ID:
508067
Durata (ore):
42
CFU:
6
SSD:
ARCHIVISTICA, BIBLIOGRAFIA E BIBLIOTECONOMIA
Anno:
2024
Dati Generali
Periodo di attività
Primo Semestre (23/09/2024 - 17/01/2025)
Syllabus
Obiettivi Formativi
Obiettivi
Alla fine del corso, gli studenti saranno in grado di: comprendere scopo, funzioni, tecniche e problemi del metodo bibliografico, in particolare in relazione al lavoro scientifico; conoscere contenuti e modalità di creazione, disseminazione, ricerca, rappresentazione e valutazione delle risorse (fonti) bibliografiche; conoscere i principi e le basi dell’information literacy e dell’allestimento dei repertori bibliografici finalizzati alla cura della scientificità di un testo e della ricerca scientifica; padroneggiare i servizi al pubblico della biblioteca universitaria.
Competenze
Alla fine del corso gli studenti saranno in grado di: 1. Impostare in modo metodologicamente corretto un lavoro scientifico (per esempio: presentazioni, elaborati, tesine, tesi); 2. Cercare, valutare, selezionare, organizzare e utilizzare le informazioni e le risorse bibliografiche necessarie al lavoro scientifico; 3. Usare con consapevolezza e competenza gli strumenti della ricerca bibliografica; 4. Allestire un elenco bibliografico semplice; 5. Utilizzare con efficienza ed efficacia i servizi della biblioteca universitaria.
Alla fine del corso, gli studenti saranno in grado di: comprendere scopo, funzioni, tecniche e problemi del metodo bibliografico, in particolare in relazione al lavoro scientifico; conoscere contenuti e modalità di creazione, disseminazione, ricerca, rappresentazione e valutazione delle risorse (fonti) bibliografiche; conoscere i principi e le basi dell’information literacy e dell’allestimento dei repertori bibliografici finalizzati alla cura della scientificità di un testo e della ricerca scientifica; padroneggiare i servizi al pubblico della biblioteca universitaria.
Competenze
Alla fine del corso gli studenti saranno in grado di: 1. Impostare in modo metodologicamente corretto un lavoro scientifico (per esempio: presentazioni, elaborati, tesine, tesi); 2. Cercare, valutare, selezionare, organizzare e utilizzare le informazioni e le risorse bibliografiche necessarie al lavoro scientifico; 3. Usare con consapevolezza e competenza gli strumenti della ricerca bibliografica; 4. Allestire un elenco bibliografico semplice; 5. Utilizzare con efficienza ed efficacia i servizi della biblioteca universitaria.
Prerequisiti
Prerequisiti
Conoscenza dei criteri di ordinamento alfabetico, numerico e cronologico. Conoscenza di base della lingua inglese. Conoscenza di base dell’uso di un browser. Conoscenza di base di un programma di videoscrittura.
Conoscenza dei criteri di ordinamento alfabetico, numerico e cronologico. Conoscenza di base della lingua inglese. Conoscenza di base dell’uso di un browser. Conoscenza di base di un programma di videoscrittura.
Metodi didattici
Modalità didattica
Il corso è organizzato in unità didattiche (cioè argomenti affrontati in ordine sequenziale), che possono essere svolte dal docente attraverso una o più lezioni frontali e, di norma, attraverso esercitazioni collettive (durante le lezioni, nelle ore di laboratorio o anche a casa in autonomia). La pubblicazione delle diapositive del docente avviene regolarmente sulla piattaforma KIRO, unitamente a tutti i materiali didattici (letture, esempi, link a strumenti in linea ecc.), ma solo al termine di una unità didattica (non di una singola lezione).
L’insegnamento si avvale di attività di laboratorio di norma svolte presso la Biblioteca del Dipartimento di musicologia. Le attività di laboratorio prevedono l’esame collettivo delle diverse tipologie di oggetto bibliografico, la ricerca guidata e in autonomia delle fonti e degli strumenti bibliografici, l’uso guidato e in autonomia dei repertori bibliografici, l’analisi delle fonti e la produzione dei rinvii e dei riferimenti bibliografici.
Ogni lezione dura due ore (ma, salvo diversi accordi tra studenti e docente, inizia un quarto d’ora dopo l’orario fissato e termina un quarto d’ora prima dell’orario prestabilito). La puntualità nell’arrivo a lezione è apprezzata.
Dal momento che gli argomenti vengono trattati in modo sequenziale, le assenze possono influire sulla comprensione degli argomenti successivi.
Ci si aspetta che ogni studente partecipi attivamente e costruttivamente alla lezione. Si è invitati a intervenire in modo puntuale e costruttivo, nel pieno rispetto delle opinioni altrui e senza monopolizzare la discussione.
Anche l’interazione, la condivisione dei propri punti di vista, la collaborazione reciproca tra compagni di corso sono considerate un fattore positivo, perché facilitano il processo di apprendimento di tutti (docente incluso).
Durante le lezioni il docente fa uso di materiale didattico predisposto sulla piattaforma Kiro e il materiale non viene fornito in versione cartacea. È quindi indispensabile che ogni studente porti a lezione un dispositivo per collegarsi (smartphone, pc, tablet ecc.) alla piattaforma e che abbia un accesso internet. Si avvisa che in tutto l’Ateneo è disponibile un accesso WiFi gratuito per tutti gli studenti (collegandosi alla rete di Ateneo oppure alla rete internazionale Eduroam ) e si sollecitano gli studenti ad attivarlo prima dell’inizio delle lezioni.
Le domande relative al corso (chiarimenti, spiegazioni, problemi, notizie, comunicazioni, ecc.) possono essere poste preferibilmente a voce durante le lezioni oppure via e-mail al docente (carlo.bianchini(at)unipv.it).
È sollecitata ogni tipo di domanda; anche quella che può sembrare banale spesso invece risulta utile. Inoltre, domande e interventi potranno essere oggetto di valutazione positiva dello studente, ma mai di valutazione negativa.
Per altre questioni, il docente può essere contattato ogni giorno dal lunedì al venerdì in ore diurne all’indirizzo e-mail. I tempi della risposta possono non essere celeri, dato che dipendono da vari fattori (per esempio: impegnato in altra lezione, ricevimento, ecc.; oppure se la mail è spedita di sera). Il sabato e la domenica la risposta non è garantita.
Il corso è organizzato in unità didattiche (cioè argomenti affrontati in ordine sequenziale), che possono essere svolte dal docente attraverso una o più lezioni frontali e, di norma, attraverso esercitazioni collettive (durante le lezioni, nelle ore di laboratorio o anche a casa in autonomia). La pubblicazione delle diapositive del docente avviene regolarmente sulla piattaforma KIRO, unitamente a tutti i materiali didattici (letture, esempi, link a strumenti in linea ecc.), ma solo al termine di una unità didattica (non di una singola lezione).
L’insegnamento si avvale di attività di laboratorio di norma svolte presso la Biblioteca del Dipartimento di musicologia. Le attività di laboratorio prevedono l’esame collettivo delle diverse tipologie di oggetto bibliografico, la ricerca guidata e in autonomia delle fonti e degli strumenti bibliografici, l’uso guidato e in autonomia dei repertori bibliografici, l’analisi delle fonti e la produzione dei rinvii e dei riferimenti bibliografici.
Ogni lezione dura due ore (ma, salvo diversi accordi tra studenti e docente, inizia un quarto d’ora dopo l’orario fissato e termina un quarto d’ora prima dell’orario prestabilito). La puntualità nell’arrivo a lezione è apprezzata.
Dal momento che gli argomenti vengono trattati in modo sequenziale, le assenze possono influire sulla comprensione degli argomenti successivi.
Ci si aspetta che ogni studente partecipi attivamente e costruttivamente alla lezione. Si è invitati a intervenire in modo puntuale e costruttivo, nel pieno rispetto delle opinioni altrui e senza monopolizzare la discussione.
Anche l’interazione, la condivisione dei propri punti di vista, la collaborazione reciproca tra compagni di corso sono considerate un fattore positivo, perché facilitano il processo di apprendimento di tutti (docente incluso).
Durante le lezioni il docente fa uso di materiale didattico predisposto sulla piattaforma Kiro e il materiale non viene fornito in versione cartacea. È quindi indispensabile che ogni studente porti a lezione un dispositivo per collegarsi (smartphone, pc, tablet ecc.) alla piattaforma e che abbia un accesso internet. Si avvisa che in tutto l’Ateneo è disponibile un accesso WiFi gratuito per tutti gli studenti (collegandosi alla rete di Ateneo oppure alla rete internazionale Eduroam ) e si sollecitano gli studenti ad attivarlo prima dell’inizio delle lezioni.
Le domande relative al corso (chiarimenti, spiegazioni, problemi, notizie, comunicazioni, ecc.) possono essere poste preferibilmente a voce durante le lezioni oppure via e-mail al docente (carlo.bianchini(at)unipv.it).
È sollecitata ogni tipo di domanda; anche quella che può sembrare banale spesso invece risulta utile. Inoltre, domande e interventi potranno essere oggetto di valutazione positiva dello studente, ma mai di valutazione negativa.
Per altre questioni, il docente può essere contattato ogni giorno dal lunedì al venerdì in ore diurne all’indirizzo e-mail. I tempi della risposta possono non essere celeri, dato che dipendono da vari fattori (per esempio: impegnato in altra lezione, ricevimento, ecc.; oppure se la mail è spedita di sera). Il sabato e la domenica la risposta non è garantita.
Verifica Apprendimento
Modalità d’esame
L’esame, interamente scritto, è organizzato in due parti: la prima parte è di carattere pratico, della durata massima di 90 minuti, si svolge in aula informatica mediante l’uso di un elaboratore e la piattaforma Kirotesting e prevede la risoluzione di undici tipi di quesito che richiedono la conoscenza e l’impiego degli strumenti della ricerca bibliografica disponibili (on line e/o forniti dal docente); la seconda parte, a seguire, consiste in un elaborato scritto con quesiti forniti su supporto cartaceo e ha l’obiettivo di verificare le conoscenze apprese, della durata di 90 minuti.
La prima parte ha lo scopo di verificare che il candidato abbia appreso la conoscenza degli strumenti bibliografici presentati a lezione, sia in grado di selezionare il repertorio più adatto per risolvere il problema bibliografico proposto e abbia acquisito le competenze per raggiungere l’informazione richiesta. I quesiti consistono nella richiesta di redazione, individuazione, integrazione o correzione di dati bibliografici e/o testuali relativi a specifiche risorse, mediante l’uso degli strumenti bibliografici discussi a lezione (e accessibili in linea liberamente oppure nell’area riservata). È costituita di undici tipi di quesito differenti per natura. La valutazione complessiva è direttamente proporzionale al numero di tipi di quesito che il candidato risolve (per esempio: 11 tipi di quesito risolti, voto 30 e lode; 4 tipi di quesito non risposti, voto massimo 21/30).
La seconda parte consiste nella risposta ad alcune domande aperte relative ai temi e/o gli argomenti trattati a lezione all’interno di ciascuna unità didattica oppure tratti dai testi di studio indicati di seguito o a lezione. Nelle risposte il candidato deve dimostrare conoscenza ampia dei contenuti e della terminologia tecnica, capacità di sintesi, chiarezza dell’esposizione e saper fare riferimento a esempi reali; sono particolarmente apprezzate la capacità di rielaborazione critica delle questioni esaminate e la capacità di evidenziare i nodi cruciali e trasversali della disciplina.
Durante la sessione d'esame i due soli testi che si possono tenere a disposizione, in forma cartacea o meno, sono: Martinucci, Andrea. Guida alla bibliografia internazionale. Milano: Editrice Bibliografica, 1994 e Del Bono, Gianna. La Bibliografia. Un’introduzione. Roma: Carocci, 2000, perché necessari durante la parte pratica dell'esame e utili – in forma cartacea – per gli studenti che hanno collegamenti o pc lenti. Nessun altro testo è ammesso. Ogni studente dovrebbe avere studiato il Chicago Manual of Style (CMoS) in misura adeguata a saperlo applicare senza bisogno di consultazione (il tempo a disposizione per la prova pratica d’esame tiene conto di questa situazione). Il Lesina (vedi paragrafo seguente) non serve per la parte pratica (perché per i riferimenti bibliografici bisogna applicare esclusivamente le indicazioni del CMoS) e non si può tenere durante la parte teorica, perché è oggetto di verifica di apprendimento.
L’esame, interamente scritto, è organizzato in due parti: la prima parte è di carattere pratico, della durata massima di 90 minuti, si svolge in aula informatica mediante l’uso di un elaboratore e la piattaforma Kirotesting e prevede la risoluzione di undici tipi di quesito che richiedono la conoscenza e l’impiego degli strumenti della ricerca bibliografica disponibili (on line e/o forniti dal docente); la seconda parte, a seguire, consiste in un elaborato scritto con quesiti forniti su supporto cartaceo e ha l’obiettivo di verificare le conoscenze apprese, della durata di 90 minuti.
La prima parte ha lo scopo di verificare che il candidato abbia appreso la conoscenza degli strumenti bibliografici presentati a lezione, sia in grado di selezionare il repertorio più adatto per risolvere il problema bibliografico proposto e abbia acquisito le competenze per raggiungere l’informazione richiesta. I quesiti consistono nella richiesta di redazione, individuazione, integrazione o correzione di dati bibliografici e/o testuali relativi a specifiche risorse, mediante l’uso degli strumenti bibliografici discussi a lezione (e accessibili in linea liberamente oppure nell’area riservata). È costituita di undici tipi di quesito differenti per natura. La valutazione complessiva è direttamente proporzionale al numero di tipi di quesito che il candidato risolve (per esempio: 11 tipi di quesito risolti, voto 30 e lode; 4 tipi di quesito non risposti, voto massimo 21/30).
La seconda parte consiste nella risposta ad alcune domande aperte relative ai temi e/o gli argomenti trattati a lezione all’interno di ciascuna unità didattica oppure tratti dai testi di studio indicati di seguito o a lezione. Nelle risposte il candidato deve dimostrare conoscenza ampia dei contenuti e della terminologia tecnica, capacità di sintesi, chiarezza dell’esposizione e saper fare riferimento a esempi reali; sono particolarmente apprezzate la capacità di rielaborazione critica delle questioni esaminate e la capacità di evidenziare i nodi cruciali e trasversali della disciplina.
Durante la sessione d'esame i due soli testi che si possono tenere a disposizione, in forma cartacea o meno, sono: Martinucci, Andrea. Guida alla bibliografia internazionale. Milano: Editrice Bibliografica, 1994 e Del Bono, Gianna. La Bibliografia. Un’introduzione. Roma: Carocci, 2000, perché necessari durante la parte pratica dell'esame e utili – in forma cartacea – per gli studenti che hanno collegamenti o pc lenti. Nessun altro testo è ammesso. Ogni studente dovrebbe avere studiato il Chicago Manual of Style (CMoS) in misura adeguata a saperlo applicare senza bisogno di consultazione (il tempo a disposizione per la prova pratica d’esame tiene conto di questa situazione). Il Lesina (vedi paragrafo seguente) non serve per la parte pratica (perché per i riferimenti bibliografici bisogna applicare esclusivamente le indicazioni del CMoS) e non si può tenere durante la parte teorica, perché è oggetto di verifica di apprendimento.
Testi
Testi per la preparazione dell’esame
Per la preparazione dell’esame la studentessa e lo studente si avvalgono dello studio approfondito dei testi indicati di seguito, delle diapositive e dei materiali didattici forniti a lezione (e caricati progressivamente sul sito https://elearning.unipv.it):
• Riediger, Hellmut. Come scrivere tesi, saggi e articoli. Documentarsi, preparare e organizzare un testo con gli strumenti del web. Milano: Bibliografica, 2015, p. 3-21 e 28-31. *
• Lesina, Roberto. Il nuovo manuale di stile. Guida alla redazione di documenti, relazioni, articoli, manuali, tesi di laurea. Bologna: Zanichelli, 2009, p. 19-34, 37-47 e 250-261. *
• Bianchini, Carlo, e Mauro Guerrini. Guida alla biblioteca e alla ricerca bibliografica. Milano: Bibliografica, 2024. *
• Pometti, Mara, e Francesco Tissoni. Comunicare con i dati. L’informazione tra data journalism e data visualization. Milano: Ledizioni, 2018, p. 9-19. *
* disponibile presso la Biblioteca di musicologia e beni culturali
Per la parte pratica dell’esame scritto è indispensabile conoscere le norme previste dal Chicago manuale of Style, da studiare nella versione A o B (a scelta dello studente) mediante uno dei due seguenti testi di sintesi (disponibili su Kiro)
• Biblioteca universitaria di Lugano. Stile Chicago (sistema note-bibliografia). Indicato per le arti e le discipline umanistiche. Edizione 2022. Lugano: Biblioteca universitaria di Lugano, 2020. Raggiungibile dal sito elearning (Sezione Chicago Manuale of Style) o scaricabile da: https://it.bul.sbu.usi.ch/learning/guide_to_citing_references .
oppure
• Biblioteca universitaria di Lugano. Stile Chicago (sistema autore-data). Indicato per le scienze sociali. Edizione 2020. Lugano: Biblioteca universitaria di Lugano, 2022. Raggiungibile dal sito elearning (Sezione Chicago Manuale of Style) o scaricabile da: https://it.bul.sbu.usi.ch/learning/guide_to_citing_references .
Letture di approfondimento:
• Pickard, Alison J. La ricerca in biblioteca. Milano: Bibliografica, 2010, p. 81-97
• Venuda, Fabio. La citazione bibliografica nei percorsi di ricerca: dalla galassia Gutenberg alla rivoluzione digitale. Milano: Unicopli, 2012, p. 183-191.
• Sanguineti, Edoardo. «Per una teoria della citazione». In Cultura e realtà, 335–47. Milano: Feltrinelli, 2010.
Ulteriori letture vengono consigliate durante il corso delle lezioni e i riferimenti bibliografici vengono inseriti nelle diapositive del docente.
Per gli studenti non frequentanti è inoltre previsto lo studio integrale di:
• Balsamo, Luigi. La bibliografia: storia di una tradizione. Firenze: Sansoni, 1984, p. 1-113 (ovvero fino al capitolo VI incluso, nelle successive ristampe).
Per la preparazione dell’esame la studentessa e lo studente si avvalgono dello studio approfondito dei testi indicati di seguito, delle diapositive e dei materiali didattici forniti a lezione (e caricati progressivamente sul sito https://elearning.unipv.it):
• Riediger, Hellmut. Come scrivere tesi, saggi e articoli. Documentarsi, preparare e organizzare un testo con gli strumenti del web. Milano: Bibliografica, 2015, p. 3-21 e 28-31. *
• Lesina, Roberto. Il nuovo manuale di stile. Guida alla redazione di documenti, relazioni, articoli, manuali, tesi di laurea. Bologna: Zanichelli, 2009, p. 19-34, 37-47 e 250-261. *
• Bianchini, Carlo, e Mauro Guerrini. Guida alla biblioteca e alla ricerca bibliografica. Milano: Bibliografica, 2024. *
• Pometti, Mara, e Francesco Tissoni. Comunicare con i dati. L’informazione tra data journalism e data visualization. Milano: Ledizioni, 2018, p. 9-19. *
* disponibile presso la Biblioteca di musicologia e beni culturali
Per la parte pratica dell’esame scritto è indispensabile conoscere le norme previste dal Chicago manuale of Style, da studiare nella versione A o B (a scelta dello studente) mediante uno dei due seguenti testi di sintesi (disponibili su Kiro)
• Biblioteca universitaria di Lugano. Stile Chicago (sistema note-bibliografia). Indicato per le arti e le discipline umanistiche. Edizione 2022. Lugano: Biblioteca universitaria di Lugano, 2020. Raggiungibile dal sito elearning (Sezione Chicago Manuale of Style) o scaricabile da: https://it.bul.sbu.usi.ch/learning/guide_to_citing_references .
oppure
• Biblioteca universitaria di Lugano. Stile Chicago (sistema autore-data). Indicato per le scienze sociali. Edizione 2020. Lugano: Biblioteca universitaria di Lugano, 2022. Raggiungibile dal sito elearning (Sezione Chicago Manuale of Style) o scaricabile da: https://it.bul.sbu.usi.ch/learning/guide_to_citing_references .
Letture di approfondimento:
• Pickard, Alison J. La ricerca in biblioteca. Milano: Bibliografica, 2010, p. 81-97
• Venuda, Fabio. La citazione bibliografica nei percorsi di ricerca: dalla galassia Gutenberg alla rivoluzione digitale. Milano: Unicopli, 2012, p. 183-191.
• Sanguineti, Edoardo. «Per una teoria della citazione». In Cultura e realtà, 335–47. Milano: Feltrinelli, 2010.
Ulteriori letture vengono consigliate durante il corso delle lezioni e i riferimenti bibliografici vengono inseriti nelle diapositive del docente.
Per gli studenti non frequentanti è inoltre previsto lo studio integrale di:
• Balsamo, Luigi. La bibliografia: storia di una tradizione. Firenze: Sansoni, 1984, p. 1-113 (ovvero fino al capitolo VI incluso, nelle successive ristampe).
Contenuti
Programma e contenuti del corso
La Bibliografia e le discipline bibliografiche. L’universo bibliografico e il circuito del libro tradizionale e digitale. Le risorse bibliografiche, oggetti fisici e intellettuali. La ricerca scientifica: fasi della ricerca, dalla ricerca al testo, il metodo bibliografico al servizio della ricerca scientifica. La ricerca bibliografica e le strategie d’interrogazione. Gli strumenti della ricerca bibliografica (con esempi): bibliografie, banche dati, cataloghi, portali, collezioni digitali, motori di ricerca, discovery tool, cataloghi di vendita, web semantico. Selezionare le risorse. Tecniche di ricerca bibliografica. I servizi delle biblioteche
La Bibliografia e le discipline bibliografiche. L’universo bibliografico e il circuito del libro tradizionale e digitale. Le risorse bibliografiche, oggetti fisici e intellettuali. La ricerca scientifica: fasi della ricerca, dalla ricerca al testo, il metodo bibliografico al servizio della ricerca scientifica. La ricerca bibliografica e le strategie d’interrogazione. Gli strumenti della ricerca bibliografica (con esempi): bibliografie, banche dati, cataloghi, portali, collezioni digitali, motori di ricerca, discovery tool, cataloghi di vendita, web semantico. Selezionare le risorse. Tecniche di ricerca bibliografica. I servizi delle biblioteche
Lingua Insegnamento
ITALIANO
Altre informazioni
Indicazioni speciali per gli studenti non frequentanti
Sono considerati studenti non frequentanti tutti gli studenti che non seguono almeno il 75% delle lezioni in presenza, quindi che sono impossibilitati a interagire con gli altri studenti e con il docente, ponendo domande o fornendo risposte.
Gli obiettivi formativi per gli studenti non frequentanti sono i medesimi fissati per gli studenti frequentanti, con l’aggiunta della Storia della Bibliografia di Luigi Balsamo.
Le modalità di esame sono le stesse (prova pratica e prova scritta), ma nelle prove d’esame per gli studenti non frequentanti vengono inserite specifiche domande aggiuntive volte a verificare la conoscenza della lettura aggiuntiva (Balsamo). Al momento dell’iscrizione all’appello prescelto, lo studente non frequentante ha cura di informare il docente – tramite email o la piattaforma Esse3 – che desidera sostenere l’esame da studente non frequentante.
È vivamente consigliato che lo studente non frequentante prenda visione dei materiali – e in particolare delle esercitazioni – utilizzati a lezione e messi a disposizione nelle rispettive unità attraverso la piattaforma didattica (https://elearning.unipv.it; corso: “508067 - FONDAMENTI DI BIBLIOGRAFIA 2023_24 - PROF. BIANCHINI CARLO”).
Indicazioni speciali per studenti destinatari delle modalità didattiche inclusive
Per gli studenti destinatari delle modalità didattiche inclusive speciali che presentino certificazione di appartenenza a una delle categorie previste dalle “Indicazioni per la didattica innovativa a.a. 2023/2024” approvate dal Senato Accademico nella seduta del 23 marzo 2023, e che siano impossibilitati a seguire le lezioni in presenza, sono garantite fino a due ore di ricevimento settimanale (vedi sopra), previo accordo con il docente. Su richiesta, il docente è disponibile ad accordare ulteriori ricevimenti in orari extra lavorativi, in presenza o online, agli studenti autorizzati a beneficiare della didattica inclusiva.
I materiali didattici di riferimento per la preparazione dell’esame di profitto, le modalità d’esame e le modalità didattiche sono le medesime previste nel presente syllabus per gli studenti non frequentanti.
Obiettivi Agenta 2030
I contenuti dell'insegnamento sono orientati al raggiungimento di due obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile: il goal 4: Istruzione di qualità e il goal 10: Ridurre le disuguaglianze.
Sono considerati studenti non frequentanti tutti gli studenti che non seguono almeno il 75% delle lezioni in presenza, quindi che sono impossibilitati a interagire con gli altri studenti e con il docente, ponendo domande o fornendo risposte.
Gli obiettivi formativi per gli studenti non frequentanti sono i medesimi fissati per gli studenti frequentanti, con l’aggiunta della Storia della Bibliografia di Luigi Balsamo.
Le modalità di esame sono le stesse (prova pratica e prova scritta), ma nelle prove d’esame per gli studenti non frequentanti vengono inserite specifiche domande aggiuntive volte a verificare la conoscenza della lettura aggiuntiva (Balsamo). Al momento dell’iscrizione all’appello prescelto, lo studente non frequentante ha cura di informare il docente – tramite email o la piattaforma Esse3 – che desidera sostenere l’esame da studente non frequentante.
È vivamente consigliato che lo studente non frequentante prenda visione dei materiali – e in particolare delle esercitazioni – utilizzati a lezione e messi a disposizione nelle rispettive unità attraverso la piattaforma didattica (https://elearning.unipv.it; corso: “508067 - FONDAMENTI DI BIBLIOGRAFIA 2023_24 - PROF. BIANCHINI CARLO”).
Indicazioni speciali per studenti destinatari delle modalità didattiche inclusive
Per gli studenti destinatari delle modalità didattiche inclusive speciali che presentino certificazione di appartenenza a una delle categorie previste dalle “Indicazioni per la didattica innovativa a.a. 2023/2024” approvate dal Senato Accademico nella seduta del 23 marzo 2023, e che siano impossibilitati a seguire le lezioni in presenza, sono garantite fino a due ore di ricevimento settimanale (vedi sopra), previo accordo con il docente. Su richiesta, il docente è disponibile ad accordare ulteriori ricevimenti in orari extra lavorativi, in presenza o online, agli studenti autorizzati a beneficiare della didattica inclusiva.
I materiali didattici di riferimento per la preparazione dell’esame di profitto, le modalità d’esame e le modalità didattiche sono le medesime previste nel presente syllabus per gli studenti non frequentanti.
Obiettivi Agenta 2030
I contenuti dell'insegnamento sono orientati al raggiungimento di due obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile: il goal 4: Istruzione di qualità e il goal 10: Ridurre le disuguaglianze.
Corsi
Corsi (2)
MUSICOLOGIA
Laurea
3 anni
MUSICOLOGIA
Laurea Magistrale
2 anni
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