Il corso si propone l’obiettivo di fornire agli studenti la conoscenza di base del diritto e del processo privato di Roma. L’insegnamento, pur impiegando linguaggio e concetti tecnico-giuridici, è storicamente orientato, perché intende promuovere la consapevolezza della storicità del diritto, quale fenomeno intellettuale e sociale. Quanto al suo oggetto, il corso si concentrerà – una volta prese in esame, sul piano storico, le fonti di produzione del diritto – sui principali istituti dell’ordine giuridico romano, nei suoi aspetti sostanziali (persone e famiglia, atti giuridici, diritti reali, obbligazioni, donazione, successione per causa di morte) e processuali. Quanto al metodo, l’esperienza giuridica romana verrà presa in esame, ponendo in primo piano due delle sue principali caratteristiche: il fatto che l’applicazione del diritto fu mediata dalla riflessione scientifica della giurisprudenza e la coesistenza di una pluralità di strati normativi. La prima caratteristica impone di prestare particolare attenzione al modo in cui i giuristi romani si rappresentavano il diritto, attenzione che, attraverso il confronto, aiuta a comprendere meglio anche le categorie giuridiche attuali. La seconda caratteristica porta a riconoscere la centralità del processo, nel quale i vari strati normativi (innanzi tutto ius civile e ius honorarium) erano ridotti ad unità. A tal fine, nell’insegnamento concreto, lo studente verrà posto a confronto con gli istituti fondamentali del diritto attraverso lo studio del processo privato e delle azioni.
Prerequisiti
Possesso di adeguate capacità logiche. Attitudine al ragionamento.
Metodi didattici
Quando possibile, le lezioni sono introdotte dall’esame di documenti – distribuiti agli studenti in fotocopia – riguardanti il tema affrontato. Agli studenti è resa disponibile una descrizione scritta dei principali contenuti del corso - illustrata di volta in volta in occasione delle lezioni – in forma di riepilogo complessivo degli argomenti affrontati.
Verifica Apprendimento
L’esame consiste in una prova scritta e in una prova orale. La prova scritta si svolge mediante un test a risposta multipla, che si svolgerà in aula. Chi supera la prova scritta con un punteggio di 18 /30, può sostenere, il giorno successivo, la prova orale. La prova orale prevede un numero di domande adeguato alla valutazione della preparazione del candidato. Vengono verificate la conoscenza e la comprensione critica dei contenuti del programma. Il voto consiste nella media del voto assegnato a ciascuna risposta.
Testi
Giurisprudenza e Scienze dei Servizi Giuridici: Testi per la preparazione dell’esame - È richiesto lo studio di Aa. Vv. (a cura di A. Schiavone), Storia giuridica di Roma. Diritto privato, diritto pubblico, fonti, repressione criminale, Giappichelli Editore, Torino, 2024: Prima parte; Seconda parte: capitoli II e III; Terza parte: capitoli II e III; Quarta parte: capitoli II e III; Epilogo. In alternativa si consiglia D. Dalla - R. Lambertini, Istituzioni di diritto romano. Terza edizione, Giappichelli Editore, Torino, 2006 (intero volume, in particolare pp. 3-481). Scienze Giuridiche della prevenzione e della sicurezza: È richiesto lo studio di Aa. Vv. (a cura di A. Schiavone), Storia giuridica di Roma. Diritto privato, diritto pubblico, fonti, repressione criminale, Giappichelli Editore, Torino, 2024: Prima parte; Seconda parte: capitoli II e III; Terza parte: capitoli II e III; Quarta parte: capitoli II e III. In alternativa si consiglia R. Martini (S. Pietrini - U. Agnati), Appunti di diritto romano privato. Quinta edizione, Wolters Kluwer - CEDAM, Milano, 2023 (intero volume).
Contenuti
1. Diritto e Fonti. 2. Persone e famiglia. 3. Il processo. 4. Diritti reali e possesso. 5. Obbligazioni. 6. Successioni a causa di morte e donazioni.
Lingua Insegnamento
ITALIANO
Altre informazioni
Per gli studenti, che ne facessero richiesta, è possibile concordare, via email, con il Professore un appuntamento di persona o da remoto anche dopo le ore 18.00.