Il corso si propone di fornire una conoscenza aggiornata dei principali temi e dei processi formativi dell’archeologia cristiana e medievale. In particolare, allo studente saranno offerti gli strumenti per sviluppare le capacità di analisi delle fonti archeologiche nella loro complessità e per interpretare contesti e materiali di età tardoantica e medievale in rapporto ai cambiamenti storici e alle trasformazioni di natura socio-economica e culturale.
Prerequisiti
E' preferibile possedere una buona conoscenza della storia medievale e nozioni di base della lingua latina.
Metodi didattici
lezioni frontali; visite presso siti archeologici o musei con collezioni di età tardoantica e/o medievale; seminari internazionali e interdisciplinari.
Verifica Apprendimento
Prova orale volta a verificare l'apprendimento, da parte dello studente, degli argomenti trattati durante il corso e illustrati nei testi di riferimento. I partecipanti dovranno dimostrare di saper analizzare i dati archeologici e interpretarli in relazione al contesto storico di pertinenza. Il colloquio prevede cinque domande: tre inerenti al volume di Stasolla, e due riguardanti gli altri testi di riferimento. L'esame si considera superato con lode se lo studente dimostra anche di saper formulare ed argomentare ipotesi di contestualizzazione storico-cronologica a partire da un caso proposto dal docente. * La partecipazione attiva alle lezioni rappresenta un elemento positivo di valutazione in sede di esame.
Testi
F. R. STASOLLA, "Archeologia del medioevo", Milano, 2023 |In particolare, pp. 1-151, 194-216, 253-293, 322-488. D. FERRAIUOLO, "Primi dati sulla chiesa di San Marco in Monte Bertone (Pavia, Horti Borromaici) alla luce delle indagini archeologiche", in IX Congresso Nazionale di Archeologia Medievale. Atti del Convegno di Studio (Alghero, 28 settembre-2 ottobre 2022), a cura di M. MILANESE, Firenze, 2022, pp. 216-220. D. FERRAIUOLO, "Quando la fonte epigrafica può spingerci oltre", in «EvoMedio. Rivista interdisciplinare di Studi Medievali», 1 (in corso di stampa). E. ZANINI, "Entangled < > Submerged: approcci archeologici alla frammentarietà della fonte", in "Frammenti di un discorso storico. Per una grammatica dell’aldilà del frammento", a cura di C. TRISTANO, Spoleto, 2019, pp. 159-177. A. AUGENTI, "Scavare nel passato. La grande avventura dell'archeologia", Roma, 2020 |In particolare, pp. 341-373.
Contenuti
L’obiettivo principale del corso è il conseguimento delle conoscenze di base sulle trasformazioni avvenute nel periodo compreso tra la tarda antichità e il pieno medioevo. Attraverso l’esame archeologico di numerosi casi di studio, il corso affronterà i seguenti argomenti generali: - Nascita e sviluppo di una disciplina: l'archeologia medievale; - Dalla città antica alla città medievale; - L'archeologia della morte: spazi cimiteriali e pratiche funerarie; - La cristianizzazione delle campagne; - Scrigni di fede: monasteri ed edifici di culto; - Materiali e produzione.
La seconda parte del corso avrà carattere seminariale e sarà dedicata ad approfondimenti sui seguenti temi: • L'epigrafia nel suo dialogo con l'archeologia: dall'analisi alla ricostruzione; • Tracce (i)scritte della fede in età medievale; • Comunicare il passato: strategie e metodi per la divulgazione archeologica ed epigrafica.
Lingua Insegnamento
Italiano
Altre informazioni
I testi di riferimento per la preparazione dell'esame sono disponibili presso la biblioteca di Studi Umanistici dell'Università di Pavia, la biblioteca dell'Almo Collegio Borromeo o reperibili in rete. Ulteriore materiale sarà reso disponibile dal docente sulla piattaforma KIRO.