ID:
508081
Durata (ore):
45
CFU:
6
SSD:
COSTRUZIONI IDRAULICHE E MARITTIME E IDROLOGIA
Anno:
2024
Dati Generali
Periodo di attività
Secondo Semestre (03/03/2025 - 13/06/2025)
Syllabus
Obiettivi Formativi
Le montagne occupano circa il 20% del territorio e circa il 10% della popolazione mondiale vive in zone montuose.
Le grandi differenze di altitudine e il significativo potenziale energetico dovuto alla gravità, insieme all'importante ruolo dell'acqua sia in fase liquida che solida, fanno sì che i pericoli naturali di tipo gravitazionale siano fenomeni comuni in montagna e influenzino significativamente la vita e il benessere delle persone che vi abitano. L'obiettivo del corso è introdurre lo studente alla fenomenologia e alle caratteristiche specifiche dei processi considerati (ovvero valanghe di neve, frane e frane di roccia, valanghe di detrito), nonché ai concetti chiave di validità generale relativi alla stima del pericolo e alla mitigazione del rischio. Al termine del corso lo studente dovrebbe: (a) essere in grado di classificare i processi, sia in base alle caratteristiche fenomenologiche che alle dimensioni; (b) gestire correttamente il concetto generale di stima e mitigazione del rischio; (c) avere conoscenze di base sulla modellazione dei processi considerati; (d) essere in grado di eseguire una progettazione preliminare di interventi strutturali per ridurre il pericolo e la vulnerabilità; (e) essere in grado di applicare in modo corretto ed efficace una serie di relazioni empiriche e criteri esperti per la pratica ingegneristica.
Le grandi differenze di altitudine e il significativo potenziale energetico dovuto alla gravità, insieme all'importante ruolo dell'acqua sia in fase liquida che solida, fanno sì che i pericoli naturali di tipo gravitazionale siano fenomeni comuni in montagna e influenzino significativamente la vita e il benessere delle persone che vi abitano. L'obiettivo del corso è introdurre lo studente alla fenomenologia e alle caratteristiche specifiche dei processi considerati (ovvero valanghe di neve, frane e frane di roccia, valanghe di detrito), nonché ai concetti chiave di validità generale relativi alla stima del pericolo e alla mitigazione del rischio. Al termine del corso lo studente dovrebbe: (a) essere in grado di classificare i processi, sia in base alle caratteristiche fenomenologiche che alle dimensioni; (b) gestire correttamente il concetto generale di stima e mitigazione del rischio; (c) avere conoscenze di base sulla modellazione dei processi considerati; (d) essere in grado di eseguire una progettazione preliminare di interventi strutturali per ridurre il pericolo e la vulnerabilità; (e) essere in grado di applicare in modo corretto ed efficace una serie di relazioni empiriche e criteri esperti per la pratica ingegneristica.
Prerequisiti
Conoscenze di base di statistica, matematica e fisica per ingegneri.
Passione per la montagna e per i rischi naturali ad essa correlati.
Passione per la montagna e per i rischi naturali ad essa correlati.
Metodi didattici
Lezioni (ore/anno in aula): 45
Esercitazioni (ore/anno in aula): 0
Attività pratiche (ore/anno in aula): 0
Esercitazioni (ore/anno in aula): 0
Attività pratiche (ore/anno in aula): 0
Verifica Apprendimento
Esame scritto, composto da esercizi e domande. Per ciascun esercizio/domanda è assegnato un punteggio che tiene in conto della correttezza della risposta e della fondatezza dell'eventuale spiegazione a corredo.
Testi
The avalanche Handbook, D. McClung & P. Schaerer, Ed. The Mountaineers
The Technical Avalanche Protection Handbook, Wiley Eds (Ernst & Sohn)
UNI 11211-4 – Rockfall protective measures, Part 4 – Definitive and executive design
Dieter Rickenmann, Empirical Relationships for Debris Flows, Natural Hazards 19: 47–77, 1999
The Technical Avalanche Protection Handbook, Wiley Eds (Ernst & Sohn)
UNI 11211-4 – Rockfall protective measures, Part 4 – Definitive and executive design
Dieter Rickenmann, Empirical Relationships for Debris Flows, Natural Hazards 19: 47–77, 1999
Contenuti
1. Formazione e stabilità del manto nevoso
Introduzione e motivazioni; Formazione del manto nevoso; Metamorfismi; Stratigrafia del manto nevoso; Stabilità del manto nevoso; Meccanismi di distacco; Profilazione del manto nevoso; Test di stabilità; Classificazione delle valanghe; Identificazione delle traiettorie valanghive;
2. Valanghe di neve
Modellazione statistica delle valanghe; Periodo di ritorno delle valanghe: definizione e stima basata su dati storici; Probabilità di accadimento delle valanghe (su una predefinita vita utile); Modelli di dinamica delle valanghe: definizione dell'evento di progetto; Modelli a centro di massa; Stima delle forze delle valanghe contro gli ostacoli; Esempio di calcolo delle valanghe basato su casi reali; Cenni sulle strategie di mitigazione del rischio; Cenni sulle opere strutturali di difesa dalle valanghe; Criteri di progettazione per opere di difesa attiva dalle valanghe; Criteri di progettazione per opere di difesa passiva dalle valanghe; Esempio di progettazione di opere di protezione attiva/passiva dalle valanghe basato su casi reali
3. Caduta massi e valanghe di roccia
Valanga di roccia e cadute di massi: definizioni; UNI 11211 Norma italiana di progettazione per le misure di protezione contro la caduta di massi; Criteri di progettazione per barriere paramassi e sistemi di ancoraggio di tipo passivo; Criteri di progettazione per rilevati paramassi; Opere di difesa contro la caduta di massi attive e passive: esempi concreti
4. Colate detritiche e valanghe di detrito
Suscettibilità di un bacino montano alla formazione di colate detritiche; Relazioni empiriche per le colate detritiche: calcolo di magnitudo, portata massima e idrogramma di piena, velocità, distanza di runout; Barriere flessibili vs barriere rigide; Opere di difesa passive contro le colate detritiche: esempi concreti.
Introduzione e motivazioni; Formazione del manto nevoso; Metamorfismi; Stratigrafia del manto nevoso; Stabilità del manto nevoso; Meccanismi di distacco; Profilazione del manto nevoso; Test di stabilità; Classificazione delle valanghe; Identificazione delle traiettorie valanghive;
2. Valanghe di neve
Modellazione statistica delle valanghe; Periodo di ritorno delle valanghe: definizione e stima basata su dati storici; Probabilità di accadimento delle valanghe (su una predefinita vita utile); Modelli di dinamica delle valanghe: definizione dell'evento di progetto; Modelli a centro di massa; Stima delle forze delle valanghe contro gli ostacoli; Esempio di calcolo delle valanghe basato su casi reali; Cenni sulle strategie di mitigazione del rischio; Cenni sulle opere strutturali di difesa dalle valanghe; Criteri di progettazione per opere di difesa attiva dalle valanghe; Criteri di progettazione per opere di difesa passiva dalle valanghe; Esempio di progettazione di opere di protezione attiva/passiva dalle valanghe basato su casi reali
3. Caduta massi e valanghe di roccia
Valanga di roccia e cadute di massi: definizioni; UNI 11211 Norma italiana di progettazione per le misure di protezione contro la caduta di massi; Criteri di progettazione per barriere paramassi e sistemi di ancoraggio di tipo passivo; Criteri di progettazione per rilevati paramassi; Opere di difesa contro la caduta di massi attive e passive: esempi concreti
4. Colate detritiche e valanghe di detrito
Suscettibilità di un bacino montano alla formazione di colate detritiche; Relazioni empiriche per le colate detritiche: calcolo di magnitudo, portata massima e idrogramma di piena, velocità, distanza di runout; Barriere flessibili vs barriere rigide; Opere di difesa passive contro le colate detritiche: esempi concreti.
Lingua Insegnamento
Inglese
Corsi
Corsi (2)
INGEGNERIA CIVILE
Laurea Magistrale
2 anni
INGEGNERIA PER L'AMBIENTE E IL TERRITORIO
Laurea Magistrale
2 anni
No Results Found
Persone
Persone (2)
Docente
No Results Found