Il corso si prefigge lo scopo di fornire gli strumenti di base per affrontare lo studio della storia dell’architettura. Si vorrebbe, pertanto, che gli studenti arrivassero ad acquisire un’adeguata terminologia tecnica, un quadro generale dello sviluppo della Storia dell’Architettura in Occidente (con particolare attenzione all’Italia) in età moderna, nonché una consapevolezza circa le fonti e le problematiche della ricerca scientifica in campo storico-architettonico.
Prerequisiti
Buona conoscenza dello sviluppo storico dell'area italiana in Età Moderna.
Metodi didattici
Il corso si svolgerà mediante lezioni frontali.
Verifica Apprendimento
L'esame orale – incentrato sugli argomenti trattati a lezione – tenderà a valutare la capacità di riconoscere le opere, di sintetizzare le vicende delle fabbriche, di contestualizzare i singoli edifici nel panorama storico e culturale dell'epoca e di descriverli in modo corretto, mediante l'utilizzo di una terminologia specifica appropriata.
Testi
P. Murray, L’architettura del Rinascimento italiano, Bari, Laterza, 1977 R. WITTKOWER, Arte e architettura in Italia 1600-1750, Einaudi, Torino, 2008 (prima edizione 1972) solo le parti relative all’architettura; Costituiscono oggetto dell’interrogazione d’esame gli appunti delle lezioni. Le indicazioni bibliografiche sui temi specifici saranno fornite dal docente a lezione.
Contenuti
La villa in Italia tra Rinascimento e Barocco. Il corso intende fornire un quadro dello sviluppo storico dell’architettura della villa in Italia tra XV e XVIII secolo, dalle prime ville medicee in Toscana a quelle di delizia lombarde del ’700. Si prevede di sviluppare il tema, facendo riferimenti alla trattatistica e analizzando casi emblematici, come quelli del Belvedere e di villa Madama a Roma, del Palazzo Te a Mantova, della Palazzina Farnese di Caprarola e di Villa d’Este a Tivoli per l’età Rinascimentale e Manierista. Verranno, quindi, affrontati i temi delle ville di Palladio in Veneto e di alcune di età barocca.