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  1. Insegnamenti

La valutazione obiettiva dei fattori di rischio stress lavoro-correlati: prime esperienze applicative del metodo OSFA (Objective Stress Factors Analysis)

Contributo in Atti di convegno
Data di Pubblicazione:
2009
Abstract:
Il metodo OSFA (Objective Stress Factors Analysis) costituisce un approccio alla valutazione del rischio stress basato su una rilevazione obiettiva dei fattori di rischio, rispondente alle disposizioni di legge (D.lgs.81/08) e alle linee guida nazionali e internazionali. Il metodo è finalizzato alla valutazione obiettiva delle condizioni di lavoro riconosciute come potenzialmente dannose per la salute psicofisica dei lavoratori. Si compone di due fasi principali: la prima (Fase A) di analisi dei dati aziendali e la seconda (Fase B) di analisi delle condizioni di rischio stress lavoro-correlato. In particolare, la fase B è centrata sull’analisi delle condizioni di lavoro proprie delle diverse unità organizzative e viene condotta attraverso interviste strutturate rivolte a conoscitori ed esperti della specifica realtà aziendale. Le interviste, basate su un questionario composto da 72 item, prendono in considerazione quattro principali aspetti del lavoro: organizzativi, sociali, di sicurezza e gestionali. La sperimentazione della versione finale dello strumento è stata condotta su 13 aziende di dimensioni medio-piccole della Lombardia, operanti in diversi settori produttivi, con un numero di dipendenti compreso tra 5 e 107 (mediana=37). Dai risultati ottenuti nelle diverse organizzazioni è stato possibile verificare l’adeguatezza del metodo in riferimento alla completezza delle aree esaminate, alla comprensibilità degli item e alla loro capacità di discriminare i fattori di rischio stress propri delle diverse realtà produttive. I risultati emersi dalle prime sperimentazioni del metodo OSFA indicano come tale approccio risulti di agevole applicazione e venga favorevolmente accettato dalle diverse componenti aziendali per la sua obiettività. Inoltre consente di progettare interventi preventivi e migliorativi previsti sia dal D.lgs. 81/08 sia dall’accordo europeo del 8 ottobre 2004. Infine, gli elementi conoscitivi che emergono possono rappresentare la base su cui impostare un’eventuale ulteriore valutazione del rischio stress attraverso metodi di valutazione soggettivi.
Tipologia CRIS:
4.1 Contributo in Atti di convegno
Keywords:
Stress; Fattori di Rischio; Valutazione Obiettiva
Elenco autori:
Argentero, Piergiorgio; Candura, Stefano
Autori di Ateneo:
ARGENTERO PIERGIORGIO
CANDURA STEFANO
Link alla scheda completa:
https://iris.unipv.it/handle/11571/202296
Titolo del libro:
73° Congresso Nazionale SIMLII
Pubblicato in:
GIORNALE ITALIANO DI MEDICINA DEL LAVORO ED ERGONOMIA
Journal
  • Dati Generali

Dati Generali

URL

http://gimle.fsm.it; www.ncbi.nlm.nih.gov
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