L’insegnamento si propone di far acquisire agli studenti - conoscenze sulla realtà del gioco, sul suo ruolo dello sviluppo del bambino, su approcci educativi centrati sul gioco - capacità di discutere in maniera argomentata e con riferimento alla letteratura scientifica questioni inerenti alle problematiche educative affrontate - strumenti di lettura critica del rapporto gioco e educazione - strumenti di autoanalisi in relazione al rapporto gioco e educazione
Prerequisiti
Pur non essendo richiesti prerequisiti particolari, nella consapevolezza del fatto che molti studenti si accosteranno alla Pedagogia forse per la prima volta in occasione di questo corso, si presuppone, da parte dello studente, ai fini della proficua partecipazione alle lezioni, un atteggiamento culturale di disponibilità ad ascoltare, cogliere, rielaborare attivamente, in un contesto collaborativo, le questioni teoriche e pratiche poste dall'analisi pedagogica.
Metodi didattici
Tutte le lezioni del docente sono volte a favorire il dialogo e la discussione nel gruppo di lavoro anche grazie a slides messe a disposizione degli studenti sulla piattaforma Kiro. Non si esclude l'eventuale partecipazione alla discussione di altri docenti/ricercatori/esperti interessati all'argomento del corso.
Verifica Apprendimento
Esame orale. Indicatori per la valutazione dell'esame: -conoscenza dei testi di base previsti dal programma d'esame; -capacità di enucleare, in autonomia, il filo rosso che connette alcune questioni presenti nei testi di base, in coerenza con il programma d'esame; -capacità di analisi critica e di rielaborazione personale del tema proposto dal corso; -chiarezza e coerenza logica dell'esposizione; -pertinenza lessicale.
Testi
Studenti Frequentanti -Caillois R. (1967), I giochi e gli uomini: la maschera e la vertigine, trad.it. Bompiani, Milano, 1981 (capitoli 1, 2, 3) -Vygotsky L. (1966), “Il ruolo del gioco nello sviluppo mentale del bambino”, trad.it. in Bruner J.S., Jolly A., Sylva K. (a cura di), Il gioco, vol. IV, Armando, Roma, pp. 657-678. -Bettheleim B. (1987), Un genitore quasi perfetto, trad.it. Feltrinelli, Milano, 1987. (Parte seconda, capitoli 14-15-16-17-18-19-20-21-22) -Savio D. (a cura di) (2020), Bambini e gioco. Prospettive multidisciplinatri per una pedagogia ludica, Bergamo, edizioni junior Capitolo 6, Bondioli A., Savio D., “Pedagogie per il gioco”: l’adulto nel gioco dei bambini; un capitolo a scelta.
Slides presentate a lezione
Studenti non frequentanti Gli studenti non frequentanti, oltre ai testi indicati per i frequentanti, dovranno portare all’esame due capitoli a scelta del seguente testo (oltre al capitolo 6): -Savio D. (a cura di) (2020), Bambini e gioco. Prospettive multidisciplinari per una pedagogia ludica, Bergamo, edizioni junior
Contenuti
Titolo del corso: "La natura del gioco, il suo ruolo e la sua promozione nell’educazione della prima infanzia"
Il corso è articolato in tre parti. Nella prima parte si presenteranno sfondi teorici utili a delineare la natura del gioco, portando in evidenziala la complessità della sua relazione con la realtà non ludica. Nella seconda parte si affronterà il delicato rapporto tra educazione e gioco, con particolare riferimento alla prima infanzia. A tale scopo si presenteranno prospettive teoriche che evidenziano l’importanza della realtà ludica per lo sviluppo socio-cognitivo e affettivo del bambino. Nella terza parte verranno presentati diversi approcci educativi centrati sul gioco; in particolare verrà approfondito un approccio didattico per il gioco, la “promozione dall’interno”, con l’analisi di osservazioni di interazioni ludiche tra adulto e bambino realizzate secondo tale approccio.