Al termine del corso lo studente sarà in grado di conoscere le modalità più idonee per gli interventi nelle fasi di pulitura, protezione e consolidamento di opere d'arte. Inoltre saprà definire le più idonee misure diagnostiche per il riconoscimento dei materiali costitutivi e di degrado.
Prerequisiti
Conoscenza della chimica dell'ambiente e dei beni culturali.
Metodi didattici
Lezioni frontali con il supporto di diapositive in Power-Point. Utilizzo della lavagna. Esercitazioni di laboratorio.
Verifica Apprendimento
Esame orale. La prova d'esame prevede un colloquio orale su tutto il programma svolto durante il corso, durante il quale si valuterà il raggiungimento degli obiettivi didattici. In particolare si considererà il grado di acquisizione dei contenuti, le capacità critiche maturate dallo studente, il possesso di linguaggio specifico, nonché una visione organica dei temi affrontati. Saranno valutati positivamente il linguaggio appropriato, le conoscenze tecnico-scientifiche e la capacità di ragionare sulle modalità di intervento nelle principali operazioni di pulitura selettiva.
Testi
-M.Matteini, A.Moles. La chimica del restauro.I materiali dell'arte pittorica, Nardini editore, Firenze -Paolo Cremonesi. L' uso dei solventi organici nella pulitura di opere policrome Il Prato 2004. -Paolo Cremonesi. L'ambiente acquoso per il trattamento di manufatti artistici Il Prato 2019
Contenuti
-Introduzione alla chimica del restauro; -le principali classi di solventi; -legami e forze di interazione; -triangolo di solubilità; -miscele di solventi; -principali test di solubilità; -tensioattivi; -chelanti; -supportanti e addensanti; -solvent surfactant gels; -resin soaps; -casi studio -