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  1. Corsi

INGEGNERIA PER L'AMBIENTE E IL TERRITORIO

corso
Tipo Corso:
Laurea Magistrale
Durata (anni):
2
Struttura di riferimento:
DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA CIVILE E ARCHITETTURA
Sede:
PAVIA
Url:
http://lmiat.unipv.eu/
  • Programma E Obiettivi
  • Profili Professionali
  • Didattica
  • Persone
  • Professioni

Programma E Obiettivi

Obiettivi

Il Corso di laurea magistrale è finalizzato alla formazione di figure professionali dotate di una conoscenza approfondita degli aspetti teorici e applicativi delle discipline ingegneristiche di base e capaci di identificare, analizzare, formulare e risolvere, all'occorrenza in modo innovativo, i principali problemi, anche complessi, tipici dell'ingegneria ambientale.
L'attività formativa, nella quale particolare importanza verrà data agli aspetti di tipo metodologico, sarà strutturata in modo da fornire competenze ingegneristiche avanzate per l'esercizio di attività di elevata qualificazione nei seguenti ambiti professionali:
- pianificazione, progettazione e gestione di sistemi idrici complessi, gestione delle risorse naturali e delle reti di servizio urbano e territoriale;
- pianificazione, progettazione e gestione di sistemi di difesa idraulica del territorio;
- pianificazione, progettazione e gestione di opere di disinquinamento dell'acqua, dell'aria e del suolo;
- -pianificazione urbana e territoriale utilizzando anche strumenti di Geomatica e telerilevamento ambientale;
- pianificazione e gestione dello sfruttamento delle risorse energetiche secondo una politica sostenibile per l'ambiente e il territorio;
- pianificazione, progettazione e gestione di sistemi di controllo e monitoraggio della qualità;
- valutazione degli impatti e delle compatibilità ambientali di piani ed opere;
- controllo e gestione degli interventi di contrasto agli effetti dei cambiamenti climatici;
- stima dei rischi indotti dai cambiamenti climatici.
In particolare, il percorso formativo potrà essere articolato secondo più percorsi, mirati all'approfondimento di aspetti paralleli ma differenti dell'ingegneria ambientale:
- tematiche di tipo 'territoriale', legate alla progettazione delle opere idrauliche per la protezione del territorio, all'analisi dei fenomeni di inquinamento dell'ambiente ed alla progettazione e gestione dei sistemi di monitoraggio e controllo della qualità ambientale;
- tematiche di tipo 'impiantistico', legate alla progettazione e gestione dei sistemi idraulici complessi e delle opere di disinquinamento delle acque e del suolo;
- tematiche di tipo 'energetico', legate alla pianificazione, progettazione e gestione di sistemi di produzione energetica basata su fonti rinnovabili (idroelettriche, solari, eoliche e biologiche) e alla loro integrazione nell'ambiente;
- tematiche relative alla “resilienza agli effetti dei cambiamenti climatici”, legate alla gestione del territorio e dell'ambiente, alla pianificazione dei sistemi territoriali complessi, alla valutazione dell'impatto sull'ambiente dell'infrastrutturazione del territorio in una realtà dove i cambiamenti climatici impattano sempre più sulla gestione delle risorse idriche, sulla tutela del territorio e sulla difesa del suolo.
Nello sviluppo degli aspetti ingegneristici, particolare importanza sarà data alla generalizzazione dei contenuti teorici e applicativi già proposti nel precedente corso di laurea (triennale), in modo che la preparazione fornita non sia soggetta a rapida obsolescenza, ma consenta di affrontare con sicurezza anche problemi nuovi e dia gli strumenti concettuali per seguire nel tempo i necessari aggiornamenti.
Contestualmente, il percorso formativo permetterà allo studente di acquisire una personale esperienza degli strumenti di indagine sperimentale (misure idrauliche, idrologiche e di qualità dell'ambiente) e degli strumenti numerici (simulazioni dei fenomeni studiati con uso di modelli matematici di tipo deterministico e stocastico) che attualmente sono impiegati in un approccio avanzato ai problemi dell'ingegneria ambientale.
Nel suo percorso formativo l'allievo acquisirà anche le necessarie conoscenze sul contesto economico e giuridico degli ambiti in cui dovrà operare.
Il corso di laurea magistrale mira, inoltre, a fornire le conoscenze su cui basare gli ulteriori approfondimenti nell'ambito di eventuali corsi di studio successivi (Master di 2° livello e Dottorati di Ricerca).
Per migliorare le conoscenze linguistiche degli studenti dal punto di vista del corretto uso della terminologia tecnica, per abituarli ad operare e apprendere in un contesto internazionale e per incrementare la partecipazione e la frequenza di studenti stranieri, si è prevista la possibilità di erogare in lingua inglese parte dell'offerta formativa, anche attraverso la definizione di un apposito curriculum.

Conoscenze e capacità di comprensione

Il laureato:
- ha conoscenza degli aspetti teorico-applicativi della matematica, delle altre scienze di base e delle discipline caratterizzanti per identificare, formulare e risolvere i problemi dell'ingegneria per l'ambiente e il territorio, caratterizzati da elevata complessità, secondo una visione sistemica e un approccio integrato e interdisciplinare;
- ha la conoscenza dei principi e degli strumenti della progettazione di strutture, opere geotecniche, opere e sistemi tecnologici, impianti e servizi di interesse dell'ingegneria per l'ambiente e il territorio;
- ha sviluppato la capacità di comprendere le complesse interazioni tra le attività antropiche e i sistemi naturali e di riconoscere il valore delle risorse e dei servizi ecosistemici per progettare interventi di mitigazione dell'impatto ambientale;
- ha sviluppato la capacità di sviluppare soluzioni ingegneristiche per la protezione dell'ambiente minimizzando gli elementi di fragilità e ottimizzando le caratteristiche di resilienza ai cambiamenti del clima, ad eventi estremi quali ad esempio dissesti idrogeologici;
- ha sviluppato la capacità di utilizzare sistemi informativi nella rappresentazione del territorio (acquisizione, gestione e interpretazione dei dati ottenuti da rilevamento remoto e da reti di monitoraggio distribuito);
- ha sviluppato la capacità di ideare, realizzare e utilizzare consapevolmente modelli per la simulazione di fenomeni e processi ambientali, sapendone interpretare criticamente i risultati;
- ha le conoscenze nell'ambito della tutela attiva dell'ambiente naturale, di utilizzo e gestione sostenibile delle risorse naturali e di riduzione dell'impronta ecologica dell'attività antropica, secondo i principi dell'economia circolare;
- ha la conoscenza dei principi e degli strumenti per il controllo e la gestione degli interventi di contrasto agli effetti dei cambiamenti climatici;
- ha sviluppato capacità per la stima dei rischi indotti dai cambiamenti climatici.
Le metodologie di insegnamento utilizzate comprendono la partecipazione a lezioni frontali, esercitazioni e seminari, lo studio personale guidato e lo studio indipendente.
Per tutte le attività formative che lo consentono sono incoraggiate forme di apprendimento attraverso l'uso di libri di testo avanzati e strumenti informatici adeguati, per assicurare l'aggiornamento e la conoscenza critica nel settore ingegneristico-ambientale, la consapevolezza del più vasto contesto multidisciplinare dell'ingegneria e la consapevolezza dei temi di attualità e di prospettiva legati all'ambiente e alla sua rapida evoluzione.
La verifica di tali capacità è definita stabilendo con chiarezza le modalità degli esami e i criteri per il loro superamento; inoltre è garantita dalla definizione di piani degli studi per i quali si prevede una sequenza ragionata e regolamentata dell'avanzamento nei successivi anni di corso.

Capacità di applicare conoscenze e comprensione

Il laureato in Ingegneria per l'Ambiente e il Territorio sa applicare le conoscenze ricevute nell'ambito delle conoscenze di base e caratteristiche dell'ingegneria ambientale per:
- formulare e implementare progetti di strutture, opere geotecniche, opere e sistemi tecnologici, impianti e servizi di interesse dell'ingegneria per l'ambiente e il territorio, usando metodi consolidati, a partire dalla scelta e applicazione di metodi analitici e di modellazione adeguati;
- formulare e implementare soluzioni ingegneristiche per la protezione dell'ambiente minimizzando gli elementi di fragilità e ottimizzando le caratteristiche di resilienza ai cambiamenti del clima, ad eventi estremi quali ad esempio dissesti idrogeologici, usando metodi consolidati, a partire dalla scelta e applicazione di metodi analitici e di modellazione adeguati;
- -acquisire le conoscenze specifiche aggiornate per sviluppare soluzioni ingegneristiche per la protezione dell'ambiente minimizzando gli elementi di fragilità e ottimizzando le caratteristiche di resilienza ai cambiamenti del clima, ad eventi estremi quali ad esempio dissesti idrogeologici;
- acquisire le conoscenze specifiche aggiornate dei sistemi informativi nella rappresentazione del territorio (acquisizione, gestione e interpretazione dei dati ottenuti da rilevamento remoto e da reti di monitoraggio distribuito);
- acquisire le conoscenze specifiche aggiornate nel settore normativo e dei regolamenti per una valutazione degli impianti esistenti e per svolgere il ruolo di direttore dei lavori in un'opera di media complessità;
- sviluppare la capacità di ideare, realizzare e utilizzare consapevolmente modelli per la simulazione di fenomeni e processi ambientali, sapendone interpretare criticamente i risultati;
- acquisire le conoscenze specifiche aggiornate nell'ambito della tutela attiva dell'ambiente naturale, di utilizzo e gestione sostenibile delle risorse naturali e di riduzione dell'impronta ecologica dell'attività antropica, secondo i principi dell'economia circolare.
Sa applicare le conoscenze ricevute nella pubblica amministrazione, e aggiornarle quando necessario per operare come responsabile dei lavori negli Uffici tecnici.
Sa applicare le conoscenze ricevute nel percorso di laurea triennale per assumere ruolo docente nelle materie tecnico scientifiche, in particolare relative al mondo civile e ambientale, consentite dalla legislazione.
Sa, infine, applicare a tutti gli ambiti menzionati le seguenti abilità:
- usare gli strumenti informatici ordinari (elaboratore di testi, foglio elettronico, e-mail, browser) in modo consapevole e appropriato;
- sa relazionarsi in modo costruttivo con tecnici anche di settori diversi applicando le proprie conoscenze di base mettendole a sistema per trovare soluzioni a problemi di media complessità nell'area ambientale;
- ha sviluppato capacità di progetto o esperienze lavorative curricolari con atteggiamenti professionali e costruttivi e capacità di arricchimento della propria conoscenza derivanti dall'interazione con soggetti diversi.
Un ruolo particolare ha l'uso di programmi software standardizzati, possibilmente open source oppure acquistati in numero sufficiente dall'Ateneo.
Le attività formative vengono svolte in modo da rendere gli studenti utenti capaci ed esperti dell'uso di tali programmi e, al tempo stesso, critici, cioè capaci di valutare la qualità dei risultati.
L'impostazione didattica per la maggior parte degli insegnamenti prevede che la formazione teorica sia accompagnata da esempi, applicazioni, lavori individuali e di gruppo, e verifiche che sollecitino la partecipazione attiva, l'attitudine propositiva, la capacità di elaborazione autonoma e di comunicazione dei risultati del lavoro svolto, anche in occasione della preparazione della prova finale.

Autonomia di giudizi

I laureati magistrali in Ingegneria per l'Ambiente e il Territorio dovranno essere in grado da un lato di identificare, analizzare e formulare i complessi problemi tipici dell'ingegneria ambientale e, dall'altro, di proporre soluzioni progettuali originali sulla base delle conoscenze specialistcihe acquisite nell'ambito dell'idraulica, delle costruzioni idrauliche, dell'ingegneria sanitaria e dell'energetica, anche laddove non esistano soluzioni standardizzate nella pratica ingegneristica.
Il percorso degli studi è articolato in modo da prevedere numerose attività, prevalentemente di tipo progettuale o di ricerca individuale, che coinvolgono decisioni per la soluzione di problemi complessi. Tali attività, svolte in autonomia dallo studente ma soggette a verifica mediante frequenti confronti con i docenti, sia durante lo svolgimento delle attività che in sede di valutazione, porteranno lo studente a sviluppare una adeguata autonomia di giudizio e a sostenere il confronto con i colleghi e con i diversi soggetti con cui si troverà ad interagire nel mondo del lavoro. La verifica del grado di autonomia di giudizio del laureato trova, nuovamente, nella discussione della tesi di laurea il momento culmine.

Abilità comunicative

I laureati magistrali in Ingegneria per l'Ambiente e il Territorio dovranno possedere e saper impiegare gli strumenti linguistici dell'italiano, e dimostrare di avere un'adeguata conoscenza almeno della lingua inglese. La proprietà di linguaggio è uno degli elementi che saranno considerati nella valutazione di tutti gli elaborati che a diverso titolo vengano richiesti agli studenti, dalle prove scritte dei singoli insegnamenti, alle relazioni di laboratorio, alle relazioni sulle attività di tesi. Dovranno inoltre conoscere e saper utilizzare i più diffusi strumenti informatici di trasmissione, comunicazione e presentazione dei risultati.
Il conseguimento del titolo di laurea magistrale richiede quindi che lo studente sia in grado di esporre e di comunicare in modo chiaro, rigoroso e con proprietà di linguaggio scientifico e tecnico, i contenuti della propria attività, sia per iscritto che oralmente, adattando il linguaggio al contesto (relazioni su singole attività, relazione finale, discussione su aspetti di un progetto, ecc.) e all'uditorio (di professionisti tecnicamente competenti oppure di nonspecialisti).
Le abilità comunicative verranno sviluppate e verificate principalmente:
- mediante la preparazione e lo svolgimento degli esami di profitto, in cui la parte di presentazione orale riveste un ruolo fondamentale anche quando relativa all'illustrazione di scelte metodologiche o progettuali;
- mediante l'interazione con le figure tutoriali durante le attività di laboratorio e progettuali;
- mediante la stesura e l'esposizione di relazioni svolte durante i corsi;
- mediante la scrittura della tesi di laurea e la sua presentazione orale in sede di esame finale, durante la quale lo studente dovrà dimostrare adeguata padronanza anche degli strumenti informatici e multimediali più adeguati alla comunicazione.

Capacità di apprendimento

I laureati magistrali in Ingegneria per l'Ambiente e il Territorio devono aver sviluppato quelle capacita' di apprendimento che sono loro necessarie per intraprendere sia l'attività professionale che eventuali percorsi successivi di studio o di ricerca con un elevato grado di autonomia e, comunque, di aggiornare le proprie conoscenze durante l'intera vita lavorativa in un settore tecnologico in cosi' rapida evoluzione.
Nello specifico saranno in grado di intraprendere con autonomia e proficuamente studi successivi, più approfonditi, anche in ambiti disciplinari diversi, nonché di inquadrare e risolvere problemi tecnici nell'ambito dell'ingegneria civile e ambientale, anche se non specifici del loro settore di riferimento.
Queste capacità verranno via via fornite e verificate sia per quanto riguarda gli aspetti professionalizzanti e progettuali (mediante l'assegnazione e la discussione di progetti da svolgere autonomamente), sia per quanto riguarda gli aspetti di ricerca ed approfondimento in ambito sia teorico che applicativo (mediante l'esecuzione di ricerche bibliografiche e lo studio di testi avanzati, anche in lingua straniera).
Una verifica più specifica e completa sarà svolta al termine del corso di studi, valutando il livello di autonomia e originalità con cui viene condotto il lavoro conclusivo di tesi.

Requisiti di accesso

Per essere ammesso al corso di laurea magistrale in Ingegneria per l'Ambiente e il Territorio lo studente deve essere in possesso della laurea (ivi compresa quella conseguita secondo l'ordinamento previgente al D.M. 509/1999 e successive modificazioni e integrazioni) o del diploma universitario di durata triennale, ovvero di altro titolo di studi conseguito all'estero, riconosciuto idoneo dagli organi competenti dell'Università. Per l'ammissione si richiede inoltre il possesso di requisiti curriculari e l'adeguatezza della preparazione iniziale dello studente.
L'accesso alla laurea magistrale in Ingegneria per l'Ambiente e il Territorio presuppone una solida conoscenza nelle discipline ingegneristiche, con una buona preparazione nelle materie di base e nelle materie specifiche nell'ambito dell'ingegneria idraulica e sanitaria.
Dati gli obbiettivi formativi del corso, tali gruppi di settori scientifico disciplinari comprendono in particolare quelli dell'idraulica e costruzioni idrauliche, dell'ingegneria sanitaria, della scienza e tecnica delle costruzioni.
In particolare, agli studenti che si iscriveranno al corso di Laurea Magistrale è richiesto anche il possesso dei seguenti prerequisiti curriculari in ingresso:
- almeno 30 CFU nelle materie di base (MAT/01, MAT/02, MAT/03, MAT/04, MAT/05, MAT/06, MAT/07, MAT/08, FIS/01, FIS/02, FIS/03, CHIM/03, CHIM/07)
- almeno 60 CFU nelle materie caratterizzanti (ICAR/01, ICAR/02, ICAR/03, ICAR/04, ICAR/05, ICAR/06, ICAR/07, ICAR/08, ICAR/09, ICAR/10, ICAR/11, ICAR/17, ICAR/20, BIO/07, CHIM/12, GEO/02, GEO/05, GEO/11, INF/01, ING-IND/11, ING-IND/24, ING-IND/25, ING-IND/27, ING-IND/28, ING-IND/29, ING-IND/30, ING-IND/31, ING-IND/35, ING-INF/04, ING-INF/05)
Il Regolamento didattico del corso di studio fissa in dettaglio requisiti curriculari attraverso la definizione del numero minimo di crediti formativi universitari che il candidato deve aver acquisito nella sua carriera pregressa, con riferimento alle diverse attività formative previste dalla attuale normativa, ai settori scientifico disciplinari sopracitati e/o a gruppi di settori scientifico disciplinari.
Il Regolamento didattico definisce anche il livello di conoscenza richiesto per la lingua inglese e le procedure per verificare l'adeguatezza della preparazione iniziale dello studente con criteri e modalità di verifica fissati dal Consiglio Didattico.

Esame finale

La prova finale per il conseguimento della laurea magistrale in Ingegneria per l'Ambiente e il Territorio, cui si accede secondo modalità fissate dal Regolamento didattico del corso di studio, consiste nella discussione in seduta pubblica, di fronte ad apposita Commissione di laurea magistrale di una tesi sviluppata in modo originale dal candidato, sotto la guida di un docente con funzione di Relatore, ed esposta in modo compiuto in un apposito elaborato.
La tesi riguarderà un lavoro teorico, sperimentale o progettuale su un argomento, attinente agli obiettivi formativi del Corso di studio, che richieda un'elaborazione autonoma da parte del candidato e che contenga un contributo critico e/o innovativo.
L'impegno richiesto da tale lavoro sarà proporzionato al numero di CFU attribuiti dal piano degli studi alla tesi e all'esame finale.
La discussione sarà volta a valutare la qualità e l'originalità del lavoro svolto e il contributo fornito dal candidato, la sua preparazione generale, la sua padronanza della materia e la capacità di esporre e di discutere le premesse scientifiche e i risultati del proprio lavoro. La Commissione valuterà il lavoro di tesi tenendo conto di diversi aspetti, quali: contenuto ingegneristico, contributo individuale, qualità dell'elaborato e della presentazione, capacità di esposizione e di discussione, giudizio del Relatore.
Il voto di laurea magistrale è assegnato dalla Commissione tenendo conto, oltre che degli esiti della discussione, dell'intero percorso di studi dello studente.
Il Regolamento didattico del corso di laurea magistrale fissa le modalità di svolgimento della prova finale e di formazione della Commissione, e i criteri di valutazione.

Profili Professionali

Profili Professionali

Ingegnere ambientale

L'ingegnere ambientale ha, nell'ambito del proprio contesto professionale, la funzione principale in tutte le attività di pianificazione, progettazione, direzione dei lavori, collaudo e gestione di opere e infrastrutture idrauliche, di gestione sostenibile delle risorse naturali, di salvaguardia e protezione del territorio, dell'ambiente costruito e delle reti infrastrutturali, per la mitigazione dei rischi di origine naturale e antropica, per il trattamento e il contenimento di emissioni, di gestione dei rifiuti e risanamento delle matrici ambientali contaminate, di disinquinamento e depurazione di qualsiasi complessità, nonché la valutazione di impatto ambientale delle opere stesse, ottimizzando le caratteristiche di resilienza ai cambiamenti del clima.
L’art. 46 del D.P.R. n. 328/2001 individua in generale le competenze dell'ingegnere civile ambientale, che può iscriversi nella sezione A dell'Albo professionale degli ingegneri, settore civile e ambientale. In particolare, per quanto riguarda gli ingegneri ambientali, tali competenze sono relative alla capacità di effettuare la pianificazione, la progettazione, lo sviluppo, la direzione dei lavori, la stima, il collaudo, la gestione e la valutazione di impatto ambientale di opere e infrastrutture idrauliche, di opere per la difesa del suolo e per il disinquinamento e la depurazione, di sistemi e impianti civili e per l’ambiente e il territorio. Inoltre, l’ingegnere ambientale ha acquisito avanzate competenze ingegneristiche per operare in contesti complessi e interdisciplinari che abbracciano diversi ambiti di interesse, quali l'analisi, la mitigazione e il monitoraggio del rischio idrogeologico, ambientale e antropico, il rilevamento del territorio, la tutela della qualità di aria, acqua e suolo, l'utilizzo e la gestione delle risorse rinnovabili e delle materie prime, con attenzione all'analisi del ciclo di vita di prodotti e servizi.
I principali sbocchi professionali per gli ingegneri ambientali sono: - la libera professione, svolta individualmente o in società di Ingegneria, nel campo della pianificazione, progettazione, direzione lavori, collaudo di opere pubbliche e nel campo della consulenza, attività di monitoraggio, analisi di impatto ambientale; - l'impiego in imprese operanti in ambito nazionale e internazionale nella costruzione e manutenzione di opere civili, impianti e infrastrutture (sistemi idrici, impianti idroelettrici, protezione delle piene, collettamenti e impianti di trattamento di reflui urbani e industriali, impianti di trattamento di rifiuti solidi, sistemi per la protezione dell'ambiente e bonifica di siti contaminati); - l'impiego in aziende, enti, consorzi e agenzie di gestione di opere e servizi (aziende municipalizzate, consorzi di bonifica e irrigazione, consorzi acquedottistici, consorzi di depurazione); - l'impiego in studi professionali e in Società di Ingegneria operanti nel campo della progettazione, direzione lavori e collaudo di opere e nella valutazione degli impatti e delle compatibilità ambientali di piani ed opere; - l'impiego in uffici pubblici di pianificazione, progettazione e gestione di sistemi urbani e territoriali (Comuni, Province, Regioni, ....); - l'impiego in enti di controllo e di salvaguardia ambientale (Agenzie per l'Ambiente, Autorità di Bacino, ASL, ...); - l’impiego nell'amministrazione pubblica a livello nazionale e internazionale (autorità, istituzioni e agenzie dedicate alla gestione e pianificazione delle aree naturali e urbane) come esperto nel controllo e nella gestione delle misure per la mitigazione degli effetti dei cambiamenti climatici; - l’impiego nelle compagnie assicurative e di consulenza per la stima dei rischi indotti dai cambiamenti climatici; - ricerca, sviluppo e produzione di soluzioni tecnologiche innovative per l'ambiente.

Didattica

Insegnamenti (33)

  • ascendente
  • decrescente

500156 - TECNICA URBANISTICA

Secondo Semestre (02/03/2026 - 12/06/2026) - 2025
DE LOTTO ROBERTO
6 CFU
60 ore

502470 - CONVERSIONE DELL'ENERGIA E FONTI RINNOVABILI

Secondo Semestre (02/03/2026 - 12/06/2026) - 2025
DE CAL FEDERICO
6 CFU
45 ore

502473 - MECCANICA DEI FLUIDI

Primo Semestre (29/09/2025 - 16/01/2026) - 2025
MANENTI SAURO
6 CFU
50 ore

502579 - ELEMENTI DI MACCHINE ELETTRICHE

Secondo Semestre (02/03/2026 - 12/06/2026) - 2025
BENZI FRANCESCO
3 CFU
27 ore

502960 - FOTOGRAMMETRIA, LIDAR E GIS

Secondo Semestre (02/03/2026 - 12/06/2026) - 2025
CASELLA VITTORIO MARCO
6 CFU
61 ore

502985 - COMPLEMENTI DI MATEMATICA

Primo Semestre (29/09/2025 - 16/01/2026) - 2025
GARDINI FRANCESCA
MOIOLA ANDREA
6 CFU
46 ore

503010 - MACCHINE IDRAULICHE

Primo Semestre (29/09/2025 - 16/01/2026) - 2025
BARBERO GIUSEPPE
3 CFU
28 ore

504059 - ELEMENTI DI IMPIANTI ELETTRICI

Secondo Semestre (02/03/2026 - 12/06/2026) - 2025
BOVO CRISTIAN
6 CFU
50 ore

504219 - PROGETTO DI ACQUEDOTTI E FOGNATURE

Secondo Semestre (02/03/2026 - 12/06/2026) - 2025
TODESCHINI SARA
6 CFU
66 ore

504710 - NUMERICAL METHODS IN ENGINEERING SCIENCES

Primo Semestre (29/09/2025 - 16/01/2026) - 2025
LOLI GABRIELE
SANGALLI GIANCARLO
6 CFU
46 ore

504874 - MICROBIOLOGIA GENERALE

Primo Semestre (29/09/2025 - 16/01/2026) - 2025
PASCA MARIA ROSALIA
6 CFU
45 ore

505018 - SATELLITE DATA ANALYSIS

Primo Semestre (29/09/2025 - 16/01/2026) - 2025
GAMBA PAOLO ETTORE
6 CFU
45 ore

508196 - CONTINUUM MECHANICS

Primo Semestre (29/09/2025 - 16/01/2026) - 2025
MANENTI SAURO
6 CFU
48 ore

508199 - LANDSLIDES HAZARD AND RISK

Secondo Semestre (02/03/2026 - 12/06/2026) - 2025
MEISINA CLAUDIA
BORDONI MASSIMILIANO
6 CFU
58 ore

508201 - COMPUTATIONAL FLUID DYNAMICS

Secondo Semestre (02/03/2026 - 12/06/2026) - 2025
SIBILLA STEFANO
FENOCCHI ANDREA
6 CFU
51 ore

508286 - PLANNING OF ENERGY CONVERSION SYSTEMS

Secondo Semestre (02/03/2026 - 12/06/2026) - 2025
ANGLANI NORMA
6 CFU
60 ore

509095 - COMPLEMENTI DI IDRAULICA

Secondo Semestre (02/03/2026 - 12/06/2026) - 2025
SIBILLA STEFANO
6 CFU
50 ore

509634 - RELIABLE DESIGN AND MANAGEMENT OF URBAN HYDRAULIC INFRASTRUCTURES

Primo Semestre (29/09/2025 - 16/01/2026) - 2025
CREACO ENRICO FORTUNATO
6 CFU
51 ore

509635 - TECNOLOGIE A BASSO IMPATTO AMBIENTALE PER LE INFRASTRUTTURE IDRAULICHE

Secondo Semestre (02/03/2026 - 12/06/2026) - 2025
TODESCHINI SARA
OLCESE ALESSANDRO VITTORIO
3 CFU
32 ore

509638 - VALORIZZAZIONE E OTTIMIZZAZIONE DEI RESIDUI DA TRATTAMENTO ACQUE E RIFIUTI

Primo Semestre (29/09/2025 - 16/01/2026) - 2025
COLLIVIGNARELLI MARIA CRISTINA
6 CFU
50 ore

509683 - SAFETY IN ENGINEERING AND TECHNOLOGY

Secondo Semestre (02/03/2026 - 12/06/2026) - 2025
MOGNASCHI MARIA EVELINA
SIENI ELISABETTA
FUGAZZA FABIO LUIGI
3 CFU
24 ore

509992 - SUSTAINABLE MANAGEMENT OF WATER RESOURCES IN AGRICULTURE

Secondo Semestre (02/03/2026 - 12/06/2026) - 2025
PERSI ELISABETTA
RAVAZZOLO DIEGO
6 CFU
58 ore

510000 - GEOMATICS FOR PRECISION AGRICULTURE

Primo Semestre (29/09/2025 - 16/01/2026) - 2025
CASELLA VITTORIO MARCO
3 CFU
24 ore

510256 - CONTAMINATION AND REMEDIATION TECHNOLOGIES FOR SOILS AND GROUNDWATER

Primo Semestre (29/09/2025 - 16/01/2026) - 2025
CALLEGARI ARIANNA
6 CFU
52 ore

510260 - ARCHITETTURA TECNICA

Secondo Semestre (02/03/2026 - 12/06/2026) - 2025
GRECO ALESSANDRO
TACCI MATTEO
6 CFU
50 ore

510261 - CLIMATE DYNAMICS AND CHANGES

Secondo Semestre (02/03/2026 - 12/06/2026) - 2025
GAETANI MARCO
6 CFU
45 ore

510774 - SUSTAINABILITY SCIENCE IN THE BUILT ENVIRONMENT

Primo Semestre (29/09/2025 - 16/01/2026) - 2025
POMPONI FRANCESCO
3 CFU
23 ore

510801 - HYDROLOGICAL MODELING AND CLIMATE CHANGE

Secondo Semestre (02/03/2026 - 12/06/2026) - 2025
CREACO ENRICO FORTUNATO
GIUDICIANNI CARLO
6 CFU
55 ore

511334 - THERMAL MANAGEMENT FOR INDUSTRIAL AND SPACE APPLICATIONS

Secondo Semestre (02/03/2026 - 12/06/2026) - 2025
MARENGO MARCO
6 CFU
56 ore

511794 - ACUSTICA

Primo Semestre (29/09/2025 - 16/01/2026) - 2025
MAGRINI ANNA
3 CFU
29 ore

511796 - ANALISI TERMOENERGETICA DEGLI EDIFICI

Primo Semestre (29/09/2025 - 16/01/2026) - 2025
MAGRINI ANNA
3 CFU
29 ore

511816 - SATELLITE EYES ON WATER: TRACKING HUMAN & NATURAL IMPACTS

Secondo Semestre (02/03/2026 - 12/06/2026) - 2025
3 CFU
24 ore

511826 - GROUNDWATER RESOURCES

Secondo Semestre (02/03/2026 - 12/06/2026) - 2025
MEISINA CLAUDIA
6 CFU
48 ore
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ANGLANI NORMA

Settore IIND-08/A - Convertitori, macchine e azionamenti elettrici
AREA MIN. 09 - Ingegneria industriale e dell'informazione
Gruppo 09/IIND-08 - INGEGNERIA DELL'ENERGIA ELETTRICA
Professore associato

BARBERO GIUSEPPE

Docente

BENZI FRANCESCO

Docente

BORDONI MASSIMILIANO

Settore GEOS-03/B - Geologia applicata
Gruppo 04/GEOS-03 - GEOGRAFIA FISICA, GEOMORFOLOGIA E GEOLOGIA APPLICATA
AREA MIN. 04 - Scienze della terra
Professore associato

BOVO CRISTIAN

Settore IIND-08/B - Sistemi elettrici per l'energia
AREA MIN. 09 - Ingegneria industriale e dell'informazione
Gruppo 09/IIND-08 - INGEGNERIA DELL'ENERGIA ELETTRICA
Professore Ordinario

CALLEGARI ARIANNA

Settore CEAR-02/A - Ingegneria sanitaria-ambientale
AREA MIN. 08 - Ingegneria civile e architettura
Gruppo 08/CEAR-02 - INGEGNERIA SANITARIA-AMBIENTALE, INGEGNERIA E SICUREZZA DEGLI SCAVI, DELLE MATERIE PRIME, DEGLI IDROCARBURI E FLUIDI NEL SOTTOSUOLO
Professore associato

CASELLA VITTORIO MARCO

Settore CEAR-04/A - Geomatica
AREA MIN. 08 - Ingegneria civile e architettura
Gruppo 08/CEAR-04 - GEOMATICA
Professore Ordinario

COLLIVIGNARELLI MARIA CRISTINA

Settore CEAR-02/A - Ingegneria sanitaria-ambientale
AREA MIN. 08 - Ingegneria civile e architettura
Gruppo 08/CEAR-02 - INGEGNERIA SANITARIA-AMBIENTALE, INGEGNERIA E SICUREZZA DEGLI SCAVI, DELLE MATERIE PRIME, DEGLI IDROCARBURI E FLUIDI NEL SOTTOSUOLO
Professore associato

CREACO ENRICO FORTUNATO

Settore CEAR-01/B - Costruzioni idrauliche e marittime e idrologia
AREA MIN. 08 - Ingegneria civile e architettura
Gruppo 08/CEAR-01 - IDRAULICA, IDROLOGIA, COSTRUZIONI IDRAULICHE E MARITTIME
Professore Ordinario

DE CAL FEDERICO

Docente

DE LOTTO ROBERTO

Settore CEAR-12/A - Tecnica e pianificazione urbanistica
AREA MIN. 08 - Ingegneria civile e architettura
Gruppo 08/CEAR-12 - PIANIFICAZIONE E PROGETTAZIONE URBANISTICA E TERRITORIALE
Professore associato

FENOCCHI ANDREA

Settore CEAR-01/A - Idraulica
AREA MIN. 08 - Ingegneria civile e architettura
Gruppo 08/CEAR-01 - IDRAULICA, IDROLOGIA, COSTRUZIONI IDRAULICHE E MARITTIME
Professore associato

FUGAZZA FABIO LUIGI

Docente

GAETANI MARCO

Docente

GAMBA PAOLO ETTORE

Settore IINF-03/A - Telecomunicazioni
AREA MIN. 09 - Ingegneria industriale e dell'informazione
Gruppo 09/IINF-03 - TELECOMUNICAZIONI
Professore Ordinario

GARDINI FRANCESCA

Settore MATH-05/A - Analisi numerica
AREA MIN. 01 - Scienze matematiche e informatiche
Gruppo 01/MATH-05 - ANALISI NUMERICA
Professore associato

GIUDICIANNI CARLO

Settore CEAR-01/B - Costruzioni idrauliche e marittime e idrologia
Settore ICAR/02 - Costruzioni Idrauliche e Marittime e Idrologia
AREA MIN. 08 - Ingegneria civile e architettura
Gruppo 08/CEAR-01 - IDRAULICA, IDROLOGIA, COSTRUZIONI IDRAULICHE E MARITTIME
AssegnistaRicercatore

GRECO ALESSANDRO

Settore CEAR-08/A - Architettura tecnica
AREA MIN. 08 - Ingegneria civile e architettura
Gruppo 08/CEAR-08 - DESIGN, TECNOLOGIA DELL'ARCHITETTURA, ARCHITETTURA TECNICA E GESTIONE DELL'AMBIENTE COSTRUITO
Professore Ordinario

LOLI GABRIELE

Settore MATH-05/A - Analisi numerica
AREA MIN. 01 - Scienze matematiche e informatiche
Gruppo 01/MATH-05 - ANALISI NUMERICA
Ricercatore

MAGRINI ANNA

Settore IIND-07/B - Fisica tecnica ambientale
AREA MIN. 09 - Ingegneria industriale e dell'informazione
Gruppo 09/IIND-07 - FISICA TECNICA E INGEGNERIA NUCLEARE
Professore Ordinario

MANENTI SAURO

Settore CEAR-01/A - Idraulica
AREA MIN. 08 - Ingegneria civile e architettura
Gruppo 08/CEAR-01 - IDRAULICA, IDROLOGIA, COSTRUZIONI IDRAULICHE E MARITTIME
Professore associato

MARENGO MARCO

Settore IIND-07/B - Fisica tecnica ambientale
AREA MIN. 09 - Ingegneria industriale e dell'informazione
Gruppo 09/IIND-07 - FISICA TECNICA E INGEGNERIA NUCLEARE
Professore Ordinario

MEISINA CLAUDIA

Settore GEOS-03/B - Geologia applicata
Gruppo 04/GEOS-03 - GEOGRAFIA FISICA, GEOMORFOLOGIA E GEOLOGIA APPLICATA
AREA MIN. 04 - Scienze della terra
Professore Ordinario

MOGNASCHI MARIA EVELINA

Settore IIET-01/A - Elettrotecnica
Gruppo 09/IIET-01 - ELETTROTECNICA
AREA MIN. 09 - Ingegneria industriale e dell'informazione
Professore associato

MOIOLA ANDREA

Settore MATH-05/A - Analisi numerica
AREA MIN. 01 - Scienze matematiche e informatiche
Gruppo 01/MATH-05 - ANALISI NUMERICA
Professore associato

OLCESE ALESSANDRO VITTORIO

Docente

PASCA MARIA ROSALIA

Settore BIOS-15/A - Microbiologia
AREA MIN. 05 - Scienze biologiche
Gruppo 05/BIOS-15 - MICROBIOLOGIA
Professore Ordinario

PERSI ELISABETTA

Settore CEAR-01/B - Costruzioni idrauliche e marittime e idrologia
AREA MIN. 08 - Ingegneria civile e architettura
Gruppo 08/CEAR-01 - IDRAULICA, IDROLOGIA, COSTRUZIONI IDRAULICHE E MARITTIME
Ricercatore

POMPONI FRANCESCO

Docente

RAVAZZOLO DIEGO

Settore AGRI-04/A - Idraulica agraria e sistemazioni idraulico-forestali
AREA MIN. 07 - Scienze agrarie e veterinarie
Gruppo 07/AGRI-04 - INGEGNERIA AGRARIA, FORESTALE E DEI BIOSISTEMI
Ricercatore

SANGALLI GIANCARLO

Settore MATH-05/A - Analisi numerica
AREA MIN. 01 - Scienze matematiche e informatiche
Gruppo 01/MATH-05 - ANALISI NUMERICA
Professore Ordinario

SIBILLA STEFANO

Settore CEAR-01/A - Idraulica
AREA MIN. 08 - Ingegneria civile e architettura
Gruppo 08/CEAR-01 - IDRAULICA, IDROLOGIA, COSTRUZIONI IDRAULICHE E MARITTIME
Professore Ordinario

SIENI ELISABETTA

Docente

TACCI MATTEO

Docente

TODESCHINI SARA

Settore CEAR-01/B - Costruzioni idrauliche e marittime e idrologia
AREA MIN. 08 - Ingegneria civile e architettura
Gruppo 08/CEAR-01 - IDRAULICA, IDROLOGIA, COSTRUZIONI IDRAULICHE E MARITTIME
Professore associato
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Professioni

Professioni (5)

Docenti della formazione e dell'aggiornamento professionale

Idrologi

Ingegneri edili e ambientali

Ingegneri idraulici

Ricercatori e tecnici laureati nelle scienze ingegneristiche civili e dell’architettura

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