Il corso si propone di illustrare l'evoluzione metodologica dell'archeologia classica da disciplina antiquaria a storia dell'arte e infine a scienza compiutamente storica.
Prerequisiti
Conoscenze di base di storia e civiltà greca e romana. Il corso, che è aperto agli studenti modernisti, rappresenta una necessaria introduzione storico-metodologica a quello di Archeologia classica, previsto nel curricolo degli antichisti.
Metodi didattici
Lezioni frontali, con proiezione d'immagini in Power-point. Il docente segnalerà inoltre conferenze e seminari di studiosi ospiti su temi attinenti al corso, che potranno dare fino a 2 crediti formativi, se oggetto di discussione in sede d'esame.
Verifica Apprendimento
Esame orale, in cui si richiede di esporre con senso critico il contenuto della bibliografia consigliata.
Testi
Saggio manualistico di base: M. Barbanera, Storia dell'archeologia classica in Italia. Dal 1764 ai giorni nostri, Roma-Bari, Laterza 2015. Per l’aspetto storico-artistico: R. Bianchi Bandinelli, Introduzione all'archeologia classica come storia dell'arte antica, Roma-Bari, Laterza, ristampa 2005.
Una lettura (facoltativa) del più grande interesse è ora: A. Schnapp, Storia universale delle rovine. Dalle origini all'età dei Lumi, Torino, Einaudi, 2023.
Per l’idea di archeologia che indirizza il nostro insegnamento, si veda il (solo) saggio introduttivo di M. Harari a C. Gamble, Fondamenti di archeologia, Milano, Mondadori Education, 2017, pp. IX-XIV.
Contenuti
Parte generale: linee di sviluppo della ricerca archeologica e della critica dell'arte greca e romana, dall'antichità fino ai giorni nostri.
Parte speciale (affidata alla dott. Rosanina Invernizzi, già direttrice archeologa nei ruoli del MiC): linee di legislazione italiana dei beni culturali.