Il percorso formativo dello studente prevede di affrontare lo studio degli aspetti teorici e metodologici sui quali si fonda l'attività professionale del tecnico di neurofisiopatologia. Al termine del corso lo studente deve aver acquisito le capacità necessarie all'applicazione delle metodiche strumentali di diagnostica neurofisiologica (Potenziali Evocati)
Prerequisiti
Sono necessarie conoscenze di base di fisica elettrologica, di anatomia e fisiologia del Sistema Nervoso Centrale e periferico.
Metodi didattici
L’insegnamento si avvale di lezioni frontali (presentazioni in Power Point) ed esercitazioni di laboratorio e pazienti “virtuali”, attraverso l'utilizzo di software interattivo di simulazione clinica e-learning. Per l’utente rappresenta una soluzione di apprendimento facilmente personalizzabile.
Verranno forniti agli studenti materiale e indicazioni su testi da consultare.
Contenuti
1) Strumentazione e materiali per la registrazione di Potenziali evocati a. Stimolatori b. Amplificatori e filtri c. Averager d. Elettrodi e paste e. Sistema 10-20 e collocazione degli elettrodi (di superficie e sottocutanei) 2) Tipi di stimolo a. Visivo pattern (caratteristiche fisiche, spaziali e temporali) b. Acustico (caratteristiche fisiche, polarità, frequenza temporale) c. Elettrico (caratteristiche fisiche, frequenza temporale) 3) Standard di registrazione dei potenziali evocati visivi a. Da stimolo pattern (reversal, on/off) a contrasto di luminanza b. Da stimolo non strutturato c. ERG da stimolo pattern e da stimolo flash 4) Potenziali evocati acustici non convenzionali a. Vestibolari miogeni (N3, VEMP, o-VEMP) 5) Standard di registrazione dei potenziali evocati acustici a breve latenza 6) Standard di registrazione dei potenziali evocati somatosensitivi a. Da stimolazione elettrica degli arti superiori b. Da stimolazione elettrica degli arti inferiori 7) Artefatti a. Ambientali e/o circuitali b. Endogeni 8) Identificazione delle principali componenti delle risposte evocate 9) Interazione tecnico-paziente