L'insegnamento di Storia dei concetti si propone di offrire un'alternativa alla lettura materialistica della storia, mostrando la continuità e la discontinuità delle rappresentazioni dello spirito che interpretano la realtà e la guidano.
Prerequisiti
Una sviluppata capacità di sintesi e di critica. Conoscenza generale della storia dell'Occidente nelle sue tappe fondamentali. Capacità di attraversare testi complessi.
Metodi didattici
Lezioni frontali discorsive e argomentative, senza il supporto di presentazioni visuali. Incontri seminariali di discussione tra il docente e gli studenti.
Verifica Apprendimento
Colloquio orale per verificare la conoscenza delle argomentazioni dei testi d'esame, e per accertare la comprensione del ruolo del pensiero filosofico nell’esperienza storica.
Testi
G.W.F. Hegel, Fenomenologia dello spirito, a c. di G. Garelli, Torino, Einaudi, 2013. C. Schmitt, Teoria del partigiano, Milano, Adelphi, 2005.
Contenuti
Il terrorismo come negazione indeterminata. Una storia filosofica. Verranno attraversate le interpretazioni hegeliane della negazione in relazione a Rousseau, Kant e Fichte, e poi nel neokantismo, in Nietzsche e nel pensiero del Novecento. In questo modulo - che vale come seconda parte del corso di Filosofia Teoretica A - verrà affrontata la questione della differenza tra il partigiano e il terrorista.
Lingua Insegnamento
ITALIANO
Altre informazioni
Gli studenti non frequentanti dovranno contattare il docente per definire il programma d’esame. I privilegi accordati dalla didattica inclusiva non potranno giustificare una conoscenza superficiale della materia.