Il corso intende fornire allo studente gli strumenti critico interpretativi fondamentali per la conoscenza e lo studio della performance nel secondo Novecento fino alle pratiche contemporanee di ideazione e curatela nell'ambito delle performing arts, attraverso un approccio storico critico che prevede anche incontri seminariali con artisti, gruppi e compagnie attive nel settore. Alla fine del corso lo studente dovrà pertanto dimostrare: 1) di conoscere e saper leggere gli sviluppi della performance nel secondo Novecento; 2) di comprendere le evoluzioni contemporanee delle performing arts, anche in riferimento ai processi di ideazione e curatela.
Prerequisiti
Per affrontare il corso è necessario aver seguito il modulo di Forme e linguaggi della performance.
Metodi didattici
Lezioni frontali, incontri con artisti, associazioni e professionisti del settore della curatela delle performing arts.
Verifica Apprendimento
L'esame prevede un colloquio orale volto a verificare le competenze e i contenuti formativi del corso acquisiti dallo studente. In questa prospettiva il colloquio verterà su: 1) Lezioni del corso e materiali analizzati a lezione (video, interviste, incontri) 2) Testi di riferimento
Testi
- Piersandra di Matteo, Performance + Curatela, Luca Sossella Editore, 2021 (la selezione delle parti di testo da studiare sarà indicata a lezione); - Fabrizio Fiaschini, Processo VS Prodotto. Uno sguardo retrospettivo sui rapporti fra scuola, teatro e animazione, in Il Castello di Elsinore, XXVIII, 72, 2015, pp. 93-108; - Fabrizio Fiaschini, Oltre la spettatorialità. Performance e politica della partecipazione, in Maschere acustiche in teatro. Testo - Lingua - Performance" Berlino, Franz Steiner Verlag, 2020, pp. 25-36; - Cristina Valenti, Storia del Living Theatre: conversazioni con Judith Malina, Corazzano, Titivillus, 2018 (solo da p. 105 a p. 161); - Sergio Secci, Il teatro dei sogni materializzati. Storia e mito del Bread and Puppet, Firenze, La Casa Usher, 2010 (solo da p. 7 a p. 76).
Contenuti
Il programma prende avvio da una riflessione sugli sviluppi della performance nel secondo Novecento, con particolare riferimento ai nuovi gruppi e alle avanguardie italiane e internazionali che hanno sviluppato la loro ricerca teatrale nell'ambito dei processi di scrittura collettiva, dell'attivismo e dei rapporti fra professionismo e amatorialità (Living Theatre, Bread and Puppet, l'animazione teatrale...). Alla luce di queste premesse fondative, il programma estenderà successivamente la sua riflessione sugli esempi contemporanei di ideazione e curatela nel campo delle performing arts, realizzando incontri seminariali con artisti e realtà territoriali e nazionali che operano in questo campo. Si svilupperanno pertanto i seguenti contenuti formativi: 1) La performance di secondo Novecento: teorie e linguaggi; 2) Il Sessantotto teatrale; 3) Il Living Theatre; 4) Bread and Puppet Theatre; 5) Il teatro dei nuovi gruppi; 6) L'animazione teatrale in Italia; 7) Il concetto di curatela; 8) Performance e curatela nelle pratiche performative contemporanee.
Lingua Insegnamento
ITALIANO
Altre informazioni
Gli studenti non frequentanti dovranno integrare la preparazione preparando interamente, a loro scelta, uno dei due volumi: Cristina Valenti, Storia del Living Theatre: conversazioni con Judith Malina, Corazzano, Titivillus, 2018; - Sergio Secci, Il teatro dei sogni materializzati. Storia e mito del Bread and Puppet, Firenze, La Casa Usher, 2010.