Il corso si propone di fornire allo studente gli strumenti necessari per: - conoscere e comprendere la relazione causale tra esposizione e outcome - identificare il disegno dello studio utile per rispondere a quesiti nel campo della Prevenzione e applicarlo - calcolare, comprendere ed interpretare le più importanti misure epidemiologiche di malattia e di associazione tra esposizione e malattia. Al termine del corso lo studente sarà in grado sia di svolgere in modo autonomo la pianificazione di ricerche epidemiologiche di base e comunicare in modo pertinente quanto emerso, oltre che comprendere le evidenze pubblicate e saper valutare in modo critico quanto esistenti in relazione al proprio contesto lavorativo.
Prerequisiti
Per seguire il corso, allo studente non è richiesto alcun particolare prerequisito conoscitivo
Metodi didattici
Il corso è organizzato in lezioni frontali e attività pratiche integrative. Verranno utilizzate piattaforme per presentazioni interattive (es. Wooclap). Possono essere proposti anche seminari di Epidemiologia ambientale e occupazionale a completamento delle lezioni frontali.
Verifica Apprendimento
La prova d'esame sarà in forma orale. Lo studente dovrà dimostrare di aver acquisto sia la capacità di saper gestire il disegno dello studio, di applicare le misure epidemiologiche necessarie a produrre stime di malattia e di effetto (conoscenza e abilità) sia quella di interpretare i risultati ottenuti (competenza).
Testi
Testo consigliato: Elementi di metodologia epidemiologica. Signorelli C, Odone A. Editore SEU 2023 Una dispensa di sintesi delle lezioni frontali sarà messa a disposizione sulla piattaforma Kiro.
Contenuti
- Introduzione all’epidemiologia: definizione di epidemiologia, cenni storici. - Il concetto di causalità in epidemiologia. - Classificazione degli studi epidemiologici: osservazionali e sperimentali. - I principali studi sperimentali: studi clinici controllati, studi sul campo e studi di comunità. Caratteristiche del disegno dello studio. - Studi osservazionali: descrittivi, ecologici, trasversali, caso-controllo, coorte: caratteristiche, vantaggi e svantaggi. - Il confondente e il modificatore di effetto. - Principali misure epidemiologiche di frequenza di malattia: prevalenza, rischio o incidenza cumulativa, tasso di incidenza, tasso di mortalità grezzo e standardizzato, tasso di letalità. Gli odds di esposizione e di malattia. - Misure di associazione: assolute e relative. Misure assolute: Rischio assoluto, Rischio attribuibile all’esposizione a alla popolazione. Misure relative: Rapporto delle Prevalenze, Rischio Relativo o Risk Ratio, Rapporto tra i Tassi di Incidenza o Incidence Rate Ratio, Odds ratio. Standardized Mortality Ratio o SMR. - Cenni ai flussi sanitari (schede di morte e di nascita, notificazione delle malattie infettive, fonti ospedaliere, registri di patologia) quali fonti di dati disponbili per studi epidemiologici.
Lingua Insegnamento
ITALIANO
Altre informazioni
La docente riceve gli studenti su appuntamento, tramite e-mail: paola.bertuccio@unipv.it