Obiettivo del corso è l’acquisizione di un lessico tecnico e di una capacità di lettura iconografica e stilistica della scultura monumentale medievale, attraverso l'analisi del suo contesto di produzione, del rapporto con lo spazio architettonico in cui è inserita, delle trasformazioni intervenute sull'oggetto artistico nel corso dei secoli, della cultura figurativa che l'ha generata.
Prerequisiti
Si richiede una conoscenza generale della storia medievale e della storia dell'arte medievale
Metodi didattici
Il corso si sviluppa attraverso lezioni frontali con una parte di discussione seminariale delle diverse posizioni storiografiche sui temi affrontati, previa lettura in itinere della bibliografia. Sono previste uscite didattiche.
Verifica Apprendimento
Esame orale. Agli studenti verrà richiesta una tesina, su un argomento concordato con il docente, che dovrà essere esposta e discussa durante il corso. La valutazione finale terrà conto per metà della tesina, e della sua esposizione, e per metà dell’esame orale finale.
Testi
I testi di riferimento saranno forniti nel corso delle lezioni.
Contenuti
Il corso affronta il tema della scultura in Italia del Nord nel XII secolo, attraverso il caso dello scultore Nicolò e della sua bottega. Durante le lezioni saranno analizzati sia i contesti preesistenti, con particolare riferimento al rapporto con l'altro grande maestro della scultura romanica italiana, Wiligelmo, che gli esiti e le ripercussioni nel panorama artistico dell'opera nicolesca, fino allo studio della così detta Scuola di Piacenza. L'oggetto centrale del corso tuttavia sarà l'analisi dell'opera di Nicolò attraverso a lettura dei grandi cantieri padani di XII secolo dove operò la maestranza guidata dallo scultore e la discussione della letteratura specialistica e del relativo dibattito storiografico.