Obiettivo del corso è il rafforzamento delle competenze linguistiche e letterarie pregresse e lo sviluppo di un'attitudine all’analisi linguistico-formale e storico-letteraria dei testi latini antichi. Al termine del corso lo studente sarà in grado di tradurre, analizzare e commentare testi latini complessi e di inserirli in maniera adeguata nel contesto storico-letterario di pertinenza.
Prerequisiti
Il corso si divide in corso base e corso avanzato: a inizio anno gli studenti saranno assegnati all’uno o all’altro corso sulla base della documentazione prodotta all’atto dell’iscrizione e ai colloqui orientativi che avranno luogo a inizio ottobre. I criteri di assegnazione ai due corsi sono illustrati nella pagina personale del docente (https://studiumanistici.unipv.it/?pagina=docenti&id=143 “Informazioni per nuovi immatricolati”). L’assegnazione al corso (base oppure avanzato) può essere modificata solo per valide ragioni e previo accordo con il docente. Per frequentare con profitto il corso avanzato occorre possedere una solida conoscenza della lingua e della letteratura latina ed essere in grado di comprendere e tradurre testi complessi in prosa e in poesia; chi non ha un tale livello di competenza frequenterà il corso base. Gli studenti che ritengono di essere in una situazione particolare sono tenuti a contattare il docente. L’insegnamento di Lingua e letteratura latina è obbligatorio per gli iscritti alla laurea triennale in Lettere; chi appartiene a un altro corso di studi dell’Università di Pavia oppure proviene da un altro Ateneo è tenuto a contattare il docente prima di inserire questo insegnamento nel piano di studi.
Metodi didattici
Le lezioni avranno carattere frontale e saranno intese a illustrare le peculiarità dei testi analizzati e a creare un percorso storico-letterario inerente alla tematica oggetto del corso.
Verifica Apprendimento
Esame finale: avviene in forma orale e prevede (1) traduzione e analisi linguistica dei testi di Cicerone e di Virgilio indicati nel programma (2) verifica della conoscenza del capitolo VII della Propedeutica al latino universitario (3) verifica della competenza storico-letteraria mediante domande sui principali autori e testi della letteratura latina (4) traduzione e commento dei testi presentati nel corso delle lezioni. Chi lo desidera può presentare in un appello i punti (1) e (2) e in un qualsiasi appello successivo i punti (3) e (4). Gli studenti non frequentanti possono concordare con il docente un programma alternativo.
Prova scritta: sono tenuti a sostenere una prova scritta di traduzione dal latino con dizionario tutti gli studenti il cui piano di studi prevede più di 12 crediti formativi nel settore L-FIL-LET/04 Lingua e letteratura latina; la prova scritta si può sostenere fin dal primo anno di corso e non ha scadenza.
Testi
Vedi la sezione “Programmi e contenuti” alla voce “Studio individuale”.
Contenuti
Lezioni di approfondimento su un tema specifico (presentazione e commento di un'antologia di passi fornita dal docente) Studio individuale: (1) Cicerone, De amicitia; Virgilio, Antologia dall’Eneide (presentata durante il Laboratorio di latino) oppure un libro a scelta dell’Eneide (edizioni consigliate: Signorelli, Rizzoli, Mondadori); (2) A. Traina, G. Bernardi Perini, Propedeutica al latino universitario, Bologna, Pàtron editore, capitolo VII (Fondamenti di metrica), presentato durante il Laboratorio di latino (3) storia della letteratura latina dalle origini fino ad Apuleio compreso (come manuale di riferimento si consiglia G.B. Conte, Letteratura latina, Le Monnier, Firenze 2019, voll. 1 e 2; come seconda lettura si consiglia F. Stok, Letteratura latina. Generi e percorsi, Carocci, Roma 2020; utile anche E. Romano, G. Picone, F. Gasti, Lezioni romane, Loescher, Torino 2003, voll. 1-2-3, fuori catalogo, posseduto in Biblioteca di Studi Umanistici, sede di S. Tommaso B.11b 00026 1/2/3).