Il corso offre un ampio quadro delle concezioni teoriche, delle posizioni estetiche e delle pratiche compositive del XX secolo. La ricognizione si articola su diversi piani: i contesti storico-culturali, le relazioni con le altre arti, l’evoluzione dei generi musicali, le ripercussioni degli eventi politici, il ruolo dei nuovi media, la produzione teorica dei compositori, le teorie estetiche, le tecniche compositive, jazz e popular music. Per un secolo eminentemente caratterizzato dal pluralismo stilistico e dalla differenziazione dei linguaggi il percorso dovrà seguire necessariamente specifiche linee, che muteranno ogni anno.
Prerequisiti
Conoscenze di base della storia della musica occidentale
Metodi didattici
L’insegnamento si avvale di lezioni frontali e verifiche graduali dell'apprendimento mediante relazioni scritte e discussioni orali. I materiali delle lezioni sono messi a disposizione degli studenti in un apposito google drive.
Verifica Apprendimento
Colloquio orale. Oggetto del colloquio sono le posizioni teoriche delineate nel corso, le opere analizzate e una selezione della bibliografia qui sopra proposta. Per verificare il grado di sviluppo delle acquisizioni, a metà corso è prevista una verifica scritta.
Testi
Robert Morgan, Twentieth-Century Music. A History of Musical Styles in Modern Europe and America, New York: Norton, 1991. Enciclopedia della musica, diretta da Jean-Jacques Nattiez, volume 1, Einaudi, Torino 2001. The Cambridge History of Twentieth-Century Music, ed. by Nicholas Cook and Anthony Pople, Cambridge: Cambridge University Press, 2004. Musica e società, vol. 3 (Dal 1830 al 2000), a cura di Virgilio Bernardoni e Paolo Fabbri, Lucca: LIM, 2016. Elliot Antokoletz, A History of Twentieth-Century Music in a Theoretic-Analytical Context, Abingdon: Routledge, 2014.
Contenuti
Le lezioni di quest’anno ripercorrono l’evoluzione dei linguaggi musicali e delle tecniche compositive nel XX secolo, osservando le trasformazioni all’interno dei generi: musica sinfonico-orchestrale, teatro musicale, quartetto d’archi, ensemble vocale e composizione per il cinema. La pluralità di approcci e soluzioni stilistiche trova riscontro nei cambiamenti delle strutture sociali, negli eventi storici e nei mutamenti dell’orizzonte filosofico. Nel corso del XX secolo il concetto di arte autonoma, che aveva dominato il secolo precedente, visse momenti di radicalizzazione e di sperimentazione linguistica; al contempo mostrò segni di declino nei momenti in cui la musica d’arte si intrecciò con musiche extraeuropee o legate alla riproducibilità tecnica.