Come sempre nella storia, le fasi di crisi mettono in luce una contraddizione di fondo tra la tentazione e la pratica della chiusura (beggar-my-neighbour) da un lato e, dall'altro, la consapevolezza che la portata delle sfide pesenti richiederebbe invece apertura, collaborazione, pianificazione. Tra la tentazione della dura competizione e la necessità della cooperazione fra popoli, paesi e culture; "Cooperazione", al fondo, significa estensione di logiche non mercantili ad uno spazio potenzialmente sempre più ampio. Va da sé che giungere ad un tale esito è difficile, richiede tempi lunghi, sforzo e consapevolezza. In una parola, richiede cultura. Il contributo che questo coso vorrebbe offire è proprio questo: fornire alcuni spunti di riflessone, attraverso l'analisi delle "parole della cooperazione", sui molti casi in cui, nella storia e nel presente, un diverso mix di cooperazione e competizione ha cambiato o avrebbe potuto cambiare il corso delle vicende
Prerequisiti
Nessuno
Metodi didattici
Ciascuna lezione inizierà con 30 minuti di spiegazione frontale dell'insegnante riguardante la parola/tema che nella lezione successiva un gruppo di studenti dovrà presentare agli altri attraverso la disamina di uno specifico paper. Nella parte rimanente della lezione, un gruppo di studenti dovrà illustrare agli altri la parola/tema introdotta nella lezione precedente
Verifica Apprendimento
La valutazione si baserà sulla presentazione di cui si è detto in precedenza e che ciascuno studente dovrà obbligatoriamente fare
Testi
L'insegnante distribuirà ai partecipanti 8 papers (uno per ciascuna parola/tema)
Contenuti
Il corso verrà suddiviso nell'analisi di 8 parole/temi: 1) Mercato 2) Scambio 3) Tassazione 4) Bene pubblico 5) Bene pubblico globale 6) Denaro 7) Eguaglianza 8) Regole