Tipo Corso:
Laurea
Durata (anni):
3
Sede:
PAVIA
Programma E Obiettivi
Obiettivi
I laureati in Ostetricia sono i professionisti sanitari che svolgono attività dirette alla prevenzione, alla cura e salvaguardia della salute della donna espletando le loro funzioni individuate dalle norme istitutive del relativo profilo professionale nonchè dello specifico codice deontologico ed utilizzando metodologie di pianificazione per obiettivi dell'assistenza in ambito ostetrico, ginecologico e neonatale. Lo studente in ostetricia deve acquisire conoscenze e competenze riguardo agli eventi sessual/riproduttivi legati al ciclo biologico della donna, dall'adolescenza al climaterio. Applicando le conoscenze di psicologia e pedagogia acquisite deve essere in grado di gestire la relazione con la donna in gravidanza, travaglio/parto, puerperio e con la donna sottoposta ad intervento chirurgico per patologia benigna e maligna dell'apparato genitale. Alla fine del percorso deve saper operare in team multidisciplinari con etica e responsabilità. Infatti, lo studente al I anno affronta le discipline di base con l'obiettivo generale di acquisire un'adeguata preparazione, tale da consentirgli sia la migliore comprensione dei più rilevanti elementi, individuali e di genere, che risiedono alla base dei processi fisiologici e di transito alla patologia - ai quali è rivolto il suo intervento preventivo, di diagnosi/sostegno/mantenimento della fisiologia e complementare - e sia la massima integrazione, culturale ed assistenziale, con altre discipline. Per le attività di base si annoverano le Scienze propedeutiche, le Scienze Biomediche.
Al II anno di Corso l'obiettivo generale è quello di acquisire conoscenze sui fenomeni fisiologici delle aree ostetrica, ginecologica e neonatale attingendo per le attività caratterizzanti agli ambiti disciplinari delle Scienze ostetriche (Med/47), delle Scienze medico chirurgiche, della Prevenzione, delle Scienze Interdisciplinari e cliniche.
Al III anno di Corso l'obiettivo generale è quello di far apprendere allo studente i fenomeni patologici e i relativi processi di cura in ostetricia, ginecologia e neonatologia attingendo per le attività caratterizzanti agli ambiti disciplinari delle Scienze medico chirurgiche, delle Scienze Ostetriche (Med/47), delle Scienze Interdisciplinari e cliniche, della Prevenzione, del Management sanitario, Scienze umane e psicopedagogiche.
Per quanto riguarda gli obiettivi specifici, questi sono delineati dai contenuti del DM 740/1994 e dal D. Lgs. 206/2007, art. 48 e sue modifiche con D. Lgs. 28 gennaio 2015. Si indicano di seguito le specifiche discipline con i contenuti didattici corrispondenti:
Al termine del percorso formativo, gli studenti devono essere in grado di assistere e consigliare la donna nel periodo della gravidanza, durante il parto e nel puerperio, condurre e portare a termine parti eutocici con propria responsabilità e prestare assistenza al neonato. Detta assistenza preventiva, di diagnosi/sostegno/mantenimento dello stato fisiologico, di cura emergenziale, palliativa e riabilitativa è di natura tecnica, relazionale ed educativa. I laureati in Ostetricia, per quanto di loro competenza, partecipano ad interventi di educazione sanitaria e sessuale sia nell'ambito della famiglia che nella comunità; alla preparazione psicoprofilattica al parto; alla preparazione e all'assistenza ad interventi ginecologici ; alla prevenzione e all'accertamento dei tumori della sfera genitale femminile; ai programmi di assistenza materna e neonatale. I laureati gestiscono, inoltre, nel rispetto dell'etica professionale e come membri dell'équipe sanitaria, gli interventi assistenziali di loro competenza; sono in grado di individuare situazioni potenzialmente patologiche che richiedono l'intervento medico e di praticare, ove occorra, le relative misure di particolare emergenza.
La conoscenza degli aspetti teorici e metodologici sarà poi sviluppata ed approfondita attraverso l'attività di laboratorio e l‘attività di tirocinio professionalizzante durante il quale lo studente raggiungerà la piena autonomia professionale. Deve inoltre saper utilizzare almeno la lingua inglese oltre all'italiano, nell'ambito specifico di competenza e per lo scambio di informazioni generali nonché elementi di informatica.
Al II anno di Corso l'obiettivo generale è quello di acquisire conoscenze sui fenomeni fisiologici delle aree ostetrica, ginecologica e neonatale attingendo per le attività caratterizzanti agli ambiti disciplinari delle Scienze ostetriche (Med/47), delle Scienze medico chirurgiche, della Prevenzione, delle Scienze Interdisciplinari e cliniche.
Al III anno di Corso l'obiettivo generale è quello di far apprendere allo studente i fenomeni patologici e i relativi processi di cura in ostetricia, ginecologia e neonatologia attingendo per le attività caratterizzanti agli ambiti disciplinari delle Scienze medico chirurgiche, delle Scienze Ostetriche (Med/47), delle Scienze Interdisciplinari e cliniche, della Prevenzione, del Management sanitario, Scienze umane e psicopedagogiche.
Per quanto riguarda gli obiettivi specifici, questi sono delineati dai contenuti del DM 740/1994 e dal D. Lgs. 206/2007, art. 48 e sue modifiche con D. Lgs. 28 gennaio 2015. Si indicano di seguito le specifiche discipline con i contenuti didattici corrispondenti:
Al termine del percorso formativo, gli studenti devono essere in grado di assistere e consigliare la donna nel periodo della gravidanza, durante il parto e nel puerperio, condurre e portare a termine parti eutocici con propria responsabilità e prestare assistenza al neonato. Detta assistenza preventiva, di diagnosi/sostegno/mantenimento dello stato fisiologico, di cura emergenziale, palliativa e riabilitativa è di natura tecnica, relazionale ed educativa. I laureati in Ostetricia, per quanto di loro competenza, partecipano ad interventi di educazione sanitaria e sessuale sia nell'ambito della famiglia che nella comunità; alla preparazione psicoprofilattica al parto; alla preparazione e all'assistenza ad interventi ginecologici ; alla prevenzione e all'accertamento dei tumori della sfera genitale femminile; ai programmi di assistenza materna e neonatale. I laureati gestiscono, inoltre, nel rispetto dell'etica professionale e come membri dell'équipe sanitaria, gli interventi assistenziali di loro competenza; sono in grado di individuare situazioni potenzialmente patologiche che richiedono l'intervento medico e di praticare, ove occorra, le relative misure di particolare emergenza.
La conoscenza degli aspetti teorici e metodologici sarà poi sviluppata ed approfondita attraverso l'attività di laboratorio e l‘attività di tirocinio professionalizzante durante il quale lo studente raggiungerà la piena autonomia professionale. Deve inoltre saper utilizzare almeno la lingua inglese oltre all'italiano, nell'ambito specifico di competenza e per lo scambio di informazioni generali nonché elementi di informatica.
Conoscenze e capacità di comprensione
I laureati in Ostetricia, a conclusione del percorso formativo, dovranno essere in grado di conoscere e comprendere:
1. I processi fisiopatologici connessi alle fasi biologiche del ciclo sessual-riproduttivo della donna
2. Il metodo e gli strumenti che guidano il saper fare ostetrico, in risposta ai bisogni di salute della donna, supportato dalle evidenze scientifiche e dai valori etici/deontologici,
3. I determinanti di salute, i fattori di rischio, le strategie di prevenzione in ambito ostetrico-ginecologico-neonatale 4. Metodologie, strumenti didattici per sviluppare i risultati attesi:
a. Lezioni frontali e interattive
b. Lettura guidata
c. Filmati, schemi e materiali grafici
d. Analisi di casi
Strumenti e metodi di valutazione per accertare il conseguimento dei risultati attesi: Esami scritti e orali, analisi di casi clinici
1. I processi fisiopatologici connessi alle fasi biologiche del ciclo sessual-riproduttivo della donna
2. Il metodo e gli strumenti che guidano il saper fare ostetrico, in risposta ai bisogni di salute della donna, supportato dalle evidenze scientifiche e dai valori etici/deontologici,
3. I determinanti di salute, i fattori di rischio, le strategie di prevenzione in ambito ostetrico-ginecologico-neonatale 4. Metodologie, strumenti didattici per sviluppare i risultati attesi:
a. Lezioni frontali e interattive
b. Lettura guidata
c. Filmati, schemi e materiali grafici
d. Analisi di casi
Strumenti e metodi di valutazione per accertare il conseguimento dei risultati attesi: Esami scritti e orali, analisi di casi clinici
Capacità di applicare conoscenze e comprensione
I laureati in Ostetricia, a conclusione del processo formativo, dovranno essere in grado di:
1. Integrare conoscenze, abilità e attitudine per erogare assistenza ostetrica-ginecologica appropriata, efficace e basata sulle evidenze;
2. Utilizzare un corpo di conoscenze teoriche derivanti dalla disciplina ostetrica, dalle scienze biologiche, comportamentali, socio-culturali e da altre discipline per individuare i bisogni di assistenza ostetrico-ginecologica della donna/coppia e della collettività e per formulare obiettivi secondo il principio della priorità (M-PSI/o1 e M-PSI/08, Med/47 Modello della Midwifery care e Fondamenti educativo relazionali dell'assistenza ostetrica, Assistenza alla gravidanza fisiologica, SPS/07 Sociologia,
3. Fornire e valutare l'assistenza ostetrica conforme agli standard di qualità considerando le implicazioni legali e le responsabilità etico-deontologiche
4. Interpretare e applicare i risultati della ricerca ostetrica alla pratica e collegarli allo sviluppo teorico della disciplina ostetrica
5. Garantire la continuità assistenziale e promuovere un setting adeguato per la donna assistita in un contesto del “ prendersi cura” globale e personalizzato
Metodologie, strumenti didattici per sviluppare risultati attesi:
- Lezioni frontali e interattive,
- Laboratori/esercitazioni e simulazioni,
- Filmati, schemi e materiali, grafici,
- Analisi e discussione di casi,
- Tirocinio con esperienza supervisionato da tutor in diversi contesti,
- PBL: Problem Based Learning,
- sessioni di briefing e de briefing per riflettere e rielaborare esperienza di tirocinio professionalizzante.
Strumenti e metodi di valutazione per accertare il conseguimento di risultati attesi:
- esami scritti e orali, analisi di casi clinici, elaborazione di piani di assistenza, redazione di documentazione infermieristica ad uso didattico, utilizzazione linee guida, protocolli, procedure
- Apprendimento basato sui problemi (PBL)
- Valutazioni di tirocini
1. Integrare conoscenze, abilità e attitudine per erogare assistenza ostetrica-ginecologica appropriata, efficace e basata sulle evidenze;
2. Utilizzare un corpo di conoscenze teoriche derivanti dalla disciplina ostetrica, dalle scienze biologiche, comportamentali, socio-culturali e da altre discipline per individuare i bisogni di assistenza ostetrico-ginecologica della donna/coppia e della collettività e per formulare obiettivi secondo il principio della priorità (M-PSI/o1 e M-PSI/08, Med/47 Modello della Midwifery care e Fondamenti educativo relazionali dell'assistenza ostetrica, Assistenza alla gravidanza fisiologica, SPS/07 Sociologia,
3. Fornire e valutare l'assistenza ostetrica conforme agli standard di qualità considerando le implicazioni legali e le responsabilità etico-deontologiche
4. Interpretare e applicare i risultati della ricerca ostetrica alla pratica e collegarli allo sviluppo teorico della disciplina ostetrica
5. Garantire la continuità assistenziale e promuovere un setting adeguato per la donna assistita in un contesto del “ prendersi cura” globale e personalizzato
Metodologie, strumenti didattici per sviluppare risultati attesi:
- Lezioni frontali e interattive,
- Laboratori/esercitazioni e simulazioni,
- Filmati, schemi e materiali, grafici,
- Analisi e discussione di casi,
- Tirocinio con esperienza supervisionato da tutor in diversi contesti,
- PBL: Problem Based Learning,
- sessioni di briefing e de briefing per riflettere e rielaborare esperienza di tirocinio professionalizzante.
Strumenti e metodi di valutazione per accertare il conseguimento di risultati attesi:
- esami scritti e orali, analisi di casi clinici, elaborazione di piani di assistenza, redazione di documentazione infermieristica ad uso didattico, utilizzazione linee guida, protocolli, procedure
- Apprendimento basato sui problemi (PBL)
- Valutazioni di tirocini
Autonomia di giudizi
I laureati in Ostetricia, a conclusione del percorso formativo, dovranno essere in grado di dimostrare autonomia di giudizio attraverso le seguenti abilità: 1.attuare l'Assistenza Ostetrica impiegando una riflessione di tipo
esperienziale finalizzata a promuovere abilità di pensiero critico;
2.ricercare la letteratura sulla base dei quesiti emersi nella pratica clinica;
3. analizzare criticamente la letteratura e le evidenze scientifiche declinandola sulla base dei valori, convinzioni, preferenze dell'utente e del giudizio clinico;
4. secondo i diversi livelli di complessità assistenziale definire il campo di responsabilità e di autonomia facendo riferimento alle norme giuridiche e deontologiche che disciplinano l'esercizio della professione;
Metodologie, strumenti didattici per sviluppare i risultati attesi:
- lezioni frontali e interattive,
- lettura guidata,
- filmati, schemi e materiali, grafici,
- analisi e discussione dei casi,
- tirocinio con esperienze supervisionate da tutor in diversi contesti,
- sessioni di briefing e debriefing per riflettere e rielaborare esperienze di tirocinio professionalizzante.
Strumenti e metodi di valutazione per accertare il conseguimento dei risultati:
- esami scritti, orali, griglia per analisi di casi,
- scheda di valutazione strutturata per il tirocinio professionalizzante,
- documentazione redatta a scopo didattico.
esperienziale finalizzata a promuovere abilità di pensiero critico;
2.ricercare la letteratura sulla base dei quesiti emersi nella pratica clinica;
3. analizzare criticamente la letteratura e le evidenze scientifiche declinandola sulla base dei valori, convinzioni, preferenze dell'utente e del giudizio clinico;
4. secondo i diversi livelli di complessità assistenziale definire il campo di responsabilità e di autonomia facendo riferimento alle norme giuridiche e deontologiche che disciplinano l'esercizio della professione;
Metodologie, strumenti didattici per sviluppare i risultati attesi:
- lezioni frontali e interattive,
- lettura guidata,
- filmati, schemi e materiali, grafici,
- analisi e discussione dei casi,
- tirocinio con esperienze supervisionate da tutor in diversi contesti,
- sessioni di briefing e debriefing per riflettere e rielaborare esperienze di tirocinio professionalizzante.
Strumenti e metodi di valutazione per accertare il conseguimento dei risultati:
- esami scritti, orali, griglia per analisi di casi,
- scheda di valutazione strutturata per il tirocinio professionalizzante,
- documentazione redatta a scopo didattico.
Abilità comunicative
I laureati in Ostetricia, a conclusione del percorso formativo, dovranno essere in grado di sviluppare i seguenti livelli di comunicazione:
1. Utilizzare abilità di comunicazione appropriate con la donna/coppia e con la famiglia all'interno del processo assistenziale
2. Applicare principi di insegnamento e apprendimento per interventi informativi/educativi rivolti alle donne, alle famiglie e alla collettività al fine di promuovere comportamenti di salute, ridurre i fattori di rischio, promuovere abilità di autocura potenziando le abilità di coping autostima e potenziando le risorse disponibili
3. Promuovere una comunicazione efficace all'interno dell'equipe multidisciplinare nel rispetto delle altre professionalità e della peculiarità dei ruoli professionali
Metodologie, strumenti didattici per sviluppare i risultati attesi
- Lezioni interattive, filmati, simulazioni, narrazioni, testimonianze,
- Analisi critica di casi e situazioni relazionali,
- Tirocinio con esperienze supervisionate da tutor in diversi contesti,
4. Briefing e de briefing per riflettere e rielaborare esperienze relazionali con l'assistito e l'èquipe Strumenti e metodologie di valutazione per accertare il conseguimento dei risultati:
- osservazione di filmati o scritti di dialoghi con griglie strutturate
- scheda di valutazione struttura
1. Utilizzare abilità di comunicazione appropriate con la donna/coppia e con la famiglia all'interno del processo assistenziale
2. Applicare principi di insegnamento e apprendimento per interventi informativi/educativi rivolti alle donne, alle famiglie e alla collettività al fine di promuovere comportamenti di salute, ridurre i fattori di rischio, promuovere abilità di autocura potenziando le abilità di coping autostima e potenziando le risorse disponibili
3. Promuovere una comunicazione efficace all'interno dell'equipe multidisciplinare nel rispetto delle altre professionalità e della peculiarità dei ruoli professionali
Metodologie, strumenti didattici per sviluppare i risultati attesi
- Lezioni interattive, filmati, simulazioni, narrazioni, testimonianze,
- Analisi critica di casi e situazioni relazionali,
- Tirocinio con esperienze supervisionate da tutor in diversi contesti,
4. Briefing e de briefing per riflettere e rielaborare esperienze relazionali con l'assistito e l'èquipe Strumenti e metodologie di valutazione per accertare il conseguimento dei risultati:
- osservazione di filmati o scritti di dialoghi con griglie strutturate
- scheda di valutazione struttura
Capacità di apprendimento
I laureati in Ostetricia, a conclusione del percorso formativo, dovranno essere in grado di sviluppare le seguenti abilità di autoapprendimento:
1. sviluppare abilità di studio indipendente ricercando opportunità di autoapprendimento;
2. sviluppare la capacità di porsi interrogativi in relazione all'esercizio della propria attività formulando domande pertinenti nei tempi, nei luoghi e agli interlocutori idonei;
3. dimostrare capacità di autovalutazione delle proprie competenze e di individuare i bisogni formativi di sviluppo e crescita professionale;
4. dimostrare capacità di apprendimento collaborativo e di condivisione delle conoscenze all'interno dell'equipe di lavoro;
5. dimostrare capacità di autonomia nel cercare le informazioni necessarie per risolvere problemi o incertezze della pratica professionale, selezionando criticamente fonti secondarie e primarie di prove di efficacia;
Strumenti didattici, metodologie e attività formative per sviluppare i risultati attesi:
1. apprendimento basato sui problemi (PBL)
2. utilizzo di contratti e piani di autoapprendimento al fine di responsabilizzare lo studente nella pianificazione del suo percorso di tirocinio e nell'autovalutazione;
3. laboratori di metodologia della ricerca bibliografica cartacea e online;
4. lettura guidata alla valutazione critica della letteratura scientifica e professionale sia in italiano sia in inglese Strumenti e metodologie di valutazione per accertare il conseguimento dei risultati:
• esposizione di report su mandati di ricerca specifica;
• supervisione tutoriale sul percorso di tirocinio;
• partecipazione attiva alle sessioni di lavoro e di briefing e de briefing;
• puntualità e qualità nella presentazione degli elaborati.
1. sviluppare abilità di studio indipendente ricercando opportunità di autoapprendimento;
2. sviluppare la capacità di porsi interrogativi in relazione all'esercizio della propria attività formulando domande pertinenti nei tempi, nei luoghi e agli interlocutori idonei;
3. dimostrare capacità di autovalutazione delle proprie competenze e di individuare i bisogni formativi di sviluppo e crescita professionale;
4. dimostrare capacità di apprendimento collaborativo e di condivisione delle conoscenze all'interno dell'equipe di lavoro;
5. dimostrare capacità di autonomia nel cercare le informazioni necessarie per risolvere problemi o incertezze della pratica professionale, selezionando criticamente fonti secondarie e primarie di prove di efficacia;
Strumenti didattici, metodologie e attività formative per sviluppare i risultati attesi:
1. apprendimento basato sui problemi (PBL)
2. utilizzo di contratti e piani di autoapprendimento al fine di responsabilizzare lo studente nella pianificazione del suo percorso di tirocinio e nell'autovalutazione;
3. laboratori di metodologia della ricerca bibliografica cartacea e online;
4. lettura guidata alla valutazione critica della letteratura scientifica e professionale sia in italiano sia in inglese Strumenti e metodologie di valutazione per accertare il conseguimento dei risultati:
• esposizione di report su mandati di ricerca specifica;
• supervisione tutoriale sul percorso di tirocinio;
• partecipazione attiva alle sessioni di lavoro e di briefing e de briefing;
• puntualità e qualità nella presentazione degli elaborati.
Requisiti di accesso
Per essere ammesso al corso di laurea lo studente deve essere in possesso del diploma di scuola secondaria superiore, richiesto dalla normativa vigente, o di altro titolo di studio conseguito all'estero ritenuto idoneo.
L'ammissione al corso di laurea è limitata dalla programmazione degli accessi a livello nazionale (Legge 2 agosto 1999, n. 264).
L'ammissione avviene attraverso una prova concorsuale; la data e le modalità di svolgimento di tale prova sono definiti annualmente dal Ministero dell'Università e della Ricerca e pubblicati in apposito bando emanato dall'Ateneo.
Saranno previste verifiche della preparazione di base e/o programmi di recupero di eventuali debiti formativi.
L'ammissione al corso di laurea è limitata dalla programmazione degli accessi a livello nazionale (Legge 2 agosto 1999, n. 264).
L'ammissione avviene attraverso una prova concorsuale; la data e le modalità di svolgimento di tale prova sono definiti annualmente dal Ministero dell'Università e della Ricerca e pubblicati in apposito bando emanato dall'Ateneo.
Saranno previste verifiche della preparazione di base e/o programmi di recupero di eventuali debiti formativi.
Esame finale
Per l'ammissione alla prova finale lo studente deve aver frequentato regolarmente le attività didattiche e conseguito i CFU relativi al superamento degli esami di profitto e di tirocinio previsti dal Piano di Studio in vigore.
Per essere ammessi alla prova finale occorre avere conseguito tutti i CFU previsti dal Piano di Studio, compresi quelli relativi all'attività di tirocinio.
La prova finale, con valore di esame di stato abilitante all'esercizio della professione di Ostetrica/o (art. 7 D.I. 19 febbraio 2010), si compone di:
1) una prova pratica nel corso della quale lo studente deve dimostrare di possedere le conoscenze e le abilità teorico-pratiche e tecnico-operative proprie del profilo professionale; viene scelto, a cura del direttore delle attività didattiche, un numero superiore al numero di candidate di casi clinici autentici, non simulati, per una discussione condotta attraverso la consultazione della documentazione della cartella clinica che ciascuna candidata ha l'opportunità di sorteggiare.
2) la redazione di un elaborato di tesi e sua dissertazione.
Si è ammessi alla discussione dell'elaborato di tesi solo se si è superata positivamente la prova pratica abilitante.
La valutazione della tesi sarà basata sui seguenti criteri:
tesi sperimentale vs. tesi compilativa
livello di approfondimento del lavoro svolto
contributo critico del laureando
accuratezza della metodologia adottata per lo sviluppo della tematica.
Il punteggio finale di Laurea, espresso in centodecimi con eventuale lode, è formato dalla media ponderata rapportata a 110 dei voti conseguiti negli esami di profitto, dalla somma delle valutazioni ottenute nella prova pratica (fino ad un massimo di 5 punti) e dalla discussione dell'elaborato di tesi (fino ad un massimo di 6 punti).
La commissione di Laurea potrà eventualmente attribuire punti aggiuntivi anche in base a:
- presenza di lodi ottenute negli esami sostenuti;
- partecipazione ai programmi Erasmus o scuole estive;
- laurea entro i termini della durata normale del corso.
(Regolamento didattico del CdS in ostetricia)
Per essere ammessi alla prova finale occorre avere conseguito tutti i CFU previsti dal Piano di Studio, compresi quelli relativi all'attività di tirocinio.
La prova finale, con valore di esame di stato abilitante all'esercizio della professione di Ostetrica/o (art. 7 D.I. 19 febbraio 2010), si compone di:
1) una prova pratica nel corso della quale lo studente deve dimostrare di possedere le conoscenze e le abilità teorico-pratiche e tecnico-operative proprie del profilo professionale; viene scelto, a cura del direttore delle attività didattiche, un numero superiore al numero di candidate di casi clinici autentici, non simulati, per una discussione condotta attraverso la consultazione della documentazione della cartella clinica che ciascuna candidata ha l'opportunità di sorteggiare.
2) la redazione di un elaborato di tesi e sua dissertazione.
Si è ammessi alla discussione dell'elaborato di tesi solo se si è superata positivamente la prova pratica abilitante.
La valutazione della tesi sarà basata sui seguenti criteri:
tesi sperimentale vs. tesi compilativa
livello di approfondimento del lavoro svolto
contributo critico del laureando
accuratezza della metodologia adottata per lo sviluppo della tematica.
Il punteggio finale di Laurea, espresso in centodecimi con eventuale lode, è formato dalla media ponderata rapportata a 110 dei voti conseguiti negli esami di profitto, dalla somma delle valutazioni ottenute nella prova pratica (fino ad un massimo di 5 punti) e dalla discussione dell'elaborato di tesi (fino ad un massimo di 6 punti).
La commissione di Laurea potrà eventualmente attribuire punti aggiuntivi anche in base a:
- presenza di lodi ottenute negli esami sostenuti;
- partecipazione ai programmi Erasmus o scuole estive;
- laurea entro i termini della durata normale del corso.
(Regolamento didattico del CdS in ostetricia)
Profili Professionali
Profili Professionali
Ostetrica/o
L'ostetrica/o è la professionista sanitaria responsabile dell'assistenza in ambito ostetrico, ginecologico e neonatale. Il titolo conseguito al termine del percorso di studi con il superamento della prova finale è abilitante all'esercizio della professione di ostetrica/o e consente di svolgere l'attività professionale in strutture sanitarie, pubbliche o private nel territorio e a domicilio, in regime di dipendenza o libero professionale.
- Counselling in periodo preconcezionale
- Assistenza in ambulatorio alla gravida a basso rischio
- Assistenza in ambulatorio alla gravida ad alto rischio
- Accompagnamento alla nascita per preparazione al parto
- Assistenza in ambulatorio alla gravidanza presso il termine
- Esecuzione di ecografia office
- Assistenza al travaglio di parto a basso rischio
- Assistenza al parto a basso rischio
- Assistenza al travaglio di parto medico
- Assistenza alla donna in partoanalgesia
- Assistenza al parto medico
- Prime cure al neonato fisiologico
- Assistenza al neonato fisiologico durante la degenza
- Assistenza alla puerpera durante la degenza
- Assistenza alla puerpera a domicilio dopo la dimissione
- Counselling in allattamento
- Corsi di massaggio neonatale alle puerpere
- Accoglienza e assistenza alle donne afferenti in pronto soccorso ostetrico-ginecologico
- Assistenza alla gravida patologica in degenza
- Strumentazione taglio cesareo e altri interventi ostetrici
- Strumentazione interventi ginecologici
- Aiuto anestesia in sala operatoria ostetrica e ginecologica
- Assistenza alla gravida/puerpera in urgenza/emergenza
- Assistenza alla paziente ginecologica e oncologica in degenza
- Assistenza alla donna/coppia che affronta un percorso di Procreazione Medicalmente Assistita
- Assistenza in ambulatorio di ecografia e diagnosi prenatale
- Esecuzione HPV test e pap test
- Esecuzione di vaccinazioni anti HPV
- Esecuzione di vaccinazioni in gravidanza
- Assistenza in ambulatorio di colposcopia
- Esecuzione di tamponi
- Esecuzione tamponi per la ricerca dello Streptococco in gravidanza
- Educazione e Rieducazione pavimento pelvico
- Corsi donne in menopausa
- Sportelli per violenza sulle donne
- Educazione sessuale e all’affettività nelle scuole
- Ambulatorio adolescenti
- Counselling contraccezione
- Accoglienza in consultorio alle donne per IVG
Le principali funzioni che l’ostetrica/o può svolgere riguardano:
• l’assistenza e il counselling alla donna nel periodo della gravidanza, durante il parto e nel puerperio svolgendo la sua attività in autonomia per quanto riguarda il basso rischio ostetrico;
• l’assistenza, nel rispetto dell’etica professionale, come membro dell’equipe sanitaria, alla gravidanza patologica, al travaglio e parto distocico, al travaglio e parto con controllo farmacologico del dolore. L’ostetrica /o è in grado di individuare situazioni potenzialmente patologiche che richiedono l’intervento medico ed è in grado di praticare, ove occorra, le relative misure di particolare emergenza;
• l’assistenza, per quanto di sua competenza, agli interventi chirurgici in ambito ostetrico-ginecologico;
• l’assistenza al neonato e alla puerpera nutrice;
• l’organizzazione e la gestione dei corsi di accompagnamento alla nascita per la preparazione al parto, dei corsi di massaggio neonatale per le puerpere e di tutti i programmi di assistenza materna e neonatale;
• l’assistenza alla paziente ginecologica ed oncologica;
• l’organizzazione e la partecipazione, per quanto di sua competenza, ad interventi volti alla prevenzione e accertamento dei tumori della sfera genitale femminile e delle malattie sessualmente trasmissibili;
• l’organizzazione e la partecipazione, per quanto di sua competenza, ad interventi di educazione sanitaria e sessuale, rivolti soprattutto al counselling contraccettivo nelle adolescenti;
• l’organizzazione e la partecipazione, per quanto di sua competenza, ad interventi volti alla tutela delle donne vittime di violenza ;
• l’assistenza alla donna/coppia che affronta un percorso di Procreazione Medicalmente Assistita;
• la formazione del personale di supporto e ,in ambito universitario, degli studenti afferenti al corso di laurea abilitante alla professione.
Per lo svolgimento delle funzioni descritte all’ostetrica/o sono richieste le seguenti competenze e abilità sia di tipo disciplinare sia di tipo trasversale:
• la conoscenza approfondita dei principali meccanismi di funzionamento dell’apparato riproduttivo e dello sviluppo embrionale, delle modificazioni indotte dalla gravidanza, della patologia ostetrica, di tutti gli aspetti legati alla fisiologia del travaglio e del parto, dei principali meccanismi di adattamento alla vita extra-uterina del neonato determina l’acquisizione di competenze legate alla diagnosi, prognosi, assistenza diretta ai processi spontanei, con l’esecuzione di procedure consolidate dell’arte ostetrica e attualizzate dalle evidenze scientifiche;
• capacità di individuare gli aspetti psico-emozionali correlati ai cambiamenti del ciclo-biologico della donna;
• capacità di analizzare i problemi di salute della donna nel suo ciclo biologico-sessuale;
• capacità di individuare possibili soluzioni per un problema di propria competenza e di articolare la sequenza di operazioni necessarie al conseguimento di una soluzione;
• capacità di organizzarsi in maniera efficace, stabilendo priorità con una gestione efficiente del tempo;
• capacità di analizzare e comprendere il contesto nel quale si realizzano le proprie prestazioni, identificandone gli aspetti di pertinenza;
• capacità di gestire gli aspetti relazionali connessi alle proprie attività e di identificare modalità di comunicazione adeguate in rapporto ai diversi interlocutori implicati nel processo di cura. La conoscenza dei processi di counselling e l’abilità nell’uso dello strumento da parte dell’ostetrica/o permette la costruzione di una relazione di fiducia con la paziente;
• capacità didattiche legate non solo all’informazione ed educazione sanitaria alle donne per le aree di competenza, ma anche all’attività di tutoraggio per le studentesse;
•esercizio di responsabilità che l’ostetrica esercita nei confronti dei collaboratori subordinati.
Ambito ospedaliero: setting in Area Ostetrica
-Sala parto
- Sala operatoria come strumentista e aiuto-anestesista
- Triage ostetrico
- Unità Operativa di Ostetricia
- Unità Operativa di Patologia della gravidanza
- Ambulatorio gravidanza a termine, gravidanza a basso rischio in autonomia, gravidanza ad alto rischio con il ginecologo, diagnosi prenatale, vaccinale donne in gravidanza, Corsi di accompagnamento alla nascita, Corsi di massaggio neonatale, Amb. Allattamento
- PMA
Ambito ospedaliero: setting in Area Ginecologica
- Unità Operativa di Ginecologia
- Sala operatoria ginecologica come strumentista e aiuto-anestesista
- Ambulatorio screening HPV e colposcopia, vaccinale HPV, prevenzione e rieducazione pavimento pelvico, pazienti oncologiche
Ambito ospedaliero: setting in Area Neonatale
- Unità Operativa di Neonatologia
- Sorveglianza rooming-in
- Ambulatorio allattamento
Ambito territoriale: setting consultoriale
- Ambulatorio gravidanza a basso rischio, screening HPV, adolescenti, menopausa, allattamento, accoglienza e counselling IVG
- Corsi di accomaccompagnamento alla nascita, Corsi di massaggio neonatale
- Educazione sessuale e all’affettività nelle scuole
- Home visiting alle puerpere
- Casa di comunità
Ambito universitario.
Didattica
Insegnamenti (71)
6 CFU
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45 ore
503476 - PATOLOGIA GENERALE E CLINICA / IMMUNOLOGIA
Secondo Semestre (03/03/2025 - 27/06/2025)
- 2024
2 CFU
30 ore
503478 - FONDAMENTI EDUCATIVO RELAZIONALI APPLICATI ALL'ASSISTENZA OSTETRICA
Secondo Semestre (03/03/2025 - 27/06/2025)
- 2024
2 CFU
30 ore
8 CFU
240 ore
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9 CFU
270 ore
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570 ore
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16 ore
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505064 - ASSISTENZA OSTETRICA ALLA DIAGNOSI PRENATALE
Primo Semestre (01/10/2024 - 31/01/2025)
- 2024
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507302 - ASSISTENZA OSTETRICA IN SALA OPERATORIA OSTETRICO-GINECOLOGICA
Secondo Semestre (03/03/2025 - 27/06/2025)
- 2024
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508589 - ASSISTENZA ALLA PAZIENTE ONCOLOGICA GINECOLOGICA
Primo Semestre (01/10/2024 - 31/01/2025)
- 2024
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8 ore
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