ID:
502080
Durata (ore):
36
CFU:
6
SSD:
MUSICOLOGIA E STORIA DELLA MUSICA
Anno:
2024
Dati Generali
Periodo di attività
Secondo Semestre (24/02/2025 - 06/06/2025)
Syllabus
Obiettivi Formativi
Mira a familiarizzare lo studente con le maggiori problematiche della musica tonale. Affronta i principali contributi alla fondazione teorica di contrappunto, armonia, forme, ritmo, strumentazione e interpretazione, affrontati anche con l’ausilio di considerazioni di tipo ermeneutico, semiologico, scientifico-cognitivo e di teorie della comunicazione.
Prerequisiti
Fondamenti di armonia e contrappunto.
Metodi didattici
L’insegnamento si avvale di lezioni frontali e verifiche graduali dell'apprendimento.
I materiali delle lezioni sono messi a
disposizione degli studenti in un apposito google drive.
I materiali delle lezioni sono messi a
disposizione degli studenti in un apposito google drive.
Verifica Apprendimento
Colloquio orale. Oggetto del colloquio sono le posizioni teoriche delineate nel corso, le opere analizzate e una selezione della bibliografia qui sopra proposta.
Testi
– A. SCHÖNBERG, Elementi di composizione musicale, Milano, Suvini Zerboni, 1969.
– E. RATZ, Einführung in die musikalische Formenlehre, Wien, Universal Edition 1951 (19733)..
- W. CAPLIN, Classical Form, A Theory of Formal Functions for the Instrumental Music of Haydn, Mozart, and Beethoven, Oxford: Oxford University Press, 2000
– A. WEBERN, Über musikalische Formen. Aus den Vortragsmitschriften von Ludwig Zenk, Siegfried Oehlgiesser, Rudolf Schopf und Erna Apostel, hrsg. von Neil Boynton, Mainz, Schott, 2001.
– G. BORIO, Schenker versus Schoenberg versus Schenker. The Difficulties of a Reconciliation, “Journal of the Royal Musical Association”, 126/2, 2001, pp. 250-274.
– G. BORIO, La concezione dialettica della forma musicale da Adolf Bernhard Marx a Erwin Ratz. Abbozzo di un decorso storico, in Pensieri per un maestro. Studi in onore di Pierluigi Petrobelli, a cura di S. La Via e R. Parker, Torino, EDT 2002, pp. 361-386.
– S. BURNHAM, Form, in The Cambridge History of Western Music Theory, ed. by Th. Christensen, Cambridge, Cambridge University Press, 2002, pp. 880-906.
– N. COOK, Forma e sintassi, in Enciclopedia della musica, diretta da J.-J. Nattiez con la collaborazione di R. Dalmonte e M. Baroni, vol. 2 Il sapere musicale, Torino, Einaudi, 2002, pp. 116-142.
– G. BORIO, Forma come sintassi o come energia: la morfologia musicale dopo Beethoven, in Storia dei concetti musicali, I/2: Espressione, forma, opera, a cura di G. Borio e C. Gentili, Roma, Carocci, 2007, pp. 191-211.
– C. DAHLHAUS, Sulla teoria della forma musicale, in ID., “In altri termini”. Saggi sulla musica, a cura di A. Fassone, Roma, Accademia Nazionale di Santa Cecilia/Ricordi, 2009, pp. 339-362.
J. SCHMALFELDT, In the Process of Becoming. Analytical and Philosophical Perspectives on Form in Early Nineteenth-Century Music, Oxford, Oxford University Press, 2011.
– G. BORIO, L’impronta della filosofia hegeliana sulla teoria della forma musicale del XIX secolo, in Die Klage des Ideellen (Il lamento dell’ideale).Beethoven e la filosofia hegeliana, a cura di L. Michielon, Trieste, Edizioni dell’Università di Trieste, 2018, pp. 113-128.
-G. SANGUINETTI, Le sonate per pianoforte di Beethoven. Genere, forma, espressione, Lucca: LIM, 2020.
– G. BORIO, “La forma dei movimenti lenti nelle sonate di Beethoven: una ricognizione critica della trattatistica”, in Tra ragione e pazzia. Saggi di esegesi, storiografia e drammaturgia musicale in onore di Fabrizio Della Seta, a cura di Federica Rovelli, Claudio Vellutini e Cecilia Panti, Pisa: ETS, 2021, pp. 167-183
- G. BORIO, “Thinking Musical Form Today”, in Il Saggiatore Musicale 28/1 (2021), pp. 113-122.
– E. RATZ, Einführung in die musikalische Formenlehre, Wien, Universal Edition 1951 (19733)..
- W. CAPLIN, Classical Form, A Theory of Formal Functions for the Instrumental Music of Haydn, Mozart, and Beethoven, Oxford: Oxford University Press, 2000
– A. WEBERN, Über musikalische Formen. Aus den Vortragsmitschriften von Ludwig Zenk, Siegfried Oehlgiesser, Rudolf Schopf und Erna Apostel, hrsg. von Neil Boynton, Mainz, Schott, 2001.
– G. BORIO, Schenker versus Schoenberg versus Schenker. The Difficulties of a Reconciliation, “Journal of the Royal Musical Association”, 126/2, 2001, pp. 250-274.
– G. BORIO, La concezione dialettica della forma musicale da Adolf Bernhard Marx a Erwin Ratz. Abbozzo di un decorso storico, in Pensieri per un maestro. Studi in onore di Pierluigi Petrobelli, a cura di S. La Via e R. Parker, Torino, EDT 2002, pp. 361-386.
– S. BURNHAM, Form, in The Cambridge History of Western Music Theory, ed. by Th. Christensen, Cambridge, Cambridge University Press, 2002, pp. 880-906.
– N. COOK, Forma e sintassi, in Enciclopedia della musica, diretta da J.-J. Nattiez con la collaborazione di R. Dalmonte e M. Baroni, vol. 2 Il sapere musicale, Torino, Einaudi, 2002, pp. 116-142.
– G. BORIO, Forma come sintassi o come energia: la morfologia musicale dopo Beethoven, in Storia dei concetti musicali, I/2: Espressione, forma, opera, a cura di G. Borio e C. Gentili, Roma, Carocci, 2007, pp. 191-211.
– C. DAHLHAUS, Sulla teoria della forma musicale, in ID., “In altri termini”. Saggi sulla musica, a cura di A. Fassone, Roma, Accademia Nazionale di Santa Cecilia/Ricordi, 2009, pp. 339-362.
J. SCHMALFELDT, In the Process of Becoming. Analytical and Philosophical Perspectives on Form in Early Nineteenth-Century Music, Oxford, Oxford University Press, 2011.
– G. BORIO, L’impronta della filosofia hegeliana sulla teoria della forma musicale del XIX secolo, in Die Klage des Ideellen (Il lamento dell’ideale).Beethoven e la filosofia hegeliana, a cura di L. Michielon, Trieste, Edizioni dell’Università di Trieste, 2018, pp. 113-128.
-G. SANGUINETTI, Le sonate per pianoforte di Beethoven. Genere, forma, espressione, Lucca: LIM, 2020.
– G. BORIO, “La forma dei movimenti lenti nelle sonate di Beethoven: una ricognizione critica della trattatistica”, in Tra ragione e pazzia. Saggi di esegesi, storiografia e drammaturgia musicale in onore di Fabrizio Della Seta, a cura di Federica Rovelli, Claudio Vellutini e Cecilia Panti, Pisa: ETS, 2021, pp. 167-183
- G. BORIO, “Thinking Musical Form Today”, in Il Saggiatore Musicale 28/1 (2021), pp. 113-122.
Contenuti
Strutture formali nelle sonate per pianoforte di Beethoven
Le questioni fondamentali della teoria della forma musicale a partire da Adolf Bernhard Marx vengono presentate e discusse in prospettiva storica. A partire da alcuni esempi tratti dalle sonate per pianoforte di Beethoven si illustrano modelli di presentazione e sviluppo del pensiero musicale.
Le questioni fondamentali della teoria della forma musicale a partire da Adolf Bernhard Marx vengono presentate e discusse in prospettiva storica. A partire da alcuni esempi tratti dalle sonate per pianoforte di Beethoven si illustrano modelli di presentazione e sviluppo del pensiero musicale.
Lingua Insegnamento
ITALIANO
Corsi
Corsi (2)
MUSICOLOGIA
Laurea
3 anni
MUSICOLOGIA
Laurea Magistrale
2 anni
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