ID:
501201
Durata (ore):
36
CFU:
6
SSD:
STORIA DELL'ARTE CONTEMPORANEA
Anno:
2024
Dati Generali
Periodo di attività
Secondo Semestre (24/02/2025 - 06/06/2025)
Syllabus
Obiettivi Formativi
Il corso si propone di far acquisire agli studenti una buona padronanza nell’uso degli strumenti critici e storiografici della disciplina. Attraverso il percorso formativo, lo studente dovrà essere in grado di comprendere, analizzare e contestualizzare l’operato di un artista o di una corrente artistica e di approfondirne alcuni aspetti quali la lettura dell’opera, le circostanze della creazione, la fortuna critica e di mercato, anche in funzione di ricerche autonome. Grazie a un seminario di approfondimento, sarà possibile lavorare sulle capacità comunicative individuali. Un'ulteriore opportunità potrà essere il coinvolgimento diretto dello studente in eventi dedicati all'arte contemporanea organizzati nella città di Cremona.
Prerequisiti
Il corso progredito di Storia dell'arte contemporanea presuppone le conoscenze di base della storia dell’arte contemporanea, dal Romanticismo alle esperienze più recenti, e del sistema dell'arte. Conoscenze che possono essere acquisite attraverso il corrispondente corso istituzionale (Storia dell'arte contemporanea).
Metodi didattici
L'insegnamento si avvale di lezioni frontali e seminari di approfondimento. Per lo svolgimento delle lezioni frontali vengono utilizzate risorse multimediali online e presentazioni in PowerPoint proiettate su schermo e messe quindi a disposizione degli studenti nella sezione dedicata all'insegnamento sulla piattaforma KIRO. Alcuni argomenti vengono approfonditi attraverso la lettura, il commento e l’analisi di testi critici e programmatici. Durante i seminari di approfondimento gli studenti vengono guidati nello studio di un tema o di un artista e nella presentazione della propria ricerca. Le attività formative potranno essere integrate da visite a mostre, musei, archivi o studi d’artista. Un'ulteriore opportunità potrà essere il coinvolgimento diretto dello studente in eventi dedicati all'arte contemporanea organizzati nella città di Cremona.
Verifica Apprendimento
La prova d’esame consiste in un colloquio orale individuale che verte sugli argomenti trattati a lezione ed è volto ad accertare le conoscenze acquisite, tra cui la capacità di riconoscere, analizzare e contestualizzare opportunamente autori e opere esaminati durante il corso, nonché di saperne dare una lettura critica. La prova verte su almeno quattro argomenti distinti. La valutazione finale si basa sul grado di comprensione e approfondimento degli argomenti presentati e sulla capacità dello studente di integrare le conoscenze acquisite durante il corso.
Testi
- Giulio Carlo Argan, Salvezza e caduta nell’arte moderna; Renato Barilli, Considerazioni sull’Informale; Enrico Crispolti, Ipotesi attuali; Umberto Eco, L’Informale come opera aperta; Breve antologia di poetica a cura di Enrico Crispolti in L'informale. Il Verri. Rivista di letteratura n. 3 giugno 1961, a cura di Maria Passaro, Mimesis 2010, pp. 15-128.
- Renato Barilli, La forza e i limiti dell’informale storico; Claudio Spadoni, Le poetiche del segno e della materia; Roberto Daolio, Sviluppi dell’informale; Paola Serra Zanetti, La fotografia informale; Luciana Martini, La ceramica informale; Elisabetta Farioli, Gallerie private e promozione dell’informale in Italia; Adelaide Auregli, Contributo per un’indagine sui periodici dell’epoca, in Renato Barilli e Franco Solmi, a cura di, L’informale in Italia. Mostra dedicata a Francesco Arcangeli, Mazzotta, 1983, pp. 11-22; 51-57; 96-122. L'Informale in Italia : mostra dedicata a Francesco Arcangeli : Free Download, Borrow, and Streaming : Internet Archive.
- Le voci Argan, Giulio Carlo; Astrattismo; “Barocchi”; Barocco; Boschi Di Stefano, Antonio e Marieda; Burri, Alberto; Calvesi, Maurizio; Cardazzo, Carlo; Concetto spaziale; Crispolti, Enrico; Critica d’arte in Italia. Anni Cinquanta-Settanta; Gesto; Gutai; Informale; Materia; Nuclearismo; Spazialismo, Manifesti; Spazialismo, Mostre; Spazialisti milanesi; Spazialisti veneziani; Stati Uniti; Tapié de Céleyran, Michel in Dizionario Lucio Fontana, a cura di Luca Pietro Nicoletti, Quodlibet, Macerata 2023.
- Luca Pietro Nicoletti, Discorsivamente, a distanza (un dialogo attuale), in Enrico Crispolti. Burri “esistenziale”. Un “taccuino critico” storico preceduto da un dialogo attuale, a cura di Luca Pietro Nicoletti, Fondazione Passaré, Quodlibet, Macerata 2015, pp. 21-55.
Un testo a scelta tra i seguenti (due per i non frequentanti):
- I tre saggi di Francesco Arcangeli: Gli ultimi naturalisti, 1954; Una situazione non improbabile, 1956; Lo spazio romantico, 1972, in Francesco Arcangeli. Saggi per un’altra storia dell’arte, vol 2 Da Turner a Pollock, a cura di Piero Del Giudice, La nave di Teseo, 2023, pp. 9-21; 23-59; 73-91.
- Maurizio Calvesi, Immagine aperta; Informale e dopo; Pollock; Alberto Burri; L’Informale in Italia fino al 1957 (1963), in Maurizio Calvesi, Le due avanguardie, Laterza, Bari-Roma 1971, pp. 205-274.
- Enrico Crispolti, Giustificazione di un titolo, e di alcuni sottotitoli, con qualche particolare storico; 1945: Gli “Otages” di Fautrier (e un saggio di Ponge, e altro); 1945: L’esordio di Wols; 1946: Il “Prospectus” dubuffettiano; . la riscoperta di Kandinskij (e di Klee).; 1947: L’esordio di Hartung; 1947: L’Art Brut; 1951: Véhémences Confrontées; 1951: “Signifiants de l’Informel”, presentato da Tapié, sempre da Facchetti in Enrico Crispolti, L’Informale. Storia e poetica, vol. I Origini e primi svolgimenti 1940-1951 in Europa, Beniamino Carucci Editore, Assisi-Roma 1971, pp. 45-63, 90-103, 107-119; 138-142; 157-159; 171-174; 235-242; 256-257.
- Enrico Crispolti, Taccuino critico 1957-2012, in Enrico Crispolti. Burri “esistenziale”. Un “taccuino critico” storico preceduto da un dialogo attuale, a cura di Luca Pietro Nicoletti, Fondazione Passaré, Quodlibet, Macerata 2015, pp. 62-135.
- Luca Pietro Nicoletti, Esistenzialismo e materia, in Enrico Crispolti. Burri “esistenziale”. Un “taccuino critico” storico preceduto da un dialogo attuale, a cura di Luca Pietro Nicoletti, Fondazione Passaré, Quodlibet, Macerata 2015, pp. 211-260.
- Adachiara Zevi, Il bilico tra pittura e materia: Alberto Burri; L’informale italiano: continuità o rottura?, in Adachiara Zevi, Peripezie del dopoguerra nell’arte italiana, Einaudi, 2005, pp. 30-50; 93-130.
- Federica Boragina, “New York state of mind”. L’immagine di New York nell’opera di alcuni artisti italiani; Raffaele Bedarida, Viviano, Brin e la conquista di Hollywood; Sharon Hecker, Attorno al collezionismo dell’arte italiana del dopoguerra in America. Il ruolo di Joseph Pulitzer Jr.; Carlo Pirovano, Colloqui americani. Burri e Marino, via Sweeney; Kevin McManus, Modernismi tra Italia e Stati Uniti. Artisti italiani nelle università americane tra anni cinquanta e anni sessanta; Luca Massimo Barbero, Lucio Fontana e Tancredi. Lo Spazialismo come aspirazione a New York; Paola Bonani, La Rome-New York Art Foundation e una nuova fase di relazioni internazionali; Francesca Pola, Keep America Strong. Ugo Mulas in viaggio verso New York: arte e persone in New York New York Arte Italiana. La riscoperta dell’America, a cura di Francesco Tedeschi con Francesca Pola e Federica Boragina, catalogo della mostra (Milano, Museo del Novecento e Gallerie d’Italia-Piazza Scala, 13 aprile – 17 settembre 2017), pp. 58-65; 117-162; 258-269.
- Irving Sandler, The Triumph of American Painting. A History of Abstract Expressionism, Harper & Row, New York 1970. The triumph of American painting : a history of abstract expressionism : Sandler, Irving, 1925-2018 : Free Download, Borrow, and Streaming : Internet Archive.
Tutti gli studenti dovranno dimostrare una buona conoscenza dei principali autori e degli sviluppi della produzione artistica dall’inizio dell’Ottocento a oggi. Si raccomanda lo studio di un manuale di Storia dell’arte per la scuola superiore (vedi Piattaforma Kiro per indicazioni più precise).
- Renato Barilli, La forza e i limiti dell’informale storico; Claudio Spadoni, Le poetiche del segno e della materia; Roberto Daolio, Sviluppi dell’informale; Paola Serra Zanetti, La fotografia informale; Luciana Martini, La ceramica informale; Elisabetta Farioli, Gallerie private e promozione dell’informale in Italia; Adelaide Auregli, Contributo per un’indagine sui periodici dell’epoca, in Renato Barilli e Franco Solmi, a cura di, L’informale in Italia. Mostra dedicata a Francesco Arcangeli, Mazzotta, 1983, pp. 11-22; 51-57; 96-122. L'Informale in Italia : mostra dedicata a Francesco Arcangeli : Free Download, Borrow, and Streaming : Internet Archive.
- Le voci Argan, Giulio Carlo; Astrattismo; “Barocchi”; Barocco; Boschi Di Stefano, Antonio e Marieda; Burri, Alberto; Calvesi, Maurizio; Cardazzo, Carlo; Concetto spaziale; Crispolti, Enrico; Critica d’arte in Italia. Anni Cinquanta-Settanta; Gesto; Gutai; Informale; Materia; Nuclearismo; Spazialismo, Manifesti; Spazialismo, Mostre; Spazialisti milanesi; Spazialisti veneziani; Stati Uniti; Tapié de Céleyran, Michel in Dizionario Lucio Fontana, a cura di Luca Pietro Nicoletti, Quodlibet, Macerata 2023.
- Luca Pietro Nicoletti, Discorsivamente, a distanza (un dialogo attuale), in Enrico Crispolti. Burri “esistenziale”. Un “taccuino critico” storico preceduto da un dialogo attuale, a cura di Luca Pietro Nicoletti, Fondazione Passaré, Quodlibet, Macerata 2015, pp. 21-55.
Un testo a scelta tra i seguenti (due per i non frequentanti):
- I tre saggi di Francesco Arcangeli: Gli ultimi naturalisti, 1954; Una situazione non improbabile, 1956; Lo spazio romantico, 1972, in Francesco Arcangeli. Saggi per un’altra storia dell’arte, vol 2 Da Turner a Pollock, a cura di Piero Del Giudice, La nave di Teseo, 2023, pp. 9-21; 23-59; 73-91.
- Maurizio Calvesi, Immagine aperta; Informale e dopo; Pollock; Alberto Burri; L’Informale in Italia fino al 1957 (1963), in Maurizio Calvesi, Le due avanguardie, Laterza, Bari-Roma 1971, pp. 205-274.
- Enrico Crispolti, Giustificazione di un titolo, e di alcuni sottotitoli, con qualche particolare storico; 1945: Gli “Otages” di Fautrier (e un saggio di Ponge, e altro); 1945: L’esordio di Wols; 1946: Il “Prospectus” dubuffettiano; . la riscoperta di Kandinskij (e di Klee).; 1947: L’esordio di Hartung; 1947: L’Art Brut; 1951: Véhémences Confrontées; 1951: “Signifiants de l’Informel”, presentato da Tapié, sempre da Facchetti in Enrico Crispolti, L’Informale. Storia e poetica, vol. I Origini e primi svolgimenti 1940-1951 in Europa, Beniamino Carucci Editore, Assisi-Roma 1971, pp. 45-63, 90-103, 107-119; 138-142; 157-159; 171-174; 235-242; 256-257.
- Enrico Crispolti, Taccuino critico 1957-2012, in Enrico Crispolti. Burri “esistenziale”. Un “taccuino critico” storico preceduto da un dialogo attuale, a cura di Luca Pietro Nicoletti, Fondazione Passaré, Quodlibet, Macerata 2015, pp. 62-135.
- Luca Pietro Nicoletti, Esistenzialismo e materia, in Enrico Crispolti. Burri “esistenziale”. Un “taccuino critico” storico preceduto da un dialogo attuale, a cura di Luca Pietro Nicoletti, Fondazione Passaré, Quodlibet, Macerata 2015, pp. 211-260.
- Adachiara Zevi, Il bilico tra pittura e materia: Alberto Burri; L’informale italiano: continuità o rottura?, in Adachiara Zevi, Peripezie del dopoguerra nell’arte italiana, Einaudi, 2005, pp. 30-50; 93-130.
- Federica Boragina, “New York state of mind”. L’immagine di New York nell’opera di alcuni artisti italiani; Raffaele Bedarida, Viviano, Brin e la conquista di Hollywood; Sharon Hecker, Attorno al collezionismo dell’arte italiana del dopoguerra in America. Il ruolo di Joseph Pulitzer Jr.; Carlo Pirovano, Colloqui americani. Burri e Marino, via Sweeney; Kevin McManus, Modernismi tra Italia e Stati Uniti. Artisti italiani nelle università americane tra anni cinquanta e anni sessanta; Luca Massimo Barbero, Lucio Fontana e Tancredi. Lo Spazialismo come aspirazione a New York; Paola Bonani, La Rome-New York Art Foundation e una nuova fase di relazioni internazionali; Francesca Pola, Keep America Strong. Ugo Mulas in viaggio verso New York: arte e persone in New York New York Arte Italiana. La riscoperta dell’America, a cura di Francesco Tedeschi con Francesca Pola e Federica Boragina, catalogo della mostra (Milano, Museo del Novecento e Gallerie d’Italia-Piazza Scala, 13 aprile – 17 settembre 2017), pp. 58-65; 117-162; 258-269.
- Irving Sandler, The Triumph of American Painting. A History of Abstract Expressionism, Harper & Row, New York 1970. The triumph of American painting : a history of abstract expressionism : Sandler, Irving, 1925-2018 : Free Download, Borrow, and Streaming : Internet Archive.
Tutti gli studenti dovranno dimostrare una buona conoscenza dei principali autori e degli sviluppi della produzione artistica dall’inizio dell’Ottocento a oggi. Si raccomanda lo studio di un manuale di Storia dell’arte per la scuola superiore (vedi Piattaforma Kiro per indicazioni più precise).
Contenuti
Linguaggi e poetiche dell’Arte Informale
Il corso affronta la geografia composita di una ricerca che si impose sulla scena mondiale tra i primi anni Quaranta, in pieno conflitto, e l’inizio degli anni Sessanta, condizionando ogni aspetto del sistema culturale. Certamente l’etichetta “informale” è insufficiente a includere le molteplici ramificazioni di quell’arte rivoluzionaria, votata alla sperimentazione, frutto di una diretta compromissione esistenziale e di una nuova libertà operativa. Analizzando la vita e l’opera dei protagonisti - Jackson Pollock, Jean Dubuffet, Wols, Alberto Burri e molti altri - risulta chiaro come le esperienze maturate nel solco dei linguaggi astratti e surrealisti approdino a nuove modalità espressive, mentre le potenzialità del gesto, del segno, della materia e dello spazio seguiteranno ad essere esplorate anche negli anni Cinquanta, sotto l’egida di diverse definizioni, parallelamente all’emergere delle pratiche performative e di nuovi linguaggi oggettuali e figurativi.
Il corso affronta la geografia composita di una ricerca che si impose sulla scena mondiale tra i primi anni Quaranta, in pieno conflitto, e l’inizio degli anni Sessanta, condizionando ogni aspetto del sistema culturale. Certamente l’etichetta “informale” è insufficiente a includere le molteplici ramificazioni di quell’arte rivoluzionaria, votata alla sperimentazione, frutto di una diretta compromissione esistenziale e di una nuova libertà operativa. Analizzando la vita e l’opera dei protagonisti - Jackson Pollock, Jean Dubuffet, Wols, Alberto Burri e molti altri - risulta chiaro come le esperienze maturate nel solco dei linguaggi astratti e surrealisti approdino a nuove modalità espressive, mentre le potenzialità del gesto, del segno, della materia e dello spazio seguiteranno ad essere esplorate anche negli anni Cinquanta, sotto l’egida di diverse definizioni, parallelamente all’emergere delle pratiche performative e di nuovi linguaggi oggettuali e figurativi.
Lingua Insegnamento
Italiano
Altre informazioni
Gli studenti non frequentanti sceglieranno due titoli dalla bibliografia indicata alla voce "Testi di riferimento".
Gli studenti autorizzati a beneficiare della didattica inclusiva avranno a disposizione, sulla piattaforma Kiro, le registrazioni delle lezioni e presentazioni in PowerPoint, oltre ad altri supporti, definiti di volta in volta, utili allo studio individuale. Gli studenti sono comunque invitati a prendere contatto con la docente, anche per individuare gli strumenti e le strategie più adatte alle loro esigenze.
Gli studenti autorizzati a beneficiare della didattica inclusiva avranno a disposizione, sulla piattaforma Kiro, le registrazioni delle lezioni e presentazioni in PowerPoint, oltre ad altri supporti, definiti di volta in volta, utili allo studio individuale. Gli studenti sono comunque invitati a prendere contatto con la docente, anche per individuare gli strumenti e le strategie più adatte alle loro esigenze.
Corsi
Corsi
MUSICOLOGIA
Laurea Magistrale
2 anni
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