Tipo Corso:
Laurea Magistrale
Durata (anni):
2
Dipartimento:
Sede:
PAVIA
Programma E Obiettivi
Obiettivi
Il corso di laurea magistrale in Ingegneria Civile è finalizzato alla formazione di figure professionali dotate di un'approfondita conoscenza degli aspetti teorico-scientifici delle discipline ingegneristiche di base e caratterizzanti la classe che siano capaci di identificare, interpretare, formulare e risolvere i principali problemi, anche complessi o che richiedano un approccio interdisciplinare ed innovativo, tipici dell'ingegneria civile.
L'attività formativa, nella quale particolare importanza verrà data agli aspetti di tipo metodologico, sarà strutturata in modo da fornire competenze ingegneristiche avanzate per l'esercizio dell'attività professionale ad elevato livello di qualificazione.
Nello sviluppo degli aspetti ingegneristici trattati, particolare importanza sarà data alla generalizzazione degli inquadramenti teorici già proposti nel triennio, in modo che la preparazione fornita non sia soggetta a rapida obsolescenza, consenta di affrontare con buona sicurezza anche problemi nuovi e dia gli strumenti per seguire nel tempo i necessari aggiornamenti.
Contestualmente, il percorso formativo permetterà allo studente di acquisire una personale esperienza degli strumenti di indagine sperimentale (misure statiche, dinamiche, cinematiche...) e degli strumenti numerici (simulazioni dei fenomeni studiati con uso di modelli matematici di tipo deterministico e stocastico) che attualmente sono impiegati in un approccio avanzato ai problemi dell'ingegneria civile.
L'attività formativa sarà strutturata in modo da fornire competenze ingegneristiche avanzate per l'esercizio di attività di elevata qualificazione nei seguenti ambiti professionali:
- progettazione, costruzione e gestione delle opere complesse di ingegneria strutturale e geotecnica;
- pianificazione, progettazione e gestione di sistemi di controllo e monitoraggio dello stato di sistemi strutturali esistenti;
- progettazione di sistemi strutturali soggetti a vibrazioni ambientali e/o operazionali;
- valutazione delle procedure ottimali di intervento su sistemi strutturali degradati;
- progettazione e gestione delle opere per l'utilizzo delle risorse idriche e per la difesa idraulica del territorio;
In particolare nel settore strutturale i contenuti professionalizzati riguardano:
- la modellazione numerica e la sperimentazione dei materiali e delle strutture;
- il comportamento statico e dinamico delle strutture e della loro interazione con il terreno;
- la progettazione di strutture ordinarie e di grandi dimensioni quali ponti, edifici alti, coperture di grande luce, soggette ad azioni quali il sisma e il vento;
- lo studio delle problematiche strutturali e geotecniche degli edifici esistenti;
- la sicurezza e l'affidabilità delle costruzioni.
Nel settore idraulico saranno approfondite tematiche connesse con:
- l'analisi dei fenomeni idrodinamici nei problemi di idraulica ambientale e industriale;
- l'analisi dei problemi idraulici e idrologici legati alla difesa del suolo;
- la progettazione e la verifica di impianti e di opere idrauliche;
- la progettazione, la conduzione e l'ottimizzazione degli impianti di depurazione delle acque e di smaltimento dei rifiuti.
Il corso di laurea magistrale mira inoltre a fornire le conoscenze su cui basare eventuali successivi approfondimenti nell'ambito dei corsi di studio successivi (Master di 2° livello e Dottorati di Ricerca).
Per migliorare le conoscenze linguistiche degli studenti dal punto di vista del corretto uso della terminologia tecnica, per abituarli ad operare e apprendere in un contesto internazionale e per incrementare la partecipazione e la frequenza di studenti stranieri, si prevede la possibilità di erogare in lingua inglese parte dell'offerta formativa, anche attraverso l'eventuale definizione di un apposito curriculum.
L'attività formativa, nella quale particolare importanza verrà data agli aspetti di tipo metodologico, sarà strutturata in modo da fornire competenze ingegneristiche avanzate per l'esercizio dell'attività professionale ad elevato livello di qualificazione.
Nello sviluppo degli aspetti ingegneristici trattati, particolare importanza sarà data alla generalizzazione degli inquadramenti teorici già proposti nel triennio, in modo che la preparazione fornita non sia soggetta a rapida obsolescenza, consenta di affrontare con buona sicurezza anche problemi nuovi e dia gli strumenti per seguire nel tempo i necessari aggiornamenti.
Contestualmente, il percorso formativo permetterà allo studente di acquisire una personale esperienza degli strumenti di indagine sperimentale (misure statiche, dinamiche, cinematiche...) e degli strumenti numerici (simulazioni dei fenomeni studiati con uso di modelli matematici di tipo deterministico e stocastico) che attualmente sono impiegati in un approccio avanzato ai problemi dell'ingegneria civile.
L'attività formativa sarà strutturata in modo da fornire competenze ingegneristiche avanzate per l'esercizio di attività di elevata qualificazione nei seguenti ambiti professionali:
- progettazione, costruzione e gestione delle opere complesse di ingegneria strutturale e geotecnica;
- pianificazione, progettazione e gestione di sistemi di controllo e monitoraggio dello stato di sistemi strutturali esistenti;
- progettazione di sistemi strutturali soggetti a vibrazioni ambientali e/o operazionali;
- valutazione delle procedure ottimali di intervento su sistemi strutturali degradati;
- progettazione e gestione delle opere per l'utilizzo delle risorse idriche e per la difesa idraulica del territorio;
In particolare nel settore strutturale i contenuti professionalizzati riguardano:
- la modellazione numerica e la sperimentazione dei materiali e delle strutture;
- il comportamento statico e dinamico delle strutture e della loro interazione con il terreno;
- la progettazione di strutture ordinarie e di grandi dimensioni quali ponti, edifici alti, coperture di grande luce, soggette ad azioni quali il sisma e il vento;
- lo studio delle problematiche strutturali e geotecniche degli edifici esistenti;
- la sicurezza e l'affidabilità delle costruzioni.
Nel settore idraulico saranno approfondite tematiche connesse con:
- l'analisi dei fenomeni idrodinamici nei problemi di idraulica ambientale e industriale;
- l'analisi dei problemi idraulici e idrologici legati alla difesa del suolo;
- la progettazione e la verifica di impianti e di opere idrauliche;
- la progettazione, la conduzione e l'ottimizzazione degli impianti di depurazione delle acque e di smaltimento dei rifiuti.
Il corso di laurea magistrale mira inoltre a fornire le conoscenze su cui basare eventuali successivi approfondimenti nell'ambito dei corsi di studio successivi (Master di 2° livello e Dottorati di Ricerca).
Per migliorare le conoscenze linguistiche degli studenti dal punto di vista del corretto uso della terminologia tecnica, per abituarli ad operare e apprendere in un contesto internazionale e per incrementare la partecipazione e la frequenza di studenti stranieri, si prevede la possibilità di erogare in lingua inglese parte dell'offerta formativa, anche attraverso l'eventuale definizione di un apposito curriculum.
Autonomia di giudizi
Il percorso degli studi è articolato in modo da prevedere numerose attività, prevalentemente di tipo progettuale o di ricerca individuale, che coinvolgono decisioni per la soluzione di problemi complessi. Tali attività, svolte in autonomia dallo studente ma soggette a verifica mediante frequenti confronti con i docenti, sia durante lo svolgimento delle attività che in sede di valutazione, porteranno lo studente a sviluppare una adeguata autonomia di giudizio e a sostenere il confronto con i colleghi e con i diversi soggetti con cui si troverà ad interagire nel mondo del lavoro. La verifica del grado di autonomia di giudizio del laureato trova, nuovamente, nella discussione della tesi di laurea il momento culmine.
Abilità comunicative
Il conseguimento del titolo di laurea magistrale richiede che lo studente sia in grado di esporre e di comunicare in modo chiaro, rigoroso e con proprietà di linguaggio scientifico e tecnico, i contenuti della propria attività, sia per iscritto che oralmente, adattando il linguaggio al contesto (relazioni su singole attività, relazione finale, discussione su aspetti di un progetto, ecc.) e all'uditorio (di professionisti tecnicamente competenti oppure di non-specialisti), e utilizzando le tecnologie di comunicazione di volta in volta disponibili.
Le abilità comunicative verranno sviluppate e verificate principalmente:
- mediante la preparazione e lo svolgimento degli esami di profitto, in cui la parte di presentazione orale riveste un ruolo fondamentale anche quando relativa all'illustrazione di scelte metodologiche o progettuali;
- mediantel'interazione con le figure tutoriali durante le attività di laboratorio e progettuali
- mediante la stesura e l'esposizione di relazioni svolte durante i corsi
- mediante la scrittura della tesi di laurea e la sua presentazione orale in sede di esame finale, durante la quale lo studente dovrà dimostrare adeguata padronanza anche degli strumenti informatici e multimediali più adeguati alla comunicazione.
Le abilità comunicative verranno sviluppate e verificate principalmente:
- mediante la preparazione e lo svolgimento degli esami di profitto, in cui la parte di presentazione orale riveste un ruolo fondamentale anche quando relativa all'illustrazione di scelte metodologiche o progettuali;
- mediantel'interazione con le figure tutoriali durante le attività di laboratorio e progettuali
- mediante la stesura e l'esposizione di relazioni svolte durante i corsi
- mediante la scrittura della tesi di laurea e la sua presentazione orale in sede di esame finale, durante la quale lo studente dovrà dimostrare adeguata padronanza anche degli strumenti informatici e multimediali più adeguati alla comunicazione.
Capacità di apprendimento
Il conseguimento del titolo di laurea magistrale presuppone che lo studente abbia sviluppato una naturale attitudine allo studio che si prefigura perduri nel tempo e assicuri la predisposizione ad apprendere criticamente e a mantenersi aggiornato non solo nel settore professionale in cui sarà chiamato ad operare.
Nel percorso formativo particolare importanza verrà data agli aspetti di tipo metodologico tali da fornire la capacità di affrontare problemi e tematiche diversi o aggiornati rispetto alle conoscenze acquisite nel corso di studi.
Queste capacità verranno fornite sia per quel che riguarda gli aspetti professionalizzanti e progettuali (mediante l'assegnazione di progetti da svolgere autonomamente) sia per quel che riguarda gli aspetti di ricerca ed approfondimento in ambito sia teorico che applicativo (mediante la ricerca bibliografica e lo studio di testi avanzati, anche in lingua straniera).
Una verifica più specifica sarà svolta valutando il livello di autonomia e originalità con cui viene condotto il lavoro conclusivo di tesi.
Nel percorso formativo particolare importanza verrà data agli aspetti di tipo metodologico tali da fornire la capacità di affrontare problemi e tematiche diversi o aggiornati rispetto alle conoscenze acquisite nel corso di studi.
Queste capacità verranno fornite sia per quel che riguarda gli aspetti professionalizzanti e progettuali (mediante l'assegnazione di progetti da svolgere autonomamente) sia per quel che riguarda gli aspetti di ricerca ed approfondimento in ambito sia teorico che applicativo (mediante la ricerca bibliografica e lo studio di testi avanzati, anche in lingua straniera).
Una verifica più specifica sarà svolta valutando il livello di autonomia e originalità con cui viene condotto il lavoro conclusivo di tesi.
Requisiti di accesso
Per essere ammesso al corso di laurea magistrale lo studente deve essere in possesso di una laurea triennale (ivi compresa quella conseguita secondo l'ordinamento previgente al D.M. 509/1999 e successive modificazioni e integrazioni) o di un diploma universitario di durata triennale, ovvero di altro titolo di studi conseguito all'estero, riconosciuto idoneo dagli organi competenti dell'Università. Per l'ammissione si richiede inoltre il possesso di requisiti curriculari e l'adeguatezza della preparazione iniziale dello studente.
L'accesso alla laurea magistrale in Ingegneria Civile presuppone una solida conoscenza nelle discipline ingegneristiche, con una buona preparazione nelle materie di base e nelle materie specifiche dell'ambito disciplinare dell'ingegneria civile. In particolare il Regolamento didattico del corso di studio fissa i requisiti curriculari attraverso la definizione del numero minimo di crediti formativi universitari che il candidato deve aver acquisito nella sua carriera pregressa, con riferimento alle diverse attività formative previste dalla attuale normativa, ai singoli settori scientifico disciplinari e/o a gruppi di settori scientifico disciplinari, alla conoscenza della lingua inglese.
Il Regolamento didattico definisce anche le procedure per verificare l'adeguatezza della preparazione iniziale dello studente con criteri e modalità di verifica fissati dalla Facoltà su proposta del Consiglio Didattico.
L'accesso alla laurea magistrale in Ingegneria Civile presuppone una solida conoscenza nelle discipline ingegneristiche, con una buona preparazione nelle materie di base e nelle materie specifiche dell'ambito disciplinare dell'ingegneria civile. In particolare il Regolamento didattico del corso di studio fissa i requisiti curriculari attraverso la definizione del numero minimo di crediti formativi universitari che il candidato deve aver acquisito nella sua carriera pregressa, con riferimento alle diverse attività formative previste dalla attuale normativa, ai singoli settori scientifico disciplinari e/o a gruppi di settori scientifico disciplinari, alla conoscenza della lingua inglese.
Il Regolamento didattico definisce anche le procedure per verificare l'adeguatezza della preparazione iniziale dello studente con criteri e modalità di verifica fissati dalla Facoltà su proposta del Consiglio Didattico.
Esame finale
La prova finale per il conseguimento della laurea magistrale cui si accede dopo aver acquisito almeno 99 crediti e che consente l'acquisizione di altri 21 crediti consiste nella discussione in seduta pubblica, di fronte ad apposita Commissione di laurea magistrale di una tesi sviluppata in modo originale dal candidato, sotto la guida di un docente con funzione di Relatore, ed esposta in modo compiuto in un apposito elaborato.
La tesi riguarderà un lavoro teorico, sperimentale o progettuale su un argomento, attinente agli obiettivi formativi del Corso di studio, che richieda un'elaborazione autonoma da parte del candidato e che contenga un contributo critico e/o innovativo. L'impegno richiesto da tale lavoro sarà proporzionato al numero di CFU attribuiti dal piano degli studi alla tesi e all'esame finale.
L'elaborato potrà essere redatto anche in lingua inglese e la discussione si potrà svolgere, in tutto o in parte, in tale lingua, secondo modalità fissate dal Regolamento didattico del corso di laurea magistrale.
La discussione sarà volta a valutare la qualità e l'originalità del lavoro svolto e il contributo fornito dal candidato, la sua preparazione generale, la sua padronanza della materia e la capacità di esporre e di discutere le premesse scientifiche e i risultati del proprio lavoro. La Commissione valuterà il lavoro di tesi tenendo conto di diversi aspetti, quali: contenuto ingegneristico, contributo individuale, qualità dell'elaborato e della presentazione, capacità di esposizione e di discussione, giudizio del Relatore.
Il voto di laurea magistrale (da un minimo di 66 punti a un massimo di 110, con eventuale lode) è assegnato dalla Commissione tenendo conto, oltre che degli esiti della discussione, dell'intero percorso di studi dello studente.
Il Regolamento didattico del corso di laurea magistrale fissa le modalità di svolgimento della prova finale e di formazione della Commissione, e i criteri di valutazione.
La tesi riguarderà un lavoro teorico, sperimentale o progettuale su un argomento, attinente agli obiettivi formativi del Corso di studio, che richieda un'elaborazione autonoma da parte del candidato e che contenga un contributo critico e/o innovativo. L'impegno richiesto da tale lavoro sarà proporzionato al numero di CFU attribuiti dal piano degli studi alla tesi e all'esame finale.
L'elaborato potrà essere redatto anche in lingua inglese e la discussione si potrà svolgere, in tutto o in parte, in tale lingua, secondo modalità fissate dal Regolamento didattico del corso di laurea magistrale.
La discussione sarà volta a valutare la qualità e l'originalità del lavoro svolto e il contributo fornito dal candidato, la sua preparazione generale, la sua padronanza della materia e la capacità di esporre e di discutere le premesse scientifiche e i risultati del proprio lavoro. La Commissione valuterà il lavoro di tesi tenendo conto di diversi aspetti, quali: contenuto ingegneristico, contributo individuale, qualità dell'elaborato e della presentazione, capacità di esposizione e di discussione, giudizio del Relatore.
Il voto di laurea magistrale (da un minimo di 66 punti a un massimo di 110, con eventuale lode) è assegnato dalla Commissione tenendo conto, oltre che degli esiti della discussione, dell'intero percorso di studi dello studente.
Il Regolamento didattico del corso di laurea magistrale fissa le modalità di svolgimento della prova finale e di formazione della Commissione, e i criteri di valutazione.
Profili Professionali
Profili Professionali
Ingegnere Civile
Il corso di laurea è finalizzato alla formazione di figure professionali capaci di operare concretamente, a livello progettuale, realizzativo e gestionale, nel settore dell'Ingegneria Civile.
I laureati in Ingegneria Civile devono essere in grado di applicare le conoscenze acquisite e la capacità di comprensione per analizzare applicazioni, processi e metodi tipici dell'Ingegneria Civile, con particolare riferimento all'attività progettuale (in ambito strutturale o idraulico); per identificare, formulare e risolvere problemi tipici usando metodi consolidati; per scegliere e applicare appropriati metodi di analisi, di modellazione e di simulazione.
- Libera professione, svolta individualmente o nell’ambito di studi o di società di ingegneria;
- Uffici pubblici di progettazione, pianificazione;
- Gestione e controllo di opere e di sistemi a livello urbano e territoriale;
- Aziende, società di servizi, consorzi, enti e agenzie per il rilevamento, il controllo, la gestione di opere e servizi di ingegneria civile in ambito nazionale e internazionale;
- Imprese operanti in ambito nazionale e internazionale nella costruzione e manutenzione di opere e sistemi infrastrutturali civili.
Didattica
Insegnamenti (50)
21 CFU
0 ore
501061 - PROGETTO E RIABILITAZIONE DELLE STRUTTURE IN MURATURA
Secondo Semestre (03/03/2025 - 13/06/2025)
- 2024
9 CFU
73 ore
6 CFU
45 ore
501063 - TEORIA E PROGETTO DELLE COSTRUZIONI IN ACCIAIO
Secondo Semestre (03/03/2025 - 13/06/2025)
- 2024
6 CFU
60 ore
6 CFU
52 ore
6 CFU
50 ore
6 CFU
60 ore
502554 - FONDAMENTI DI INGEGNERIA SANITARIA AMBIENTALE
Primo Semestre (30/09/2024 - 20/01/2025)
- 2024
6 CFU
52 ore
6 CFU
53 ore
6 CFU
70 ore
6 CFU
73 ore
6 CFU
68 ore
9 CFU
74 ore
6 CFU
56 ore
6 CFU
61 ore
6 CFU
46 ore
6 CFU
47 ore
3 CFU
28 ore
6 CFU
58 ore
6 CFU
50 ore
6 CFU
45 ore
3 CFU
35 ore
3 CFU
23 ore
504181 - SVILUPPO STORICO DELLA SCIENZA E DELLA TECNICA DELLE COSTRUZIONI
Secondo Semestre (03/03/2025 - 13/06/2025)
- 2024
3 CFU
23 ore
6 CFU
66 ore
504220 - PROGETTO DI IMPIANTI DI TRATTAMENTO DI ACQUE E RIFIUTO
Secondo Semestre (03/03/2025 - 13/06/2025)
- 2024
6 CFU
56 ore
6 CFU
86 ore
507328 - COSTRUZIONE DI STRADE, FERROVIE E AEROPORTI
Secondo Semestre (03/03/2025 - 13/06/2025)
- 2024
6 CFU
52 ore
6 CFU
50 ore
6 CFU
60 ore
508081 - SNOW AVALANCHES AND RELATED MOUNTAIN NATURAL HAZARDS
Secondo Semestre (03/03/2025 - 13/06/2025)
- 2024
6 CFU
45 ore
9 CFU
225 ore
6 CFU
51 ore
6 CFU
51 ore
6 CFU
45 ore
6 CFU
50 ore
509632 - SPERIMENTAZIONE, DIAGNOSTICA, MONITORAGGIO E COLLAUDO DELLE STRUTTURE
Secondo Semestre (03/03/2025 - 13/06/2025)
- 2024
6 CFU
64 ore
509633 - TECNICHE AVANZATE DI PROTEZIONE SISMICA DELLE STRUTTURE: ISOLAMENTO ALLA BASE E DISSIPAZIONE AGGIUNTIVA
Secondo Semestre (03/03/2025 - 13/06/2025)
- 2024
3 CFU
32 ore
509634 - RELIABLE DESIGN AND MANAGEMENT OF URBAN HYDRAULIC INFRASTRUCTURES
Primo Semestre (30/09/2024 - 20/01/2025)
- 2024
6 CFU
51 ore
509635 - TECNOLOGIE A BASSO IMPATTO AMBIENTALE PER LE INFRASTRUTTURE IDRAULICHE
Secondo Semestre (03/03/2025 - 13/06/2025)
- 2024
3 CFU
32 ore
6 CFU
56 ore
510061 - SIMULAZIONI NUMERICHE PER APPLICAZIONI INDUSTRIALI
Secondo Semestre (03/03/2025 - 13/06/2025)
- 2024
6 CFU
45 ore
6 CFU
60 ore
510259 - DESIGN OF HYDRAULIC STRUCTURES FOR ENVIRONMENT PROTECTION
Secondo Semestre (03/03/2025 - 13/06/2025)
- 2024
6 CFU
50 ore
510774 - SUSTAINABILITY SCIENCE IN THE BUILT ENVIRONMENT
Primo Semestre (30/09/2024 - 20/01/2025)
- 2024
3 CFU
23 ore
510784 - STRUMENTI, METODI E PROGETTI PER L’INCLUSIONE
Secondo Semestre (03/03/2025 - 13/06/2025)
- 2024
3 CFU
23 ore
3 CFU
30 ore
6 CFU
55 ore
6 CFU
60 ore
510804 - SEISMIC ASSESSMENT AND RETROFIT OF EXISTING STRUCTURES
Secondo Semestre (03/03/2025 - 13/06/2025)
- 2024
6 CFU
56 ore
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Persone
Persone (45)
Personale tecnico amministrativo
Docente
Docente
Docente
Professore associato
Docente
RicercatorePersonale tecnico amministrativo
Docente
Docente
Docente
Docente
Docente
Docente
Professore OrdinarioDIRETTORE DI DIPARTIMENTO
Docente
Docente
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