Il corso intende fornire allo studente gli strumenti critico interpretativi fondamentali per la conoscenza e lo studio del teatro, dello spettacolo dal vivo e delle performing arts dall'Età Medievale al Rinascimento, non solo dal punto di vista teorico e metodologico, ma anche storico, mediante un'analisi delle principali forme espressive e dei linguaggi artistici che si sono di volta in volta affermati nel tempo. Alla fine del corso lo studente dovrà pertanto dimostrare: 1) di conoscere e saper leggere la struttura complessa dei linguaggi delle performing arts (il testo drammaturgico, il testo spettacolare, la scrittura scenica, la recitazione...) 2) di saper contestualizzare i linguaggi delle performing arts nei vari periodi storico culturali di riferimento, dal Medio Evo al Rinascimento 3) di saper analizzare le varie forme dello spettacolo e le sue ricadute estetiche, antropologiche e sociali
Prerequisiti
Trattandosi del primo corso specificamente dedicato alla storia del teatro e dello spettacolo e alle performing arts, non sono richiesti pre-requisiti particolari. Tuttavia, vista la natura altamente interdisciplinare della materia (i cui codici espressivi spaziano dalla letteratura alle arti visive al rito, all'antropologia) è opportuno possedere competenze di base in ambito letterario, storico e storico artistico.
Metodi didattici
Dal punto di vista didattico, l'insegnamento si avvale delle seguenti metodologie: 1) Lezioni frontali 2) Power point dedicati, soprattutto per i materiali iconografici 3) Casi di studio: visione di documenti video di spettacoli e performance teatrali 4) Condivisione dei materiali didattici sulla piattaforma interattiva Kiro.
Verifica Apprendimento
L'esame prevede un colloquio orale volto a verificare le competenze e i contenuti formativi del corso acquisiti dallo studente. In questa prospettiva il colloquio verterà su almeno tre argomenti distinti approfonditi in questi due ambiti: 1) Lezioni del corso e materiali video analizzati 2) Testi di riferimento
Testi
Il corso prevede la conoscenza, da parte dello studente, dei seguenti testi di riferimento, strettamente connessi ai contenuti delle lezioni in aula:
1. ALONGE, Roberto, PERRELLI, Franco, Storia del teatro e dello spettacolo, Utet, Torino 2015, da p. 33 a p. 109. 2. PIETRINI Sandra, I giullari nell'immaginario medievale, Bulzoni, Roma 2011, pp. 37-138 e pp. 201-232. 3. FERRONE, Siro, La Commedia dell'Arte, Einaudi, Torino 2014 (oppure: TESSARI Roberto, La Commedia dell'Arte, Laterza, Roma Bari 2013)
Contenuti
Dal punto di vista della trasmissione dei contenuti formativi, il programma del corso sarà così articolato: 1. Le nozioni di teatro, spettacolo dal vivo e performance (la differenza fra teatro e letteratura teatrale, fra drammaturgia, spettacolo e performance; i rapporti fra teatro, gioco e rito; il ruolo dello spazio, del corpo e dell'azione) 2. Le fonti per la storia dello spettacolo (lo spettacolo fra presenza e assenza; fonti dirette e fonti indirette; la lunga durata dei fenomeni teatrali) 3. Teatro e spettacolo nel medioevo (forme e modelli dello spettacolo medievale; lo spazio del teatro medievale; lo spettacolo fra rito e teatro, fra sacro e teatro profano; i giullari) 4. Lo spettacolo nel Rinascimento (l'invenzione umanistica dei teatri; la ripresa dei generi teatrali; la commedia e la tragedia; la novità della pastorale, commedia, festa e potere) 5. La Commedia dell'Arte (la nascita del professionismo teatrale; l'improvvisazione e i metodi compositivi della commedia dell'arte; i viaggi teatrali dei comici)
Lingua Insegnamento
ITALIANO
Altre informazioni
Gli studenti non frequentanti dovranno integrare i testi di riferimento con uno dei seguenti volumi: Stefano Mazzoni, L'Olimpico di Vicenza: un teatro e la sua perpetua memoria, Le Lettere Firenze 1998. Fabrizio Fiaschini, L'"incessabil agitazione". Giovan Battista Andreini fra professione teatrale, cultura letteraria e religione, Serra Editore, Pisa 2007