Comunicare con gli altri è indispensabile. Nella relazione d’aiuto una corretta comunicazione interpersonale è uno strumento di lavoro irrinunciabile per raggiungere i propri obiettivi di sostegno all’altro. La relazione d’aiuto si stabilisce tra una persona che è in difficoltà o che ha un bisogno e un’altra che è in grado di sostenere questa richiesta. Ci sono due presupposti che devono essere soddisfatti per essere in grado di aiutare qualcuno: la capacità di restare se stessi all’interno della relazione e secondariamente di comprendere empaticamente il mondo dell’altro senza restarne invischiati e senza dare giudizi. Obiettivi formativi: acquisire le buone pratiche che favoriscono la comunicazione interpersonale in una relazione d’aiuto: - sospensione del giudizio e della necessità di ‘inquadrare’ la situazione attraverso i propri schemi d’interpretazione; - ascoltare e attendere perché spesso la parte importante giunge alla fine del racconto dopo che l’utente ha ‘testato’ la pazienza del proprio interlocutore; - mostrare empatia anche attraverso delle domande con cui chiedere conferma delle proprie intuizioni circa lo stato d’animo dell’interlocutore (mai dare nulla per scontato); - curare le condizioni ambientali entro cui la comunicazione avviene affinché l’altro sia a proprio agio il più possibile.
Metodi didattici
Lezioni frontali e role playing
Verifica Apprendimento
Esame scritto focalizzato sui principi chiave della comunicazione efficace nella relazione d'aiuto; l'apprendimento verà verificato anche durante il corso delle lezioni
Testi
Le parole sono finestre oppure muri, Rosenberg. Editrice Esserci
Contenuti
Principi della comunicazione Comunicazione descrittiva e rappresentativa L'ascolto Role playing