opera «Lo spazio letterario di Roma antica» (vd. Bibliografia). Per ciascun capitolo si richiede inoltre la conoscenza della nota introduttiva generale e delle note introduttive alle singole opere.
capitolo I: Sallustio, Bellum Catilinae 37-39; Livio, Ab urbe condita 22,44- 50,3; 51; Tacito, Agricola 29-32
capitolo II: Cicerone, Pro Caelio 33-35; Cicerone, De oratore 3, 132-136; Quintiliano, Institutio oratoria 1,10-11 oppure Tacito, Dialogus de oratoribus 20
capitolo III: Cicerone, Tusculanae disputationes 2, 3-9; Seneca, De providentia 4
capitolo IV: Petronio, Satyricon 26,7-29; 34-37; Apuleio, Metamorfosi 4, 28-29; 32-35
capitolo V: Cicerone, Ad familiares 5, 12; Seneca, Epistulae ad Lucilium 1; Plinio il Giovane, Epistole 6,16 oppure 10,96
capitolo VI: un testo a scelta fra: Varrone, De lingua latina 5,80-86; Vitruvio, De architectura 1, 4; Seneca, Naturales quaestiones 6, 31-32; Plinio il Vecchio, Naturalis historia 2, 14-20
Tema del corso: " Il passato letterario nella letteratura latina tardorepubblicana e augustea: Lucrezio, Cicerone, Virgilio, Orazio, Properzio, Ovidio".
I testi latini oggetto delle lezioni saranno resi disponibili sulla piattaforma di e-learning Kiro; dovranno essere stampati ai fini sia delle lezioni sia soprattutto della prova d’esame.
B) APPROFONDIMENTO INDIVIDUALE
1. Lettura, traduzione, analisi linguistica e commento di:
- Orazio, L'esperienza delle cose (Epistole, Libro I), a cura di A. Cucchiarelli, Marsilio, Venezia: 10 epistole a scelta
2. Lettura, traduzione, analisi linguistica e commento dei testi di seguito elencati, tratti dal volume VII ("La prosa") dell'opera «Lo spazio letterario di Roma antica» (vd. Bibliografia). Per ciascun capitolo si richiede inoltre la conoscenza della nota introduttiva generale e delle note introduttive alle singole opere.
capitolo I: Sallustio, Bellum Catilinae 37-39; Livio, Ab urbe condita 22,44- 50,3; 51; Tacito, Agricola 29-32
capitolo II: Cicerone, Pro Caelio 33-35; Cicerone, De oratore 3, 132-136; Quintiliano, Institutio oratoria 1,10-11 oppure Tacito, Dialogus de oratoribus 20
capitolo III: Cicerone, Tusculanae disputationes 2, 3-9; Seneca, De providentia 4
capitolo IV: Petronio, Satyricon 26,7-29; 34-37; Apuleio, Metamorfosi 4, 28-29; 32-35
capitolo V: Cicerone, Ad familiares 5, 12; Seneca, Epistulae ad Lucilium 1; Plinio il Giovane, Epistole 6,16 oppure 10,96
capitolo VI: un testo a scelta fra: Varrone, De lingua latina 5,80-86; Vitruvio, De architectura 1, 4; Seneca, Naturales quaestiones 6, 31-32; Plinio il Vecchio, Naturalis historia 2, 14-20
Lingua Insegnamento
italiano
Altre informazioni
La votazione finale consisterà nella media ragionata dei risultati conseguiti nei due moduli A e B in cui l'insegnamento è articolato.
Corsi
Corsi
ANTICHITÀ CLASSICHE E ORIENTALI
Laurea Magistrale
2 anni
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