ID:
507224
Durata (ore):
36
CFU:
6
SSD:
FILOSOFIA TEORETICA
Anno:
2024
Dati Generali
Periodo di attività
Secondo Semestre (24/02/2025 - 15/05/2025)
Syllabus
Obiettivi Formativi
Capacità di confrontarsi con un testo filosofico contemporaneo contestualizzandolo nel periodo storico e nell’ambito disciplinare in cui si colloca. Capacità di comprensione e argomentazione. Sviluppo di competenze critiche nella lettura del testo e nella sua discussione pubblica. Apertura allo sviluppo di una riflessione interdisciplinare.
Prerequisiti
Conoscenze e nozioni base di storia della filosofia. Si richiede inoltre una conoscenza basilare della lingua inglese.
Metodi didattici
Lezioni frontali, con proiezione di immagini in power-point. Sarà incoraggiata la partecipazione attiva degli studenti alla lettura, all’analisi critica e alla discussione dei testi. Le lezioni della docente saranno integrate dalla partecipazione di eventuali specialisti delle tematiche in oggetto, che interverranno per approfondire i problemi affrontati nel corso. Gli studenti potranno facoltativamente presentare a lezione dei testi già presenti in bibliografia, oppure dei testi di approfondimento concordati con la docente. Ulteriore letteratura critica di approfondimento verrà fornita dalla docente durante le lezioni.
Verifica Apprendimento
L’apprendimento viene verificato attraverso un colloquio orale volto ad accertare le competenze acquisite relativamente ai contenuti del corso. La valutazione finale si basa sul grado di approfondimento e comprensione degli argomenti presentati e sulla capacità di sviluppare autonomamente le conoscenze acquisite durante il corso.
• Le domande sono volte a verificare la comprensione della terminologia, delle tesi e delle argomentazioni svolte durante le lezioni.
• Allo studente viene richiesto di argomentare le tesi e le problematiche affrontate durante il corso.
• Le domande sono volte a verificare la comprensione della terminologia, delle tesi e delle argomentazioni svolte durante le lezioni.
• Allo studente viene richiesto di argomentare le tesi e le problematiche affrontate durante il corso.
Testi
- Ludwig BINSWANGER, Per un’antropologia fenomenologica. Saggi e conferenze psichiatriche, tr. it di E. Filippini, ed. a cura di F. Giacanelli, Milano, Feltrinelli, 1970, 2007.
- Ludwig BINSWANGER, Über Ideenflucht, Zürich, Orel Füssli, 1933; tr. it. di C. Caiano, Sulla fuga delle idee, Torino, Einaudi, 2003.
- Ludwig BINSWANGER, Das Raumproblem in der Psychopathologie, Berlin, Springer, 1933; tr. it. a cura di Aurelio Molaro, Il problema dello spazio in psicopatologia, Macerata, Quodlibet, 2022.
- Ludwig BINSWANGER, Der Fall Ellen West. Eine anthropologisch-klinische Studie, in «Schweizer Archiv für Neurologie und Psychiatrie», 53-54-55 (1944-45), pp. 255-277; 54 (1944); tr. it. di C. Mainoldi, Il caso di Ellen West, Milano, SE, 2001.
- Ludwig BINSWANGER, Essere nel mondo, tr. it di A. Angioni e G. Banti, Roma, Astrolabio, 1973.
Ludwig BINSWANGER, Drei Formen missglückten Daseins, Tübingen, Niemeyer, 1956 (Ausgewählte Werke, vol. I: Formen miβglückten Daseins, ed. a cura di M. Herzog, Heidelberg, Asanger, 1992); tr. it. di E. Filippini, Tre forme di esistenza mancata: esaltazione fissata, stramberia, manierismo, Milano, Bompiani, 2001.
Le parti da leggere nei testi sopra menzionati verranno comunicate dalla docente all’inizio del corso.
- Ludwig BINSWANGER, Über Ideenflucht, Zürich, Orel Füssli, 1933; tr. it. di C. Caiano, Sulla fuga delle idee, Torino, Einaudi, 2003.
- Ludwig BINSWANGER, Das Raumproblem in der Psychopathologie, Berlin, Springer, 1933; tr. it. a cura di Aurelio Molaro, Il problema dello spazio in psicopatologia, Macerata, Quodlibet, 2022.
- Ludwig BINSWANGER, Der Fall Ellen West. Eine anthropologisch-klinische Studie, in «Schweizer Archiv für Neurologie und Psychiatrie», 53-54-55 (1944-45), pp. 255-277; 54 (1944); tr. it. di C. Mainoldi, Il caso di Ellen West, Milano, SE, 2001.
- Ludwig BINSWANGER, Essere nel mondo, tr. it di A. Angioni e G. Banti, Roma, Astrolabio, 1973.
Ludwig BINSWANGER, Drei Formen missglückten Daseins, Tübingen, Niemeyer, 1956 (Ausgewählte Werke, vol. I: Formen miβglückten Daseins, ed. a cura di M. Herzog, Heidelberg, Asanger, 1992); tr. it. di E. Filippini, Tre forme di esistenza mancata: esaltazione fissata, stramberia, manierismo, Milano, Bompiani, 2001.
Le parti da leggere nei testi sopra menzionati verranno comunicate dalla docente all’inizio del corso.
Contenuti
L'epistemologia clinica di Ludwig Binswanger: introduzione alla Daseinsanalyse
Il corso proposto intende proporre un’introduzione generale alla Daseinsanalyse, un approccio alla psicopatologia inaugurato all’inizio degli anni trenta del Novecento dallo psichiatra svizzero Ludwig Binswanger (1881-1966). Si tratta di una prospettiva che ha posto le basi per una riflessione epistemologica sulla malattia mentale adottando alcuni presupposti metodologici e concetti derivati dal pensiero di Edmund Husserl e Martin Heidegger. All’origine della svolta antropologica che Binswanger intende imprimere alla psichiatria del suo tempo, vi è la questione di come riconciliare la storicità, la singolarità del malato con le esigenze della scienza. In altri termini: come è possibile spiegare scientificamente il singolare, l’elemento soggettivo della patologia che sfugge alle pretese universalistiche del discorso scientifico? Per affrontare tale problematica, saranno prese in considerazione i saggi e le opere di Binswanger compresi tra gli anni trenta e gli anni cinquanta, in particolare i casi clinici esplorati dallo psichiatra negli anni quaranta.
Il corso proposto intende proporre un’introduzione generale alla Daseinsanalyse, un approccio alla psicopatologia inaugurato all’inizio degli anni trenta del Novecento dallo psichiatra svizzero Ludwig Binswanger (1881-1966). Si tratta di una prospettiva che ha posto le basi per una riflessione epistemologica sulla malattia mentale adottando alcuni presupposti metodologici e concetti derivati dal pensiero di Edmund Husserl e Martin Heidegger. All’origine della svolta antropologica che Binswanger intende imprimere alla psichiatria del suo tempo, vi è la questione di come riconciliare la storicità, la singolarità del malato con le esigenze della scienza. In altri termini: come è possibile spiegare scientificamente il singolare, l’elemento soggettivo della patologia che sfugge alle pretese universalistiche del discorso scientifico? Per affrontare tale problematica, saranno prese in considerazione i saggi e le opere di Binswanger compresi tra gli anni trenta e gli anni cinquanta, in particolare i casi clinici esplorati dallo psichiatra negli anni quaranta.
Lingua Insegnamento
ITALIANO
Corsi
Corsi
FILOSOFIA
Laurea Magistrale
2 anni
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