ID:
503518
Durata (ore):
550
CFU:
22
SSD:
SCIENZE INFERMIERISTICHE E TECNICHE NEURO-PSICHIATRICHE E RIABILITATIVE
Anno:
2024
Dati Generali
Periodo di attività
Secondo Semestre (03/03/2025 - 30/05/2025)
Syllabus
Obiettivi Formativi
Lo studente al termine delle attività proposte al 2° anno potrà essere in grado
➢ nell’AMBITO DELLA PREVENZIONE, individua le situazioni potenzialmente
dannose per la propria integrità fisica durante l’attività di tirocinio, in particolare
durante la gestione del paziente e le situazioni potenzialmente a rischio per il
paziente. È in grado di prevenire in modo primario le problematiche muscoloscheletriche
per sé e per i pazienti, attuando tecniche di base adeguate a
posizionamenti, spostamenti, trasferimenti. Applica i principi di igiene e sicurezza,
con guida del tutor in tutte le situazioni di tirocinio, in particolare durante le
operazioni di assistenza al paziente (cura di sé, pasto, trasferimenti/
posizionamenti); ogni qualvolta se ne presenti l’indicazione rileva i principali
La “foto” di competenza dello studente al termine del secondo anno di corso
parametri vitali (pressione arteriosa, frequenza cardiaca, frequenza respiratoria)
individuando segni e sintomi patologici (pallore, sudorazione) dei pazienti.
➢ nell’AMBITO DELLA CURA E RIABILITAZIONE, di identificare tutte le fasi del
processo fisioterapico, riconoscerne le correlazioni fra le varie tappe
interpretandone il significato. Raccoglie i dati (storia clinica relativa agli elementi
di struttura, funzione, attività e partecipazione, fattori contestuali (personali e
ambientali), secondo la classificazione ICF) dei pazienti incontrati durante
l’esperienza di tirocinio, utilizzando strumenti di raccolta anamnestica
semistrutturata e/o intervista al paziente e ad altre figure di riferimento (in accordo
con il tutor). Attua la valutazione fisioterapica, in sicurezza, in assenza di
controindicazioni e rischi; attraverso l’osservazione e l’esame fisico di pazienti
adulti, anziani ed in età evolutiva, interessati da patologie neurologiche e
ortopediche (acute e degenerative); applica procedure e strumenti validati e
riconosciuti dalla comunità scientifica, compilando appositi strumenti cartacei e/o
informatici. Dopo la raccolta dei dati e delle informazioni li analizza definendo il
grado di limitazione di funzioni, attività e partecipazione, determinando abilità e
capacità funzionali residue nei contesti rilevanti per la persona (casa, scuola,
contesto lavorativo, hobby, svago); Identifica i problemi principali del paziente
e le priorità di intervento (in modo guidato), mettendo in relazione i punti di
forza e di debolezza. Descrive la diagnosi fisioterapica funzionale sulla base dei
dati elaborati, per quanto riguarda i pazienti con patologie di tipo neurologico ed
ortopedico. Propone (in modo guidato), outcomes (esiti funzionali) prevedibili per
il paziente adulto, considerando tutti i limiti che possono influire nel raggiungimento
di esso. Apporta il proprio contributo nella formulazione del progetto riabilitativo
sul paziente adulto, definendo una ipotesi di programma fisioterapico di
intervento che tenga conto delle prove di efficacia. Formula in modo guidato gli
obiettivi di trattamento secondo i principi SMART (Specifici, Misurabili,
Accettabili, Realistici, limitati nel Tempo). Previo accordo con il tutor di tirocinio
predispone il setting di attività e realizza l’esercizio terapeutico in modo
efficiente e sicuro per il pz. e per sé stesso.
➢ nell’AMBITO DELLA EDUCAZIONE TERAPEUTICA, identifica i bisogni educativi
necessari per la persona assistita e i caregivers in modo guidato dal tutor. Formula
proposte di interventi di educazione terapeutica (mantenimento posture corrette,
utilizzo di ausili, gestione della carrozzina, acquisizione di autonomia per
spostamenti/trasferimenti, cura arto superiore plegico, proposta di esercizi da
svolgere a domicilio promuovendo il recupero funzionale)
➢ nell’AMBITO DELLA FORMAZIONE/AUTOFORMAZIONE, contribuisce alla
identificazione e definizione degli obiettivi formativi di tirocinio, nella sede formativa
e in quella di tirocinio e alla pianificazione delle attività per raggiungerli.
Chiede e accetta feedback e attua un processo di autovalutazione e valutazione
dell’esperienza di tirocinio.
➢ nell’AMBITO DELLA PRATICA BASATA SU PROVE DI EFFICACIA (EBP), di
fronte alla scelta del trattamento o di fronte ad un problema clinico, ricerca,
reperisce, valuta e considera le migliori evidenze scientifiche e considera,
confrontandole con le esperienze cliniche disponibili, considerando le esigenze e
le richieste del pz.
➢ nell’AMBITO DELLA RESPONSABILITA’ PROFESSIONALE, dimostra di
seguire ed aderire ai principi di etica e correttezza nel linguaggio e nelle azioni
(codice deontologico e tutela della riservatezza) in tutte le situazioni del percorso
formativo, nei confronti di tutte le persone con cui viene a contatto. Dimostra di
riconoscere le situazioni problematiche e prima di agire si confronta con le persone
competenti. Si assume la responsabilità delle proprie azioni e del risultato che ne
consegue.
➢ nell’AMBITO DELLA GESTIONE/MANAGEMENT, formula ipotesi di
pianificazione della giornata di tirocinio e si confronta con il tutor per la decisione
delle attività da svolgere, tenendo in considerazione le esigenze e necessità del
pz. del tutor e dell’organizzazione del servizio in cui è inserito. Dimostra
disponibilità nell’accogliere i feedback che vengono dalle persone con cui si
confronta, identifica e rispetta professioni, ruoli e responsabilità nel contesto del
tirocinio e della sede formativa. Formula proposte di pianificazione delle proprie
attività di studente nel corso dell’anno, considerando i vincoli organizzativi e
normativi che regolamentano le attività.
➢ nell’AMBITO DELLA COMUNICAZIONE – RELAZIONE, dimostra di mettersi in
situazione di ascolto attivo, adattando le strategie di comunicazione verbale – non
verbale (con guida del tutor); In tutti i contesti cura la comunicazione – relazione,
nei confronti di tutor tirocinio, coordinatori, compagni di corso, altri professionisti,
modulando la comunicazione verbale e non verbale.
➢ nell’AMBITO DELLA PREVENZIONE, individua le situazioni potenzialmente
dannose per la propria integrità fisica durante l’attività di tirocinio, in particolare
durante la gestione del paziente e le situazioni potenzialmente a rischio per il
paziente. È in grado di prevenire in modo primario le problematiche muscoloscheletriche
per sé e per i pazienti, attuando tecniche di base adeguate a
posizionamenti, spostamenti, trasferimenti. Applica i principi di igiene e sicurezza,
con guida del tutor in tutte le situazioni di tirocinio, in particolare durante le
operazioni di assistenza al paziente (cura di sé, pasto, trasferimenti/
posizionamenti); ogni qualvolta se ne presenti l’indicazione rileva i principali
La “foto” di competenza dello studente al termine del secondo anno di corso
parametri vitali (pressione arteriosa, frequenza cardiaca, frequenza respiratoria)
individuando segni e sintomi patologici (pallore, sudorazione) dei pazienti.
➢ nell’AMBITO DELLA CURA E RIABILITAZIONE, di identificare tutte le fasi del
processo fisioterapico, riconoscerne le correlazioni fra le varie tappe
interpretandone il significato. Raccoglie i dati (storia clinica relativa agli elementi
di struttura, funzione, attività e partecipazione, fattori contestuali (personali e
ambientali), secondo la classificazione ICF) dei pazienti incontrati durante
l’esperienza di tirocinio, utilizzando strumenti di raccolta anamnestica
semistrutturata e/o intervista al paziente e ad altre figure di riferimento (in accordo
con il tutor). Attua la valutazione fisioterapica, in sicurezza, in assenza di
controindicazioni e rischi; attraverso l’osservazione e l’esame fisico di pazienti
adulti, anziani ed in età evolutiva, interessati da patologie neurologiche e
ortopediche (acute e degenerative); applica procedure e strumenti validati e
riconosciuti dalla comunità scientifica, compilando appositi strumenti cartacei e/o
informatici. Dopo la raccolta dei dati e delle informazioni li analizza definendo il
grado di limitazione di funzioni, attività e partecipazione, determinando abilità e
capacità funzionali residue nei contesti rilevanti per la persona (casa, scuola,
contesto lavorativo, hobby, svago); Identifica i problemi principali del paziente
e le priorità di intervento (in modo guidato), mettendo in relazione i punti di
forza e di debolezza. Descrive la diagnosi fisioterapica funzionale sulla base dei
dati elaborati, per quanto riguarda i pazienti con patologie di tipo neurologico ed
ortopedico. Propone (in modo guidato), outcomes (esiti funzionali) prevedibili per
il paziente adulto, considerando tutti i limiti che possono influire nel raggiungimento
di esso. Apporta il proprio contributo nella formulazione del progetto riabilitativo
sul paziente adulto, definendo una ipotesi di programma fisioterapico di
intervento che tenga conto delle prove di efficacia. Formula in modo guidato gli
obiettivi di trattamento secondo i principi SMART (Specifici, Misurabili,
Accettabili, Realistici, limitati nel Tempo). Previo accordo con il tutor di tirocinio
predispone il setting di attività e realizza l’esercizio terapeutico in modo
efficiente e sicuro per il pz. e per sé stesso.
➢ nell’AMBITO DELLA EDUCAZIONE TERAPEUTICA, identifica i bisogni educativi
necessari per la persona assistita e i caregivers in modo guidato dal tutor. Formula
proposte di interventi di educazione terapeutica (mantenimento posture corrette,
utilizzo di ausili, gestione della carrozzina, acquisizione di autonomia per
spostamenti/trasferimenti, cura arto superiore plegico, proposta di esercizi da
svolgere a domicilio promuovendo il recupero funzionale)
➢ nell’AMBITO DELLA FORMAZIONE/AUTOFORMAZIONE, contribuisce alla
identificazione e definizione degli obiettivi formativi di tirocinio, nella sede formativa
e in quella di tirocinio e alla pianificazione delle attività per raggiungerli.
Chiede e accetta feedback e attua un processo di autovalutazione e valutazione
dell’esperienza di tirocinio.
➢ nell’AMBITO DELLA PRATICA BASATA SU PROVE DI EFFICACIA (EBP), di
fronte alla scelta del trattamento o di fronte ad un problema clinico, ricerca,
reperisce, valuta e considera le migliori evidenze scientifiche e considera,
confrontandole con le esperienze cliniche disponibili, considerando le esigenze e
le richieste del pz.
➢ nell’AMBITO DELLA RESPONSABILITA’ PROFESSIONALE, dimostra di
seguire ed aderire ai principi di etica e correttezza nel linguaggio e nelle azioni
(codice deontologico e tutela della riservatezza) in tutte le situazioni del percorso
formativo, nei confronti di tutte le persone con cui viene a contatto. Dimostra di
riconoscere le situazioni problematiche e prima di agire si confronta con le persone
competenti. Si assume la responsabilità delle proprie azioni e del risultato che ne
consegue.
➢ nell’AMBITO DELLA GESTIONE/MANAGEMENT, formula ipotesi di
pianificazione della giornata di tirocinio e si confronta con il tutor per la decisione
delle attività da svolgere, tenendo in considerazione le esigenze e necessità del
pz. del tutor e dell’organizzazione del servizio in cui è inserito. Dimostra
disponibilità nell’accogliere i feedback che vengono dalle persone con cui si
confronta, identifica e rispetta professioni, ruoli e responsabilità nel contesto del
tirocinio e della sede formativa. Formula proposte di pianificazione delle proprie
attività di studente nel corso dell’anno, considerando i vincoli organizzativi e
normativi che regolamentano le attività.
➢ nell’AMBITO DELLA COMUNICAZIONE – RELAZIONE, dimostra di mettersi in
situazione di ascolto attivo, adattando le strategie di comunicazione verbale – non
verbale (con guida del tutor); In tutti i contesti cura la comunicazione – relazione,
nei confronti di tutor tirocinio, coordinatori, compagni di corso, altri professionisti,
modulando la comunicazione verbale e non verbale.
Prerequisiti
Aver completato il tirocinio del I anno e superato l'esame con almeno 18/30esimi
Metodi didattici
Lo studente deve frequentare le sedi convenzionate di tirocinio per un numero di ore di 550.
Verifica Apprendimento
Al secondo anno la valutazione sarà la seguente:
Media aritmetica delle tre valutazioni costituirà il 50% della valutazione totale
+ Presentazione del caso clinico e domande da parte della commissione inerenti gli items
del II anno costituirà il restante 50%
Valutazione: sarà effettuata dall'assistente di tirocinio e dal tutor presso la sede.
Esame tirocinio: Il case report seguirà le indicazioni CARE per il reporting.
Un case report è la descrizione narrativa di un caso clinico per scopi clinici,
scientifici o formativi.
Un case report descrive un caso clinico in maniera narrativa riportando la presentazione
clinica, le caratteristiche del paziente, le diagnosi, gli interventi, gli outcome (inclusi gli
eventi avversi) e il follow-up.
La narrazione dovrebbe includere il razionale per le conclusioni e gli insegnamenti
principali del caso clinico.
39
CASO CLINICO: esaustiva raccolta dati del paziente, appropriato utilizzo delle
scale di valutazione, corretta formulazione della diagnosi fisioterapica prioritaria,
coerente formulazione dell’Obiettivo/risultato per la persona assistita e dell’indicatore
di risultato, esplicitazione degli interventi e relative motivazioni. Il candidato deve
dimostrare capacità di ragionamento clinico e di ragionamento critico. A disposizione
10 minuti per la presentazione del caso clinico.
Nei restanti 5 minuti la commissione potrà interrogare sugli items relativi al II anno
Media aritmetica delle tre valutazioni costituirà il 50% della valutazione totale
+ Presentazione del caso clinico e domande da parte della commissione inerenti gli items
del II anno costituirà il restante 50%
Valutazione: sarà effettuata dall'assistente di tirocinio e dal tutor presso la sede.
Esame tirocinio: Il case report seguirà le indicazioni CARE per il reporting.
Un case report è la descrizione narrativa di un caso clinico per scopi clinici,
scientifici o formativi.
Un case report descrive un caso clinico in maniera narrativa riportando la presentazione
clinica, le caratteristiche del paziente, le diagnosi, gli interventi, gli outcome (inclusi gli
eventi avversi) e il follow-up.
La narrazione dovrebbe includere il razionale per le conclusioni e gli insegnamenti
principali del caso clinico.
39
CASO CLINICO: esaustiva raccolta dati del paziente, appropriato utilizzo delle
scale di valutazione, corretta formulazione della diagnosi fisioterapica prioritaria,
coerente formulazione dell’Obiettivo/risultato per la persona assistita e dell’indicatore
di risultato, esplicitazione degli interventi e relative motivazioni. Il candidato deve
dimostrare capacità di ragionamento clinico e di ragionamento critico. A disposizione
10 minuti per la presentazione del caso clinico.
Nei restanti 5 minuti la commissione potrà interrogare sugli items relativi al II anno
Contenuti
Al secondo anno, lo studente ha ampliato le proprie competenze teoriche e si prepara ad affrontare attività cliniche formative con obiettivi specifici orientati al paziente. Ecco un riassunto delle competenze acquisite:
Basi eziologiche e fisiopatologiche delle principali patologie:
Neurologiche, ortopediche e reumatologiche nella fascia adulta ed evolutiva.
Della terza età, per ipotizzare progetti e programmi fisioterapici specifici.
Neurologiche con esiti di ictus e patologie degenerative.
Applicazione del processo fisioterapico:
Orientato alla persona con limitazioni di strutture, funzioni, attività e partecipazione, dovute a alterazioni del sistema nervoso e muscolo-scheletrico.
Basi eziologiche e fisiopatologiche:
Delle principali patologie ortopediche, cardio-respiratorie.
Corso di inglese scientifico:
Ha completato con successo il corso, acquisendo le competenze necessarie per comprendere e comunicare in ambito scientifico.
Disegno di ricerca e Evidence-Based Practice (EBP):
È in grado di progettare semplici disegni di ricerca applicando i principi dell'EBP, utilizzando le migliori evidenze scientifiche disponibili per supportare le decisioni cliniche.
Dinamiche comunicative, empatia e counseling:
Ha conoscenze approfondite delle dinamiche comunicative, dell'empatia e del counseling, sia nel contesto individuale con il paziente che all'interno di un team di lavoro.
Attività clinica formativa:
Affronta per la prima volta attività cliniche con obiettivi specifici sul paziente, necessitando della guida del tutor mentre sviluppa un crescente livello di propositività nell'approccio alle pratiche cliniche.
Questo insieme di competenze prepara lo studente a integrare teoria e pratica nel contesto clinico, applicando le conoscenze acquisite per fornire un trattamento fisioterapico efficace e basato sulle evidenze, mantenendo un approccio empatico e comunicativo con i pazienti e il team di lavoro.
Basi eziologiche e fisiopatologiche delle principali patologie:
Neurologiche, ortopediche e reumatologiche nella fascia adulta ed evolutiva.
Della terza età, per ipotizzare progetti e programmi fisioterapici specifici.
Neurologiche con esiti di ictus e patologie degenerative.
Applicazione del processo fisioterapico:
Orientato alla persona con limitazioni di strutture, funzioni, attività e partecipazione, dovute a alterazioni del sistema nervoso e muscolo-scheletrico.
Basi eziologiche e fisiopatologiche:
Delle principali patologie ortopediche, cardio-respiratorie.
Corso di inglese scientifico:
Ha completato con successo il corso, acquisendo le competenze necessarie per comprendere e comunicare in ambito scientifico.
Disegno di ricerca e Evidence-Based Practice (EBP):
È in grado di progettare semplici disegni di ricerca applicando i principi dell'EBP, utilizzando le migliori evidenze scientifiche disponibili per supportare le decisioni cliniche.
Dinamiche comunicative, empatia e counseling:
Ha conoscenze approfondite delle dinamiche comunicative, dell'empatia e del counseling, sia nel contesto individuale con il paziente che all'interno di un team di lavoro.
Attività clinica formativa:
Affronta per la prima volta attività cliniche con obiettivi specifici sul paziente, necessitando della guida del tutor mentre sviluppa un crescente livello di propositività nell'approccio alle pratiche cliniche.
Questo insieme di competenze prepara lo studente a integrare teoria e pratica nel contesto clinico, applicando le conoscenze acquisite per fornire un trattamento fisioterapico efficace e basato sulle evidenze, mantenendo un approccio empatico e comunicativo con i pazienti e il team di lavoro.
Lingua Insegnamento
Italiano
Corsi
Corsi
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