Obiettivo del corso è permettere allo studente di maturare una solida conoscenza critica delle più recenti modalità artistiche di impiego delle immagini in movimento in contesti non canonicamente cinematografici (quali per esempio musei, gallerie, archivi, concerti, sfilate di moda, spazi domestici, spazi pubblici), unitamente alla capacità di ideare e realizzare progetti concreti di cinema espanso.
Prerequisiti
Conoscenza di base dei lineamenti di storia del cinema e del linguaggio cinematografico. Inoltre, può risultare utile una generica conoscenza del cinema contemporaneo e dei media digitali.
Metodi didattici
Lezioni frontali, divise in interventi storico-teorici e studi di caso. Incontri con professionisti e artisti. Nelle ultime settimane del corso è previsto un laboratorio progettuale tenuto dal docente.
Verifica Apprendimento
Per la verifica finale è prevista, a scelta dello studente: una prova orale sui testi di riferimento, tramite colloquio con il docente; o, in alternativa, una prova pratica, da concordare prima con il docente
Testi
Per studenti frequentanti, un testo a scelta libera tra: - F. Casetti, La Galassia Lumière. Sette parole chiave per il cinema che viene, Bompiani 2015 - M. De Rosa, Cinema e postmedia. I territori del filmico nel contemporaneo, Postmedia Books 2013 In aggiunta, dispensa di materiali digitali fornita dal docente durante il corso.
Per studenti non frequentanti: - F. Casetti, La Galassia Lumière. Sette parole chiave per il cinema che viene, Bompiani 2015 - M. De Rosa, Cinema e postmedia. I territori del filmico nel contemporaneo, Postmedia Books 2013
Contenuti
Il corso si interroga sull'immagine cinematografica contemporanea a partire principalmente dalla locazione della sua fruizione, analizzando dunque le forme visuali che la caratterizzano, le modaità esperienziali che essa profila e gli statuti spettatoriali che determina in contesti di ricezione esterni alla sala. Il corso affronterà i seguenti argomenti: storia e analisi del cinema espanso dagli anni Sessanta a oggi; l'esperienza cinematografica rilocata; il concetto di “ambiente mediale”; la presenza di schermi in diversi scenari individuali e sociali; il concetto di “immersività” legato a realtà aumentata e realtà virtuale.